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Presentazione dell' edizione franceseFrançois Celier *YHWH - DIO - ALLAHNel 1972 sono stato colpito in pieno da un improvviso shock spirituale, nel bel mezzo di un ateismo apertamente rivendicato. Dio è comparso bruscamente nella mia vita, in un modo assolutamente inaspettato. In seguito a ciò la mia visione del mondo si è modificata e ho sentito la necessità di vivere secondo un' etica più rigorosa.Da trent'anni a questa parte ho visitato più di cento paesi come conferenziere cristiano di obbedienza evangelica. Continuo ancora oggi a emozionarmi per i mille modi diversi di vivere delle culture che ho incontrato, talvolta molto distanti le une dalle altre per le singolari pratiche religiose, per le varie forme di espressione e per il genio creativo dei popoli e degli individui.Tutte queste diversità nell'ambito di un'unica aspirazione a una vita migliore e più fraterna, tutta questa speranza di salvezza in un Dio creatore o questa intima nostalgia di un paradiso perduto mi sembrano particolarmente emozionanti e degne di stima. E questo mi spinge ad essere più tollerante e rispettoso nei confronti di ognuno.Tre anni fa avevo in animo di organizzare una Controversia religiosa del III millennio, con l'obiettivo di fare il punto della situazione sulle tre religioni monoteistiche, per chiarire gli antichi malintesi che sopravvivono ancora oggi. Mi sembra che questo atteggiamento sia assolutamente necessario se si vuole porre rimedio alle drammatiche conseguenze presenti da molti secoli e che hanno permesso di manipolare il sentimento religioso, sviato dalla sua natura originaria. Nonostante le buone intenzioni, nessun sistema può sfuggire agli smarrimenti e alla tentazione di un totalitarismo universalista...Considerata l'ampiezza dell'attuale scontro religioso, sempre più sanguinoso, com' è possibile contribuire, anche umilmente, per placare gli spiriti?Come fare per mettere in luce l'origine dei malintesi secolari che contrappongono le tre grandi religioni e che tendono a esacerbarsi e a coinvolgere tutte le nazioni?In questo contesto di confusioni allarmiste e di paure, come distinguere una via possibile di coesistenza?