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Vorrei affrontare il tema invitandovi soprattutto a confrontarvi con due maestri dell' educazione umana e di quella propriamente spirituale: Romano Guardini e René Voillaume. Essi ci offrono due approcci tra loro diversi e complementari:
- il primo, di tipo antropologico, ci viene suggerito da Guardini nel suo saggio
Le età della vita; (10)
- il secondo, di tipo più propriamente spirituale, ci viene offerto da Voillaume in un testo di meditazione per i Piccoli Fratelli del Vangelo sul tema della "seconda chiamata".
(11)

L'età adulta. Un approccio antropologico

In Guardini è presente e finemente sviluppato un discorso antropologico sulla vita adulta e le sue crisi e il loro possibile superamento. Egli parla dell'uomo e intende rivolgersi a ogni uomo, anche al non credente. Nel suo testo non si ritrova nessuna citazione biblica, non si fanno espliciti ragionamenti teologici. Si fa della fenomenologia e della pedagogia, cui soggiace un'antropologia aperta al trascendente - all'eterno - e capace quindi di dare fondamento e spessore a un'etica. Non vi è nulla, di quanto Guardini illustra, che non possa dirsi del cristiano; anzi, il cristiano è forse colui che può ricevere maggior frutto dalle sue analisi e dalle sue proposte pedagogiche. Vediamo dunque da vicino come Guardini sviluppa la sua riflessione.