Sovrano celeste, Re altissimo, Signore di tutti, speranza di tutti;
Creatore di ciò che è visibile, Autore di ciò che è invisibile; causa prima delle creature; dispensatore della luce, tu che fai il mattino e prepari l'indomani; tu che mostri la sera e formi la notte; | tu che cancelli i peccati, tu che scacci i dolori e togli le amarezze; rifugio per il riposo, tu che hai inventato l'assopimento, disposto il dormire, accordato il sonno; tu che fai continuare la respirazione e durare il sentimento; tu che dissipi i fantasmi e togli gli incubi; tu che trasformi le tristezze, che sopprimi le angosce; tu che metti in fuga le malattie e annienti gli scandali! | Proteggimi con la tua mano creatrice, fortificami con la tua destra potente; raccoglimi sotto le tue ali divine, coprimi con la tua sollecitudine. Apri lo sguardo del mio spirito, mentre si aprono gli occhi della mia faccia; fa' che con la mia mente io trovi la libertà dalle pesanti passioni; togli, Signore, dai miei sensi il torpore che vi si è annidato, togli, o solo benefattore, al mio involucro carnale la sua pesantezza. LXXXIV, I-II, p. 449 |