Ed ecco ora quello che dice René Pache nel suo libro ‘La persona e l’opera dello Spirito Santo’ a proposito del dono di profezia (tenete però a mente che lui sul dono di profezia afferma erroneamente che tramite il dono di profezia si predice l’avvenire, il che non è vero perchè è tramite la parola di sapienza che si predicono eventi futuri):
‘III. Il dono di profezia. 1 Cor. 12/9. Questo dono comunica non soltanto la facoltà di predire l’avvenire, ma, secondo la definizione di 1 Cor. 14/3-4, quella di edificare, di esortare e di consolare. Infatti, all’infuori delle profezie del testo biblico e delle parole di Gesù, noi non abbiamo nel Nuovo Testamento che pochissimi esempi di predizione dell’avvenire. Il caso più saliente è quello di Agabo che annunziò una grande carestia sotto Claudio, e che predisse a Paolo ciò che gli sarebbe capitato a Gerusalemme, Atti 11/27-28 e 21/10-11′ (René Pache, La persona e l’opera dello Spirito Santo, Unione Cristiana Edizioni Bibliche, Seconda Edizione, Roma, 1977, pag. 197).