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Le religioni dividono e distinguono gli uomini; la fede li unifica. 
Non è la religione che introduce al Regno, ma la fede. 
(Luigi Moretti, cattolico)


È stato detto che sono molto più vicini tra loro due mediocri credenti di religioni diverse di quanto non lo siano due santi appartenenti alla stessa fede.
(Luigi Sartori)


Tutti, abbiamo e avremo comunque bisogno del dialogo interculturale e interreligioso, se non vogliamo che il mondo perisca sotto il peso della violenza e dell'odio. Abbiamo bisogno di conoscerci per non accusarci reciprocamente di essere dei diavoli.
(Djénam Kareh Tager, Actualité des Religions, ottobre 2001)


Coloro che seguono religioni diverse, riempiono la repubblica di disordini e di tumulti.
(Roberto Bellarmino, santo)


Gesù non chiama ad una nuova religione, ma alla vita. 
(D. Bonhoeffer, luterano)


Ti prego, o Cristo Gesù, di illuminare il cuore di tutti i tuoi discepoli, Lutero compreso, perché possano ritrovare una stessa voce, una stessa mente, una stessa dottrina in un comune ringraziamento all'eterno. 
(Erasmo da Rotterdam)


Siate benedetti fratelli della Riforma per aver restituito a noi cattolici il gusto e il sapore dei Padri della Chiesa per la Parola.
Siate benedetti fratelli delle sante Chiese d'Oriente per averci rivelato lo splendore dei gesti semplici e belli delle icone, che sono la Parola in colore e gesto: il Cielo sulla terra. 
(Daniel Ange, monaco benedettino)


«Ecumenismo»
o «Egemonismo»?

Il vero ecumenismo è antico quanto la Chiesa: esso consiste nel moltiplicare gli sforzi per acquistare a Dio coloro che non credono,
per riportare nell'unico ovile coloro che se ne sono allontanati e per fortificare i fedeli nella loro fede. 
(
Posizione ufficiale della Chiesa cattolica al di là dei «fraterni» abbracci e delle spesso ambigue dichiarazioni di circostanza).

Sogno una Chiesa che si dedichi tutta alla cura di coloro che sono entro il suo seno, rinunciando però a quella politica di ecumenismo che letta in controluce appare una politica di imperialismo spirituale.
(Angelo D'Orsi, storico, "Richieste alla Chiesa Cattolica Italiana", 24 maggio 2001)


C’è una profonda contraddizione nel fare parte di una Chiesa cattolica che non è universale e che, con tutta evidenza, non potrà mai diventarlo; è una parte dell’umanità, però si comporta, parla, ragiona come se ne fosse la totalità.
Da qui tutte le contraddizioni, le difficoltà, i limiti e anche le ipocrisie del dialogo ecumenico.
La chiesa cattolica si confronta, si mostra aperta, cerca ciò che può unire, chiede perdono per i propri peccati verso gli altri cristiani e verso le altre religioni ma, quando si arriva alla stretta finale, non riesce a proporre altro che il ritorno nel suo seno o la conversione.
In ciò le posizioni di Ratzinger e del papa non sono che le due facce della stessa contraddizione.
(Angelo Papuzza)


I cattolici non sono tutti uguali. 
Grazie a Dio! 
(><> Francesco Carpi)


L'unità voluta da Cristo fra i suoi fedeli è un'unione nell'amore o un'unione nelle teologie? 
(...) Ci si scontra sul piano delle idee, ma ci si può ritrovare sul piano delle esperienze di vita.
(Louis Evely, da "Il Dio della mia vita")


O Maria, madre di misericordia e rifugio dei peccatori, vi supplichiamo, che vogliate rivolgere il vostro sguardo pietoso verso
i poveri eretici e scismatici. Voi che siete la sede della Sapienza, illuminatene le menti miseramente avvolte nelle tenebre dell'ignoranza e del peccato, affinché conoscano chiaramente, che la Santa Chiesa Cattolica è l'unica vera Chiesa di Gesù Cristo, fuori della quale non si può trovare né santità, né salvezza. Chiamateli all'unità dell'ovile, concedendo loro la grazia di abbracciare ogni verità della santa Fede e di sottomettersi al Sommo Pontefice Romano, Vicario di Gesù Cristo in terra; sicché quanto prima uniti a noi coi dolci vincoli della carità divina, si faccia un sol gregge sotto il medesimo unico Pastore; e possiamo tutti, o Vergine gloriosa, cantare esultando in eterno: «Gaude, Maria Virgo, cunctas haereses sola interemisti in universo mundo». Così sia. [Tre Ave Maria =  500 giorni di indulgenza]  
(In Enchiridion Indulgentiarum, 1952, n. 626)

