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E se amate, non pensate ad altro, amate. E amate sempre di più fino alla follia, quella vera e che porta alla beatitudine: la follia della Croce, che è cosciente dono di sé e che possiede la più esplosiva forza di liberazione per l'uomo. Che questa follia. d'amore passi attraverso la scoperta della propria povertà, quella vera, quella di non saper amare, è un fatto. Ma è anche un fatto che quando giungiamo a questo limite invalicabile dell'uomo, interviene tutta la potenza creativa di Dio che non solo ci dice: "Io faccio nuove tutte le cose" (Ap 21, 5), ma aggiunge: "Toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne" (Ez: 36, 26).
Ed è per questo che quando amiamo sperimentiamo Dio, conosciamo Dio e il dubbio sparisce come nebbia al sole.
(...) Il nostro camminare sulla terra è già un camminare verso il Cielo. Guardare un'alba o un fiore è già un guardare Dio.



Scoprire una galassia con il telescopio è come avvicinare la tua piccolezza alla Sua grandezza, e il lambire la luce in un prato fiorito è già intravedere il vestito dell'Eterno.
Quando mi innamoro di qualcosa o di qualcuno sento il Suo richiamo, e quando sono divorato dall'insaziabilità che mi regala una creatura avverto che solo Dio è l'Assoluto.
No, non è più un segreto voler conoscere Dio nell'esperienza, perché tutto il conoscere è esperienza di Lui.
Ora ho capito che non esiste altra via, anche se misteriosa, e sovente dolorosa, e tutti la percorriamo, anche senza volerlo.
E' Lui stesso che l'ha tracciata.
Persino il peccato mi conduce sulla Sua strada e forse mi conduce più di ogni altra cosa. Difatti fuggendo da Lui ho sentito dolorosamente la Sua mancanza e nel ritorno ho conosciuto meglio il Suo cuore
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