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In primo luogo il credente riformato vede la il potere onnipotente di Dio in tutta la creazione ed in ogni aspetto della vita terrena. Il quotidiano sorgere del sole, il risveglio annuale della natura in primavera, la fioritura di ogni singola rosa, il concepimento di un bambino, il sorgere di un terremoto, il sorgere e la caduta di grandi nazioni, la salute e la vita, e un pezzo di pane sulla mia tavola – sono tutte opere meravigliose di Dio, onnipotente, onnipresente ed incomprensibile. Il Cristo della nostra fede è il sovrano Signore che ora sta sostenendo e governando ogni cosa con la Parola della Sua potenza nel modo più meraviglioso (Eb. 1:3).

In secondo luogo il credente riformato afferma come proprio ogni singolo miracolo che sia registrato nelle Scritture. L’idea che non si abbiano miracoli a meno che non siano compiuti da noi stessi o sotto i nostri occhi, è veramente stupida. Il miracolo della creazione, il miracolo del diluvio, il miracolo del fuoco dal cielo che divora il sacrificio di Elia, il miracolo dell’incarnazione, il miracolo di Pietro che fa risorgere Dorca, e tutti gli altri, sono i miei miracoli, altrettanto veri di quanto essi fossero stati mia esperienza diretta, non solo perché essi sono stati atti di liberazione della Chiesa di cui sono membro, ma pure perché mi stupiscono, mi portano ad adorare Dio, e rafforzano la mia fede nella Sua Parola, tanto quanto come se io li avessi visti con i miei stessi occhi. I credenti riformati hanno un’abbondanza di miracoli nella Bibbia. Qualsiasi miracolo addizionale, prima del ritorno del Signore Gesù, sarebbe superfluo.

In terzo luogo, la Parola proclamata dalla Chiesa riformata compie costantemente grandi miracoli. Essa fa risorgere chi è spiritualmente morto, apre gli occhi di chi è spiritualmente cieco, fa si che chi è zoppo spiritualmente salti come un capretto, essa abbatte le fortezze di Satana in cuori e vite umane (Is. 35; 2 Co. 10:3-6). Con la potenza dello Spirito Santo, la verità opera il miracolo della salvezza: fede, ravvedimento, perdono, e santità. Questi sono miracoli stupefacenti, molto più grandi, se noi ne dovessimo fare il confronto, delle guarigioni fisiche, per non dire nulla di quei miracoli banali e privi di senso tanto vantati dal Pentecostalismo. I miracoli spirituali dell’Evangelo, difatti, sono la realtà di cui le guarigioni fisiche di Gesù e dei Suoi apostoli erano segno.

No, la Chiesa riformata non è una Chiesa priva di miracoli.

Lo scopo principale del nostro saggio, però, è quello di rispondere alle argomentazioni del Pentecostalismo sulla sua dottrina del battesimo di Spirito Santo e della pratica dei miracoli, specialmente quello delle lingue. Questo lo abbiamo fatto. Nel rispondere al suoi appelli alla Scrittura, abbiamo mostrato sulla base della stessa Scrittura che il Pentecostalismo è eretico in quanto alla dottrina della salvezza (il battesimo di Spirito Santo) e fraudolento nei suoi miracoli.

La fede riformata giudica il Pentecostalismo essere una religione diversa da quella di Lutero, Calvino e dei credi riformati – un allontanamento fondamentale dalla fede una volta per sempre tramandata ai santi.


1] “E chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo sarà perdonato, ma chi bestemmierà contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato” (Lu. 12:10).

[2] “Da questo potete conoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio. E ogni spirito che non riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, non è da Dio; e questo è lo spirito dell'Anticristo che, come avete udito, deve venire; e ora è già nel mondo” (1 Gv. 4:2,3).

[3] “Chi va oltre e non dimora nella dottrina di Cristo, non ha Dio; chi dimora nella dottrina di Cristo, ha il Padre e il Figlio” (2 Gv. 9).

[4] “Or vi sono diversità di doni, ma non vi è che un medesimo Spirito” (1 Co. 12:4).

[5] Da “glossolalia” (parlare in lingue).

[6] Cfr. anche Mr. 1:18; Lu. 3:16 e Gv. 1:33.

[7] Gv. 3:1-8.

[8] At. 2:16-18.

[9] At. 2:38,39; Ga. 3:14.

[10] At. 1:5.

[11] Mt. 3:11.

[12] "Ora io dico che per tutto il tempo che l'erede è minorenne non è affatto differente dal servo, benché sia signore di tutto, ma egli è sotto tutori e amministratori fino al tempo prestabilito dal padre. Così anche noi, mentre eravamo minorenni, eravamo tenuti in servitù sotto gli elementi del mondo, ma, quando è venuto il compimento del tempo, Dio ha mandato suo Figlio, nato da donna, sottoposto alla legge, perché riscattasse quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione. Ora perché voi siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei vostri cuori che grida: «Abba, Padre», Perciò tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede di Dio per mezzo di Cristo" (Ga. 4:1-7).

[13] Cfr. Mr. 16:17,18; 1 Co. 12:1-11.

[14] Gruppi settari di vario tipo, al contrario, hanno usato ed usano questa data non per segnare il termine dell’era apostolica, ma per dire che da quel punto la Chiesa si fosse corrotta e per sostenere che essi soli ne erano o sono i legittimi successori, adducendo la “prova” dei miracoli che avverrebbero od avvengono fra di loro. Si perpetua così un equivoco di fondo, sfruttato abilmente per perseguire scopi fraudolenti. La corruzione delle istituzioni ecclesiastiche o delle dottrine (fenomeno umano purtroppo spesso presente) non può però essere un pretesto per affermare la purezza apparente del proprio gruppo.

[15] Setta del secondo secolo che prende il nome dal suo fondatore, Montano.

[16] Affermiamo, quindi, esattamente il contrario di ciò che molti sostengono, cioè che è l’assenza del miracoloso e dello stupefacente che caratterizza la vera chiesa. Il miracoloso di fatto, da quel momento in poi, diventa una tipica espressione dell’inganno satanico.

[17] Istituzione della Religione cristiana, di Giovanni Calvino, Torino: UTET, 1971. Dalla lettera di prefazione al Re di Francia, p. 121-123.

[18] Quand’anche fossero grandi guarigioni fisiche, i loro risultati spirituali sono devianti: deviano regolarmente l’attenzione del fedele ad un falso Evangelo, a delle false dottrine, a potenti personaggi vivi o morti, terrestri o celesti, pregiudicando così la salvezza eterna dell’anima. Inoltre servono per compiacere la carne e non danno gloria a Dio
http://www.riforma.net/apologetica/pentecostalismo/allaprova/index.html


Pedro