Vergine immacolata, Voi che per singolare privilegio di grazia foste preservata dalla colpa originale, guardate pietosa ai nostri
dissidenti fratelli, che sono pur vostri figli, e li richiamate al centro dell'unità. Non pochi di essi, benché separati, conservano un qualche culto per voi; e Voi, generosa qual siete, ne li compensate, impetrando ad essi la conversione.
Vittoriosa dell'infernale serpente fin dal principio della vostra esistenza, rinnovate ora, che più stringe la necessità, gli antichi trionfi, glorificate il Figlio vostro, riconducendo le pecorelle smarrite all'unico ovile sotto la guida del Pastore universale, che in terra ne sostiene le veci, e sia vostra gloria, o Vergine sterminatrice di tutti gli errori, di aver così riportata l'unità e la pace tra tutto il popolo cristiano. [500 giorni di indulgenza e/o indulgenza plenaria per la recitazione devota nei giorni delle feste mariane dell'Immacolata Concezione, della Natività, dell'Annunciazione, della Purificazione e della Assunzione.]  
(In Enchiridion Indulgentiarum, 1952, n. 627)


La nostra voce trema, il nostro cuore palpita. Se alcuna colpa fosse a noi imputabile per tale separazione, noi chiediamo perdono a Dio e domandiamo venia altresì ai fratelli che si sentissero da noi offesi, e siamo pronti, per quanto ci riguarda, a condonare le offese, di cui la Chiesa cattolica è stata oggetto, e a dimenticare il dolore che le è stato arrecato nella lunga serie di dissensi e separazioni... non è nostra intenzione credere che la perfezione sia l'immobilità delle forme di cui la Chiesa si è rivestita lungo i secoli; prima di parlare bisogna ascoltare la voce, anzi il cuore dell'uomo; la Chiesa deve venire al dialogo col mondo in cui si trova a vivere: la Chiesa si fa dialogo.

(Paolo VI - 29 settembre 1963)

Non è il Vangelo che cambia: siamo noi che cominciamo a capire di più.
(Giovanni XXIII, papa dell'apertura agli ebrei, dell'ecumenismo e del rinnovamento della Chiesa)

La conoscenza arricchisce chi la possiede. 

Essa permette lo scambio e il dialogo fra le persone e i gruppi. 
Il dialogo non è un lusso, è un'attività specificamente umana, senza dubbio, la più nobile di tutte. E' l'ossigeno delle società.
L'assenza di dialogo conduce alla demonizzazione e alla violenza. 
Ne abbiamo numerosi esempi sotto gli occhi.
(Jean-Paul Guetny. Actualité des Religions, febbraio 2000) 


Dio non vuole che siamo giudici dei cuori e delle vite degli altri; ma che impariamo a giudicare noi stessi. Quando perdiamo quell'umiltà, divenendo rigidi e critici, è proprio allora che si affievolisce la nostra bramosia per l'unità.
(Floyd McClung, evangelico)


Dio è uno. In tutte le religioni si manifesta la stessa verità di Dio.
Benché gli aspetti della manifestazione religiosa siano diversi da fede a fede i contenuti sono tutti collegati alla stessa fonte.
Perciò tutte le religioni sono intente a ricercare l'armonia, la fratellanza, la felicità.
Coltivare il dialogo interreligioso significa nutrire le radici dell'albero divino.
(Krisna Pria, Hare Krishna)


In campo ecumenico si assiste ad una sorta di stagflazione cattolica: la stagnazione dei cambiamenti reali e l'inflazione delle parole senza impegno sono tra loro in stretto rapporto.
(Hans Küng, teologo cattolico)


I diritti dell'uomo e il dialogo interreligioso sono il mezzo migliore per porre fine all'indifferenza e alla violenza.
(Philippe Hadadd, ebreo)


Dove Dio ha costruito una Chiesa, il diavolo ha costruito anche lui una cappella.
(M. Lutero)


