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Inoltre, citando come giustificazione di quest'ultima scelta, il fatto che nel libro degli Atti è scritto più volte, si aprirebbe una crisi in merito a quei passi dei Fatti apostolici dove non viene riportata nessuna formula battesimale; in quanto, se si prendono i passi degli Atti per dimostrare che i battesimi in acqua venivano ministrati nel solo nome di Gesù, si può benissimo prendere anche quei passi per dimostrare che i battesimi talvolta venivano ministrati senza nessuna formula battesimale.

Queste riflessioni che stiamo facendo non devono stupirci, perché sta scritto in Proverbi 25:2 “ E' gloria di Dio nascondere le cose; ma la gloria dei re sta nell'investigarle. ” Quindi noi dobbiamo investigare tutte le Scritture, non basta studiare solo alcuni versi o capitoli, ma bisogna avere una conoscenza globale di tutta la Bibbia per poter annunciare la sana dottrina.

Un altro ragionamento

Per comprendere meglio quanto abbiamo dimostrato in precedenza, traiamo un altro ragionamento sempre basato sulla Parola di Dio; questo per andare oltre alla comprensione della formula battesimale, per apprendere un metodo efficace da utilizzare per lo studio della Parola di Dio.

Nella Parola di Dio leggiamo:

La grazia del Signor Gesù Cristo e l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. ” (2 Corinzi 13:13) “ La grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con voi .” (Romani 16:20) “ La grazia del Signor Gesù Cristo sia con lo spirito vostro .” (Filippesi 4:23)

Questi sono alcuni saluti che l'apostolo Paolo ha rivolto ai santi a cui ha indirizzato le sue lettere. Cosa diremo, dunque, che egli ha voluto che sopra i Corinzi fossero la grazia del Signor Gesù, l'amore di Dio e la comunione dello Spirito santo, mentre sui santi delle altre città fosse su loro solo la grazia del Signor Gesù?

Non può essere in questo modo, piuttosto possiamo dire che lo Spirito santo ha sospinto Paolo a scrivere in quei modi diversi.

Inoltre, voglio ricordare che nel saluto ai Corinzi si comprende chiaramente che Gesù Cristo, Dio e lo Spirito santo sono tre persone distinte, e non sono solo dei titoli come taluni reputano che siano, ma sono persone, con una propria identità, personalità, sentimenti ed opere.

Se Gesù fosse nello stesso tempo sia il Padre, sia il Figliolo e sia lo Spirito santo, come mai Paolo distingue la grazia di Cristo dall'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito santo?

Conclusione

Per concludere, abbiamo dimostrato che la formula corretta biblicamente per battezzare in acqua è questa:

“io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo”.

Essa è completa, valida e conforme alle sacre Scritture.

Ritengo che l'assunzione della formula battesimale, limitata al solo nome di Gesù, sia condizionata dal fatto che non si crede alla dottrina della Trinità, cioè che la Divinità è composta da tre persone distinte.

Dunque, bisogna anche studiare ciò che dice la Bibbia in proposito di tale dottrina, perché essa è fondamentale, non è una dottrina di secondaria importanza, domandandosi come mai molti cristiani di tutti i tempi siano giunti alla conclusione che la dottrina della Trinità sia vera.

Quasi nella totalità dei casi le difficoltà nell'accettare le due diverse formule battesimali sono legate alla dottrina della Trinità, perché chi ci crede non troverà difficile farsi battezzare in acqua nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo; mentre chi non ci crede sarà spinto verso la formula nel solo nome di Gesù.

In questo scritto ho voluto solo affrontare la questione della formula battesimale corretta, ma il lettore dovrebbe anche studiare attentamente la dottrina della Trinità, senza la quale non gli sarà permesso di comprendere pienamente il significato della formula battesimale nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo.

Salvato per grazia mediante la fede in Cristo Gesù: Giuseppe Piredda.

[13 giugno 2009]