00 20/01/2009 12:59
No, non è male contestare il peccato e le cose brutte che vediamo; è male addossarle agli altri e credersi innocenti, poveri, mansueti. Questo è male. [...]
Il popolo di Dio è un popolo di santi, di profeti, di sacerdoti e nello stesso tempo un popolo di peccatori, di adulteri e di pubblicani. [...] C'è capacità di male e nostalgia di santità, natura corrotta e grazia santificante: c'è Adamo e c'è Cristo. [...] E' orgoglio sentirsi sicuri nella casa di preghiera e non tener conto del rimprovero di Cristo: "L'avete trasformata in una spelonca di ladri".
Non temiamo di dirlo.



Le parole tremende di Gesù rivolte al Tempio non riguardavano solo il Tempio di Gerusalemme, quello che preparava la sua morte, ma riguardano ognuno di noi e ognuna delle nostre Chiese.
Ognuno di noi può diventare spelonca di ladri e ognuna delle nostre Chiese può essere altrettanto.
[...] Che cose strane capitano nelle chiese! Si direbbe che il Vangelo non viene letto o almeno capito. Eppure è così e tutti possono constatarlo. Ad ascoltare le normali predicazioni in parrocchia, in diocesi, o anche più in su, si ha la netta impressione che a peccare siano sempre gli altri e che noi, come Chiesa, siamo sempre innocenti. [...]
Una grande sofferenza che è nella Chiesa oggi è dovuta all'accorgersi di non essere sempre dalla parte giusta. Il veder di aver messo il vescovo in un palazzo, il constatare che la nostra congregazione ha più soldi che novizi, il prendere coscienza che i cristiani sono tra i paese più ricchi, ci mette a disagio. [...]
L'ultimo posto è l'ultimo posto, e chi vuol seguire Cristo deve farne le stesse scelte di povertà senza camuffarle dietro la solita scusa della dignità della Chiesa. [...]