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Maria stessa interpretò in tal senso l'annunzio dell'angelo quando intonò quell'inno di lode che è il

"Magnificat":

"L'anima mia magnifica il Signore, e lo spirito mio esulta in Dio Mio salvatore, poiché Egli ha riguardato alla bassezza della sua ancella.

Poiché ecco, da ora innanzi tutte le età mi chiameranno beata, poiché il Potente mi ha fatto grandi cose.

Santo è il suo nome, e la sua misericordia è d'età in età per quelli che lo temono" (Luca 1, 46-50).

Da un antico commento al testo, così si estrapola:

"Ciò che Maria vuol dire è dunque, questo: Dio ha rivolto i suoi sguardi a me povera serva, disprezzata e insignificante, mentre avrebbe potuto trovare regine ricche, grandi, nobili e potenti, figlie di principi e di grandi signori.

Avrebbe potuto scegliersi la figlia di Anna o di Caifa, che erano i capi della nazione. Invece ha volto a me i suoi occhi pieni di pura bontà e si è servito ai suoi scopi di una ancella misera e disprezzata.

Nessuno, infatti, avrebbe dovuto gloriarsi, dinanzi a Dio, di essere degno di tanto onore. E anch'io devo riconoscere che è tutta grazia e bontà divina, e non merito mio o mia virtù... ".

"Questa è anche l'opera maggiore dalla quale tutte le altre dipendono e dalla quale tutte scaturiscono.

Infatti, quando avviene che Dio rivolge il suo volto a guardare qualcuno, questi sperimenta pura grazia e beatitudine, e tutti i doni e tutte le opere devono far seguito.

Per questo motivo Maria accenna allo sguardo di Dio dicendo: ecco da ora innanzi mi chiameranno beata; cioè dal momento in cui Dio ha riguardato la mia bassezza, verrò chiamata beata.

Essa, quindi, non viene lodata, ma la grazia di Dio scesa su di lei. Così possiamo imparare quale sia il vero onore che si deve tributare a Maria.

"Il Signore è con te"

Il Magnificat è il cantico di una credente che appartiene alla Chiesa di Cristo, la quale sa di non essere né di avere nulla da sé e perciò si riconosce povera di tutto e bisognosa.

Anche la Chiesa vive in tutta umiltà, giorno dopo giorno, unicamente nella grazia divina, che opera in lei mediante lo Spirito Santo.

Essa ascolta costantemente le parole dell'angelo: "Il Signore è con te", e da queste parole trae certezza di fede e forza per il servizio.