Breve lessico dell'lslam
Allah: il nome del Dio unico, in arabo.
Ansar: sostenitori medinesi del profeta Maometto (Muhammad).
Arkan: i pilastri che rappresentano i cinque obblighi del culto.
Bid'a: innovazioni che riguardano la religione. Pratica religiosa che non è presente nella Sunna o nel Corano.
Calendario e principali feste religiose: il calendario musulmano è basato sul ciclo lunare che avanza di dieci-dodici giorni ogni anno. Quindi le date del calendario 2008 sono approssimative.
'Id al-Kabir o 'Id al-Adha: la Grande Festa. Ricorda il sacrificio di Abramo, pronto ad immolare il figlio per dimostrare la sua fede. 7 dicembre 2008.
Au al-Muharram: il primo giorno del nuovo anno, che corrisponde al giorno dell'egira. 9 gennaio 2008.
Al Mawlid: celebra la nascita del profeta Maometto alla Mecca, alla fine del VI secolo. 19 marzo 2008.
Ramadan: nono mese dell'anno lunare, dedicato alla purificazione spirituale. Dall' alba al tramonto sono vietati i pasti, le bevande, il fumo e i rapporti sessuali. Dal31 agosto al30 settembre 2008.
'Id al-Saghir o 'Id al-Fitr: la Piccola Festa. Segna la fine del Ramadan nella gioia, a un mese circa dall'inizio. 30 settembre 2008.
Da'wa: sermone educativo; chi pronuncia la da'wa è un da'i.
Diwan: consiglio.
Fard: obbligo religioso. Plurale:fara'id, obblighi religiosi che comprendono, in primo luogo, i cinque pilastri dell'Islam.
Fatwa: decreto religioso.
Fiqh: diritto islamico.
Fitna: termine coranico che fa riferimento alla lotta tra musulmani. Il Profeta denuncia questo dissenso. Disordine interno, separazione.
Fuqaha': i giuristi teologi che interpretano il modo in cui conviene applicare la legge nella pratica.
Hadith: parole del Profeta riferite dai suoi compagni.
Hajj: il pellegrinaggio alla Mecca, che è uno dei cinque pilastri dell'Islam.
Hakimiyya: periodo ideale per i credenti, l'epoca del Profeta.
Haram: ciò che è vietato nella shar'ia.
Hijra: l'egira, l'emigrazione del Profeta dalla Mecca a Medina.
Ijma': pensiero su cui concordano i sapienti religiosi.
Ijtihad: lo sforzo personale di interpretazione dei precetti religiosi.
Imam: guida che conosce il senso nascosto del Corano, e che quindi continua la missione di Maometto. È la persona che dirige la preghiera in una moschea. Non è un sacerdote.
Jahiliyya: epoca dell'ignoranza; tutti i periodi, tranne l'hakimiyya.
Jihad: significa «lavoro quotidiano su se stessi», sforzo per controllare le proprie passioni e risposta militare ad un attacco, sotto forma di guerra santa.
Kafir: infedele, non credente.
La Mecca: luogo di pellegrinaggio in cui si recano migliaia di musulmani provenienti da tutto il mondo. È il primo luogo santo dell'Islam.
Madhhab: scuola di pensiero nella giurisprudenza islamica. I quattro principali riti dell'Islam sunnita sono l'hanafita, il malikita, lo shafeita e l'hanbalita.
Mihrab: una nicchia nel muro della moschea. Indica la direzione della Mecca. Quindi i fedeli pregano rivolti verso di essa.
Minareto: torre della moschea, dall' alto della quale il muezzin chiama alla preghiera.
Muèzzin: funzionario religioso musulmano addetto ad una moschea, che dal minareto chiama i fedeli alla preghiera.
Mu'amalat: le regole della vita in società.
Nabi: «profeta», in arabo.
Profeta (il): colui che parla in nome di Dio, l'«inviato» di Dio. Maometto è il profeta di Allah.
Qibla: direzione verso cui devono rivolgersi i musulmani per la preghiera.
Sahih: ciò che è corretto, giusto, il livello più alto di autenticità nella classificazione degli hadith.
Salaf: persone pie nei primi tempi dell'Islam. Gli antenati devoti che praticano l'Islam originario.
Shahada: professione di fede che rende musulmano chi la pronuncia.
Shahid: martire per la causa di Allah. Plurale: Shuhada'.
Shar'ia: la via da seguire, che corrisponde alla legge islamica.
Shaykh: titolo usato per le persone dotte.
Sunna: la tradizione del Profeta; questi racconti riportano le parole e le azioni dei Maometto, forniti come esempio.
Tafsir: commento o interpretazione del Corano.
Takwa: la paura di Allah, devozione, pietà verso Allah.
'Ulama': plurale di 'Alim, i sapienti.
Umma: la comunità dei fedeli musulmani.
Zaka: elemosina obbligatoria che ogni musulmano deve versare per aiutare i bisognosi.