00 27/12/2008 13:29
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Lavorare: come? supplicando, sacrificandomi, morendo, santificandomi, amandolo!
Avendo un gran bisogno di preghiere, ne cerco e ne chiedo nella mia famiglia, l'intima famiglia di Gesù. Vi scrivo dunque,
sentendo la necessità e il dovere di riunire tutto ciò che può darmi forza per l'opera di Gesù. Indirizzandomi a voi, chiedo non soltanto il vostro aiuto personale, ma vi domando di riunire a vostra volta tutto ciò che può darvi forza per l'opera di Gesù, che io vedo così necessaria, e intorno alla quale credo fermamente di dover lavorare. Vi prego quindi di chiedere per l'opera di Gesù, alla quale attendo, aiuto, suppliche, sacrificio per i fratelli e le sorelle che Gesù invierà.
L'opera a cui da lungo tempo mi sento portato a dedicarmi è la formazione di due piccole comunità chiamate “Piccoli Fratelli del Sacro Cuore di Gesù” e “Piccole Sorelle del Sacro Cuore di Gesù”... Fra qualche giorno ritorno nella mia cella accanto al Tabernacolo solitario, e sentirò profondamente più che mai che Gesù vuole ch'io lavori all'istituzione di questa doppia famiglia. Lavorare come? Supplicando, sacrificandomi, morendo, santificandomi, amandolo!
Per questo appunto io, peccatore indegno di far parte della famiglia intima, vi prego e vi supplico di aiutarmi.
Nostro Signore ha fretta. La sua vita nascosta di Nazareth, così povera, meschina e raccolta, non é imitata. Lo scopo di ogni vita umana, dovrebbe essere l'adorazione della Santa Ostia. Il Sahara, otto o dieci volte più esteso della Francia, è più popolato di quel che si creda, e possiede tredici sacerdoti. Nell'interno del Marocco, grande come la Francia è popolato da circa otto o dieci milioni di uomini, non c'è nemmeno un sacerdote, non c'è un solo Tabernacolo né un altare.
Nostro Signore ha fretta. I giorni assegnatici per amarlo, imitarlo, salvare con lui le anime, scorrono e nessuno lo ama, nessuno lo imita, nessuno salva le anime.
Voglia lo sposo, il Fratello Gesù ispirarvi, dirigervi... Vi insegni ad aiutarmi secondo la sua volontà!...