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Come Creatore Egli poteva creare una Creatura così Altissima sopra tutti gli Angeli; volle avere per Madre una Donna grandiosa; creò senza alcun interrogativo una Madre,che è Santissima ed umilissima: Maria di Nazareth.

 

Sì, Maria è la Casa d'oro e vivente dell'Incarnazione Divina.

 

Maria è la Casa di santità, del sacrificio, di·preghiera, la Casa di Dio.

 

Ella è il Tesoro di tutti i beni celesti; il Tesoro di bontà e di Grazia.

 

Maria i Creatura specialissima, creata con potenza, sapienza e bontà da Dio.

 

Maria è la mistica Città di Dio, la Tesoriera del Cuore di Dio e la prima degli Eletti.

 

È la Misericordia di Dio, in cui trovano riparo e salvezza i figli disperati.

 

È il Giardino fiorito, da dove germogliò il Fiore più prezioso e più bello: Gesù.

 

È l’Orto fruttuoso, che produsse quel Frutto Divino dolce e sazievole,che è l'Uomo Dio.

 

Sì, per nostra consolazione e conforto, la Grandezza e la Dignità di Maria è senza uguale, fino a toccare i limiti dell'infinito, perché é Lei è la MADRE DI DIO.

 

 

Estratto dal libro

"Maria, Madre di Dio"

Per richieste: ASSOCIAZIONE CATTOLICA "GESU’ E MARIA"

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ALTRE PUBBLICAZIONI DI PADRE GIULIO MARIA:

GESU’, GIUSEPPE E MARIA, VI DONO IL CUORE E L’ANIMA MIA

DIO E’ VIVO (CON PADRE A DIMONDA)

ADORAZIONE EUCARISTICA

 

 

Dal "volantino di Padre Maria Giulio" nascono le nostre riflessioni, che sottoponiamo con umiltà alla valutazione di chi vorrà leggerle, sia per considerarle e darci eventuali chiarimenti biblici, sia per correggere quanto da noi scritto e migliorarlo.

 

Innanzi tutto, Padre Maria Giulio sostiene che Maria sia stata pensata e creata da Dio, quasi fosse stata priva di una umana progenie e non derivata dalla famiglia del re Davide; quindi, senza alcun collegamento umano ed una natura terrena e carnale, come l’ebbe Abramo, Davide, Anna sua madre e tutti gli altri suoi progenitori.

 

Almeno questo è il senso che affiora dalla prima e dalla seconda frase del "volantino".

 

A tal punto viene da chiedersi se tale assunto sia accoglibile alla luce delle Sacre Scritture e la risposta più attinente e fedele alle stesse è certamente negativa.

Maria, dunque, fu una donna tra le donne, avente la stessa natura e gli stessi problemi di tutte le altre, ma scelta da Dio e graziata per poter compiere l’incarnazione del Verbo.

 

Tale missione terrena, accolta e portata a compimento da Maria, la vergine d’Israele, la rese beata fra le donne, piena di grazie e Le fu concesso che tutte le generazioni l’avrebbero chiamata beata, poiché Dio, scegliendola nel piano dell’incarnazione della Parola, aveva fatto in Lei grandi cose.