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IL PERCHE’ DEL NOSTRO IMPEGNO

La Bibbia è il libro di Dio, ispirato dallo Spirito Santo.

Per noi cristiani, le Sacre Scritture sono formate dal vecchio patto e dal nuovo patto. Il vecchio patto contiene tutti gli scritti sacri della fede ebraica, che vanno dalla Genesi a Malachia, mentre il nuovo patto contiene gli Evangeli, gli Atti degli Apostoli, le Lettere e l’Apocalisse.

Noi cristiani (biblici), unitamente a tutta la cristianità, diciamo, leggendo la Bibbia, che è Parola di Dio; e, come tale, la vogliamo rispettare, fino a separare il "vile dal prezioso" (Geremia 15,19). Infatti, riteniamo, nel campo della fede, vile tutto ciò che è umano e prezioso tutto ciò che appartiene a Dio.

L’Apostolo Paolo (nella I° lettera ai Corinti, al capitolo 4, versetto 6), scrive:

<< .. Or fratelli, ho applicato queste cose a me stesso e ad Apollo onde per mezzo nostro voi impariate a praticare il "non oltre quello che è scritto" onde non vi gonfiate d’orgoglio gli uni a danno degli altri .. >>

Paolo, con questo versetto (e con tanti altri simili), dà alla cristianità una regola precisa, che noi riteniamo debba essere osservata da tutti i credenti, per poter giungere ad un vero ecumenismo nella Parola e quindi nelle Scritture.

 

Nostro Signore, la Parola fatta carne, ha sempre citato le Sacre Scritture, le ha confermate e le ha praticate con tutta la sua vita.

Noi riteniamo che Lui è l’esempio perfetto, compiuto, che ci conviene imitare. Come il discepolo osserva ed imita il Maestro, anche noi dobbiamo imitare Lui, il Maestro per antonomasia, il solo che ci dice la Verità di Dio e che è la Verità stessa. Seguirlo ci dà la possibilità di essere chiamati "Cristiani". (Atti 11,26)

Nel capitolo 17 dell’Evangelo di Giovanni, al versetto 20, nostro Signore ci ricorda, mediante la sua invocazione al Padre, la necessità di contribuire a realizzare, in ubbidienza alla volontà di Dio, l’Ecumenismo, ovvero l’unità dei cristiani, dei discepoli di Gesù Cristo, dei nati di nuovo dalla Parola di Dio.

Questo scritto ha la principale funzione di rimuovere le ambiguità che l’umanità ha instillato nella fede dei cristiani e di rifondare in Cristo Gesù la loro vera unità.

E’ tempo di rinunciare a tutto ciò che divide la cristianità e saper tornare con umiltà alla Santa Parola, alle Sacre Scritture ispirate dallo Spirito Santo, per trovare la vera unione e rallegrare il nostro Signore e padrone Gesù Cristo.

Segnalateci tutto ciò che vi sembra noi diciamo contro la Parola e ci pentiremo con immediatezza, aiutateci a conoscere meglio le Scritture, quelle che parlano di Gesù e che fanno crescere la fede in Lui (Giovanni 5,39).

Nessuno può giungere a Gesù, se non che il Padre, che lo ha mandato, lo attiri. Infatti, chiunque ascolta il Padre ed impara da Lui, giunge a conoscere Gesù Cristo e ad avere fiducia in Lui.

Noi avvertiamo una forte responsabilità e, quindi, l’impegno di far conoscere la volontà del Padre e separare il vile dal prezioso, affinché molti possano udire e vedere la verità biblica su Dio e scegliere, mediante la loro fede in Lui, tutto quello che appartiene alla Vita ed alla pietà.