00 20/01/2009 13:01
Il vero pericolo per le Chiese sono le ricchezze, le proprietà, veri insulti alla povertà del Cristo e vere trappole per i cristiani. I benefici rendono gelosi, allontanano dallo slancio primitivo del Vangelo e ... quel che è peggio hanno bisogno di essere difesi con i metodi del mondo, ciò che significa: compromesso, capitalismo, usura e ... cose anche peggiori. [...]
E se volete un consiglio, specie oggi in cui gli uomini sono diventati estremamente sensibili alla testimonianza, alla verità, al servizio gratuito... fate che il denaro scompaia completamente dai rapporti con le cose. Sarà un modo unico e radicale per non aver più bisogno da parte dei cristiani di fondare banche e di asservirsi, anche senza volerlo, ai potenti.
E qualora ci fosse qualcuno che ricorda la Parola di Dio quando gli fa comodo, sostenendo che persino l'apostolo Paolo ha difeso il diritto di vivere dell'altare,


non abbiate paura di rispondergli che sono passati duemila anni da quel tempo e che il mondo moderno, con la sua tecnica e maturità, sa trovare tutto ciò che necessita alla comunità senza umiliarla al punto di vedere un prete farsi pagare per una messa o un qualsiasi altro rito liturgico. Verrebbe salvata almeno la dignità! Ma non sentite l'incongruenza, e sovente la sporcizia venale, di una sacrestia, o il modo irrazionale con cui la regolare amministrazione di una comunità viene condotta, avvolta nei misteri? Non vi sembrano cose di altri tempi? [...]
Nella Chiesa non mancano i sacerdoti, non dite la grossa bugia: "mancano i preti"; non è vero! Mancano i celibi, ma non mancano i preti! Ma è un peccato non essere celibe? E' un difetto della natura umana?