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La carità ci sembra facile anche se, forse, ci si rimproverano dei grossi difetti che pensiamo di poter vincere facilmente con qualche generosa revisione di vita e con l'aiuto dei nostri fratelli. D'altronde, nel noviziato e durante i primi anni della nostra vita di Piccoli Fratelli constatiamo dei sensibili progressi. Ma vi è ancora tutta una dimensione della carità che ci sfugge, e, goffamente, facciamo soffrire mancando di delicatezza. La nostra carità è ancora molto umana, molto naturalmente spontanea, e sentiamo in noi dei moti di simpatia universale. Il divenire i fratelli di quegli uomini così diversi da noi che ci attirano in posti lontani ci sembra semplicissimo: siamo impazienti di essere in mezzo a loro, come uno di loro. Tutto in loro ci sembra buono, simpatico e ci sentiamo capacissimi di dar loro la nostra simpatia. Non ammettiamo che li si critichi, e condanniamo con severità coloro che ci sembrano meno entusiasti. Il che non ci impedisce di essere insopportabili agli altri e di scoraggiarci alla prima difficoltà; ma non pensiamo spesso a questo che è ben poco evidente per noi.
Quanto alla preghiera prolungata e silenziosa essa è certo ciò che, all'inizio, ci è parso, salvo eccezioni, la cosa più difficile. Ma le grazie del noviziato ed il nostro desiderio di manifestare a Gesù il nostro amore, ci mantengono fedeli. D'altronde abbiamo ricevuto delle grazie di luce e ci pare che, con un po' di buona volontà, manterremo facilmente questa prova d'amore che vogliamo dare al Signore. Siamo facilmente commossi per la sofferenza degli uomini e per il male che ci circondano e che vogliamo portare davanti al Signore nella preghiera. Vi troviamo un aiuto e temiamo, talvolta, che una mancanza di contatto con gli uomini tolga una delle ragioni sensibili che ci spingono ad una maggiore generosità nell' orazione.
Sì, ci pare che con un po' di coraggio potremo essere fedeli a tutte queste esigenze della vita di un Piccolo Fratello scoperte durante il noviziato e nei primi anni di vita in Fraternità. In ogni caso, ed anche nei giorni bui, - poiché ve ne sono - tutto questo non ci è ancora apparso radicalmente impossibile, come l'ha predetto il Signore. Difficile sì, impossibile, veramente no, con un po' di coraggio!