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CANTERÒ LA TUA RISURREZIONE

Apri le mie labbra, Signore,
perché io parli del tuo giudizio.
Sveglia la mia arpa!
Che celebri la tua venuta!

La voce della risurrezione colpisce
i miei orecchi.
Concedimi di cantare la novità
della tua opera!

Terribile per me il tuo grande giorno
perché sono un colpevole!

Non c'è innocenza per me nel suo giudizio
perché io possa narrarne la storia.

Come te, Signore,
il mio spirito mi ha condannato
come non tremerei davanti a te?

 

Se tu non concludi con me un accordo
per rimettermi i debiti
io sono troppo debole per parlare
del tuo giudizio.

Se la misericordia, avvocato eloquente,
non viene a me
come posso narrare un evento
che mi è del tutto ostile?

 

Pur fremendo fra me,
parlerò del Giorno del Giudizio.
Apri la porta, Signore,
al racconto meraviglioso.

Fin du monde, Omelia V, pp. 105-108