Le religioni dividono gli uomini, la fede li unifica.
(fonte cattolica, anonimo)


Ho trovato la mia identità di cristiano riconciliando in me stesso le mie origine evangeliche con la fede della Chiesa cattolica.
(Fratello Roger, Comunità ecumenica di Taizé)


L'Ecumenismo è la scoperta dell'altro e la fine della demonizzazione reciproca. E' un'uscita dalle mura confessionali.
Jean-Paul Willalme, sociologo)


Fino a quando, chiusi in un arido confessionalismo, ci ostineremo a considerare pregiudizialmente e sistematicamente come eresia la fede degli altri credenti, il definirci cristiani costituirà un ipocrita usurpazione.
(Francesco Carpi)


Ciò che stiamo vedendo è un insulto e una disgrazia per il vangelo di Cristo che dovremmo testimoniare.
(Trevor Morrow della Chiesa presbiteriana irlandese, in riferimento alla lotta tra cattolici e protestanti)


Ammiro Giovanni XXIII e la rivoluzione senza ritorno che ha iniziato con il Concilio Vaticano II.
(Armand Abicassis, ebreo, professore di filosofia generale e comparata a Bordeaux e Strasburgo)


Il mondo ortodosso è per molti versi la forma di cristianesimo più vicino alla origini.
(Hans Küng, teologo cattolico)


Gesù non appartiene a nessuno.
(Jacques Gaillot, vescovo di Partenia)


Esiste un falso ecumenismo improntato alla logica del "qui lo dico e qui lo nego" che consiste nello stendere la mano aperta del "dialogo" tenendo tenacemente chiusa l'altra della propria teologia. ><> (Francesco Carpi)


 La diversità è una ricchezza. Se ascolti, ricevi.
(Catherine Spaak, 6.3.1999)


Nei punti fondamentali ci sia l'unità, in quelli non fondamentali la libertà, ed in ogni cosa ci sia la carità.
(Floyd McClung, evangelico)


Il vero uomo religioso non abbraccia una religione; e quello che ne abbraccia una, non ha religione.
(Kahlil Gibran, cristiano maronita)


Il cristianesimo non è una dottrina. Il cristianesimo è una fede e un corrispondente e preciso tipo di esistenza, l'imitazione.
(S. Kierkegaard, luterano)


Tutti quelli che hanno accettato il perdono di Dio attraverso Gesù Cristo, sono divenuti parte di una comunità universale, una fratellanza di peccatori perdonati, a cui è stato affidato il compito di portare il Suo amore agli altri. 
(Floyd McClung, evangelico)


E' accaduto al cattolicesimo così come alla Terra, anche a questo riguardo è arrivato un Copernico (Lutero) che ha scoperto che Roma non era il centro intorno al quale tutto girava, ma un elemento periferico. 
(Sören Kierkegaard)


Essere amici, essere fratelli, amare. Dove nasce l'amore, là nasce la tolleranza. 
(Vincent Van Gogh)


Dobbiamo insistere su quello che ci unisce, non su quello che ci divide. 
(Giovanni XXIII)


Cattolici, protestanti, ortodossi, evangelici... Chi sono i veri cristiani?
Traduco così per noi la risposta che, secondo Giovanni, Gesù ha dato alla samaritana che gli chiedeva quale fosse il vero ebraismo, quello samaritano o quello giudaico: «Se un tempo queste divisioni avevano senso, da ora non l’avranno più perché Dio è Amore ed è venuto il momento in cui chi lo vuole adorare deve dimostrarlo con l’amore con cui si impegna a vivere».
(Angelo Papuzza)


Che tutti i cristiani diventino cattolici: ut unum sint!
(Pasquinus II, Ecumenismo alla romana)


Che cosa sono le divisioni tra le chiese cristiane se non il segno dell'infedeltà nella loro storia al messaggio biblico? E da che cosa nasce l'ecumenismo se non dalla coscienza che Dio ha già perdonato le nostre infedeltà e ci chiama a vivere il suo perdono stabilendo quei frammenti di comunione tra cristiani che risultano compatibili con la nostra intelligenza della fede e con la nostra coerenza di credenti? 
(Maria Sbaffi Girardet, estratto da Riforma del 29.1.1999)

