17/09/2020 12:53
Dico dunque: Dio ha forse ripudiato il suo popolo? No di certo! Perché anch'io sono israelita, della discendenza di Abraamo, della tribù di Beniamino. - Romani 11:1
Dio non ha ripudiato il suo popolo, che ha preconosciuto. Non sapete ciò che la Scrittura dice a proposito di Elia? Come si rivolse a Dio contro Israele, dicendo: - Romani 11:2
«Signore, hanno ucciso i tuoi profeti, hanno demolito i tuoi altari, io sono rimasto solo e vogliono la mia vita»? - Romani 11:3
Ma che cosa gli rispose la voce divina? «Mi sono riservato settemila uomini che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal». - Romani 11:4
Così anche al presente, c'è un residuo eletto per grazia. - Romani 11:5
Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, la grazia non è più grazia. - Romani 11:6
Che dunque? Quello che Israele cerca, non lo ha ottenuto; mentre lo hanno ottenuto gli eletti; e gli altri sono stati induriti, - Romani 11:7
com'è scritto: «Dio ha dato loro uno spirito di torpore, occhi per non vedere e orecchie per non udire, fino a questo giorno». - Romani 11:8
E Davide dice: «La loro mensa sia per loro una trappola, una rete, un inciampo e una retribuzione. - Romani 11:9
Siano gli occhi loro oscurati perché non vedano e rendi curva la loro schiena per sempre». - Romani 11:10
Ora io dico: sono forse inciampati perché cadessero? No di certo! Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta agli stranieri per provocare la loro gelosia. - Romani 11:11
Ora, se la loro caduta è una ricchezza per il mondo e la loro diminuzione è una ricchezza per gli stranieri, quanto più lo sarà la loro piena partecipazione! - Romani 11:12
Parlo a voi, stranieri; in quanto sono apostolo degli stranieri faccio onore al mio ministero, - Romani 11:13
sperando in qualche maniera di provocare la gelosia di quelli del mio sangue, e di salvarne alcuni. - Romani 11:14
Infatti, se il loro ripudio è stato la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non un rivivere dai morti?  - Romani 11:15
Se la primizia è santa, anche la massa è santa; se la radice è santa, anche i rami sono santi. - Romani 11:16
Se alcuni rami sono stati troncati, mentre tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell'olivo, - Romani 11:17
non insuperbirti contro i rami; ma, se t'insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te. - Romani 11:18
Allora tu dirai: «Sono stati troncati i rami perché fossi innestato io». - Romani 11:19
Bene: essi sono stati troncati per la loro incredulità e tu rimani stabile per la fede; non insuperbirti, ma temi. - Romani 11:20
Perché se Dio non ha risparmiato i rami naturali, non risparmierà neppure te. - Romani 11:21
Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; ma verso di te la bontà di Dio, purché tu perseveri nella sua bontà; altrimenti, anche tu sarai reciso. - Romani 11:22
Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo. - Romani 11:23
Infatti se tu sei stato tagliato dall'olivo selvatico per natura e sei stato contro natura innestato nell'olivo domestico, quanto più essi, che sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo. - Romani 11:24
Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d'Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri; - Romani 11:25
e tutto Israele sarà salvato, così come è scritto: «Il liberatore verrà da Sion. - Romani 11:26
Egli allontanerà da Giacobbe l'empietà; e questo sarà il mio patto con loro, quando toglierò via i loro peccati». - Romani 11:27
Per quanto concerne il vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l'elezione, sono amati a causa dei loro padri; - Romani 11:28
perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili. - Romani 11:29
Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza, - Romani 11:30
così anch'essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch'essi misericordia. - Romani 11:31
Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti. - Romani 11:32
Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! - Romani 11:33
Infatti «chi ha conosciuto il pensiero del Signore?
O chi è stato suo consigliere? - Romani 11:34
O chi gli ha dato qualcosa per primo, sì da riceverne il contraccambio?» - Romani 11:35
Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen. - Romani 11:36

Commento


Vv 1-2 la reiezione e la cecità di Israele dovuta al rifiuto del Messia non è definitiva, ma solo temporanea.
Vv 2-3 Israele ha fatto diversi errori, ma c'è sempre stato un "rimanente" fedele.
Vv 4-11 La grazia di Dio verso il Suo popolo è garantita dalla Sua fedeltà.
Vv 11-25 La caduta di Israele ha avuto lo scopo di servire per la salvezza dei gentili (vedi v. 15 riconciliazione del mondo). Sono infatti i gentili ad ssere innestati in Israele e non viceversa (v.24). L'indurimento di Iraele è servito per la conversione dei gentili (v25).
Vv 26-27 In seguito alla conversione dei gentili anche tutto Istraele (mosso a gelosia vv11-14) sarà salvato e i suoi peccati saranno cancellati.
Vv 28-32 Iraele è amato a causa dei suoi padri e i doni e la chiamata di Dio sono irrevolcabili.
Vv 33-36 La conversione di Israele aggiungerà gloria alla gloria di Dio.
[Modificato da @New 17/09/2020 12:56]