Dio è un Dio di compassione: "le sue compassioni non sono esaurite; si rinnovano ogni mattina. Grande è la tua fedeltà!" (Lamentazioni 3:22-23).
Geremia cominciò, un poco alla volta, a realizzare alcune grandi verità che possono essere scoperte solo da quelli che sono nell'abbattimento.
Quando sono al fondo, i problemi hanno sommerso il mio cuore, ed io dico "Per me è finita", Dio mi si accosta e sussurra "Non temere" (Lamentazioni 3:54-57).
Quando sembra che Dio si sia "avvolto in una nuvola, perché la preghiera non potesse raggiungerlo", egli vedrà il torto che mi è fatto, e giudica la mia causa!" (Lamentazioni 3:44,59).
Se il Signore permette tristezza e sofferenza, mi sosterrà, allo stesso tempo, con abbondanza di compassione e d'amore (Lamentazioni 3:32).
Dio soffre quando soffro io; egli vuole mettere fine ai miei guai! (Lamentazioni 3:33).
Quando mi sento prigioniero dei guai, Dio non è contro di me, non cerca di stritolarmi sotto i piedi (Lamentazioni 3:34).
Dio non sta cercando di sabotare i miei progetti; non è la causa della mia confusione; non sta lavorando a mio danno (Lamentazioni 3:35).
Anche nell'amarezza e nella disperazione, quando odio dover affrontare le mie giornate, la sua compassione non viene meno. Le sue misericordie mi attendono, nuove ogni mattina (Lamentazioni 3:22,23).
Poiché Dio è sempre fedele, egli opererà certamente in mio favore. Non mi scaccerà. Mi salverà (Lamentazioni 3:25,26).
Quando sono arrivato al fondo, non ho altri a chi volgermi, se non a Dio. Perciò, leverò il mio cuore e le mie mani, e lo ringrazierò per la sua fedeltà! (Lamentazioni 3:40,41).