L'œcuménisme, c'est d'abord reconnaître la richesse et le charisme de la tradition de l'autre. Et pas la récupération-négation de l'autre.
Jésus était juif. Les juifs sont les aînés des chrétiens dans la foi.
Le christianisme est incompatible avec le racisme et l'antisémitisme.
(Croyants en liberté Sarthe)


La via nell'unità non è quella delle concessioni, dei compromessi dogmatici, ma consiste nell'avvicinamento a un unico centro: Gesù Cristo meglio vissuto e meglio ascoltato. Nessuno vuole che si sacrifichi la verità. Piuttosto, ognuno deve attentamente esaminare la sua, per approfondirla e rinnovarla, e sapere rispettare abbastanza gli altri da poter dare loro fiducia che, in questo clima di verità, progrediranno come noi verso la verità. 
(Louis Evely, da "Il Dio della mia vita")


Non rassegnarti mai allo scandalo della separazione fra cristiani che professano così facilmente l'amore del prossimo, ma rimangono divisi. Abbi la passione dell'unità del corpo di Cristo. 
(dalla Regola di Taizé)


Ama il prossimo tuo qualunque ne sia la visione religiosa o ideologica. 
(dalla Regola di Taizé)


I nostri gruppi di preghiera sono delle stelle in un mondo di tenebre. La Parola vi è ascoltata, celebrata, annunciata con fratelli cristiani di altre confessioni: le comunità di vita diventano oasi. (Daniel Ange, monaco benedettino).


Da questo si riconosce che uno è diventato cristiano, quando accoglie qualcuno come fece Rebecca: "non darò da bere soltanto a te, ma anche ai tuoi cammelli". 
(Sören Kierkegaard)


Quando si ha una visione, è una visione; se ci sono due che hanno una visione, diventa una divisione. 
(Mauro Adragna)

Finché gli uni (cattolici) non tollereranno alcuna innovazione e gli altri (protestanti) pretenderanno di non dover conservare niente, sarà impossibile ristabilire la concordia indispensabile alla Chiesa. 
(Erasmo da Rotterdam)

Sapete che cosa distingue un cattolico dagli altri cristiani? Il fatto che non parla mai di Gesù.
(anonimo cattolico)

Il Papa (Giovanni XXIII) non può fare tutto quello che vuole? Lo amo ancora di più! 
(Atenagora I della Chiesa ortodossa)

Tutte le strade conducono a Roma, ma una sola conduce a Dio, Gesù.
(fonte evangelica)

Non abbiamo nulla contro i musulmani, basta che si convertano. Perché non è vero che tutti gli dei sono uguali. Il nostro è quello vero.
(Mons. Moncalero di osservanza lefevriana, fraternità sacerdotale di san Pio X,14.2.1999)

Guardo dalla parte degli altri per meglio conoscere me stesso. Per mettere le mie convinzioni alla prova delle loro. Perché chi non ha vissuto l'esperienza interreligiosa rischia di considerare come un atto di libera fede ciò che non è che un retaggio o il frutto di una routine sociale.
(Jean-Paul Guetny)

La religione si apre alle differenti espressioni religiose, le assimila, le reinterpreta, le diffonde a partire dai criteri della sua propria identità.
(Leonardo Boff)

E' difficile affrontare la diversità: è molto più facile erigere un muro.
(Eugenio Rivoir)

Se mai un giorno l'unità delle Chiese si realizzerà, sarà necessario che i due estremi si riuniscano al centro, nel luteranesimo.
Se il papa riabilitasse Lutero, ciò costituirebbe già un grande passo.
(Roger Grévet, luterano)

Fino a quando la Chiesa cattolica continuerà ad affermare la sua pretesa di monopolio sulla proprietà dell'intera verità cristiana, tutti gli sforzi compiuti in campo teologico per intendere ed esprimere in modo nuovo l'antica verità saranno condannati al fallimento.
(Georg F. Denzler)

La "dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione" fra Chiesa cattolica romana e la Federazione luterana mondiale è stata firmata ad Augusta il 31 ottobre 1999, giorno della Festa della Riforma.
Le due comunioni hanno dichiarato che le reciproche condanne dottrinali espresse al tempo della Riforma protestante, 482 anni fa,  non hanno più valore: "Insieme confessiamo che tutti gli uomini riguardo alla loro salvezza dipendono interamente dalla grazia salvifica di Dio"
  
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