15/04/2012 15:56

Inoltre, bisogna fare anche altre considerazioni sulla citazione nel libro degli Atti degli apostoli a riguardo dei battesimi in acqua. Dobbiamo prendere in considerazione anche quei passi che ci dicono che coloro che credettero furono battezzati nell'acqua, ma non viene riportata nessuna formula battesimale, non viene citato nessun nome.

Vediamo tali passi:

E comandò che il carro si fermasse; e discesero ambedue nell'acqua, Filippo e l'eunuco; e Filippo lo battezzò .” (Atti 8:38) “ E dopo che fu battezzata con quei di casa, ci pregò dicendo : …” (Atti 16:15) “ Ed egli, presili in quell'istessa ora della notte, lavò loro le piaghe; e subito fu battezzato lui con tutti i suoi .” (Atti 16:33)

È lecito, tenendo conto di questi ultimi passi biblici, giungere alla conclusione che non c'è nessuna formula battesimale, a conclusione del fatto che sta scritto nel libro degli Atti in diversi passi che non è stata utilizzata nessuna di essa nel ministrare i battesimi in acqua dall'apostolo Paolo e da Filippo?

Se si ritiene valido il ragionamento mediante il quale i battesimi devono essere ministrati nel solo nome del Signore Gesù Cristo, per la motivazione addotta in precedenza, cioè che ciò è scritto più volte nel libro degli Atti, allora dovremmo anche considerare il fatto che più volte sta scritto che i battesimi in acqua sono stati ministrati senza alcuna formula battesimale, e giungere alla conclusione, in quest'ultimo caso, che si può anche battezzare in acqua i neofiti senza utilizzare nessuna formula.

Non è coerente prendere solo i passi che fanno comodo, che giustificano la propria fede e la propria credenza, omettendo di credere e spiegare gli altri passi che, invece, contrastano con quanto intendiamo insegnare.

In aggiunta a ciò, dobbiamo anche considerare che nel libro degli Atti sta altresì scritto che ci sono stati dei credenti che hanno accettato l'evangelo ma non si dice nulla a riguardo del fatto che siano stati battezzati oppure no (i Tessalonicesi Atti 17:1-4 e i Bereani Atti 17:12).

Dedurremo da questi passi che non sono stati battezzati in acqua?

O corrisponde a verità dedurre che, benché non sia scritto esplicitamente, siano stati lo stesso battezzati in acqua?

Certo, è preferibile e conforme a verità, in quanto gli apostoli hanno ricevuto l'ordine di annunziare l'evangelo e di battezzare in acqua coloro che avranno creduto. Quindi, si può, senza timore di essere smentiti, credere che siano anch'essi stati battezzati in acqua.

Però dobbiamo notare che non è scritto, ma abbiamo dovuto dedurre ciò con un ragionamento biblico che non contrasta con nessun altro passo.

Nello stesso modo dobbiamo ragionare per quanto riguarda la formula battesimale. Dobbiamo pensare al fatto che gli apostoli hanno ricevuto da Gesù Cristo l'ordine specifico sulla formula battesimale e ci è lecito arrivare alla conclusione che essi si sono strettamente attenuti a tale comandamento.

Dobbiamo sempre tener conto del fatto che “ La somma della tua parola è verità ;” (Salmo 119:160), quindi per comprendere i testi biblici dobbiamo sempre considerarli alla luce di tutta la Parola di Dio. Nel nostro caso particolare, dobbiamo ritenere che la formula battesimale sia quella comandata da Gesù: “ Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo, insegnando loro d'osservar tutte quante le cose che v'ho comandate .” (Matteo 28:19,20). Perché in questo caso non vi è contrasto con il battesimo nel solo nome di Gesù, in quanto Gesù in questa formula è compreso con tutto il significato che tale nome porta con sé; ma se noi ritenessimo che la formula battesimale sarebbe quella nel solo nome di Gesù, ci sarebbe l'esclusione delle altre due persone della Divinità, disconoscendo pure la loro opera nel piano Divino.