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SOLA SCRIPTURA

Avete udito della Madonna che piange lagrime di sangue? A metà aprile 1995, mi trovavo in Italia e la Madonna piangente stava catalizzando l'attenzione dei mezzi di comunicazione di massa molto di più del "risveglio della santa risata" che ha attratto i credenti del Nord America e dell'Europa occidentale.
Il sacerdote di una piccola parrocchia a sessanta Km a nord est di Roma aveva acquistato una immagine in gesso di Maria, di circa 30 cm. d'altezza, durante una visita in Croazia l'estate scorsa. L'immagine rappresentava la Madonna di Medjugore, una città della Bosnia, dove la vergine Maria sarebbe apparsa a dei bambini circa dieci anno or sono.
Il sacerdote donò quell'immagine ad un suo vicino, che la pose in una nicchia del suo giardino.
Il 2 febbraio 1995 la sua bimba di cinque anni notò che la Madonna piangeva lagrime di sangue e per 14 volte in seguito ha pianto allo stesso modo. Le prime pagine dei giornali mostravano fotografie del volto della madonna, sporco di sangue. Come la notizia si diffuse, migliaia accorsero per vedere la Madonna piangente. Il Vescovo locale, al principio scettico, prese l'immagine, la collocò nella propria abitazione per accertarsi che il fenomeno fosse autentico ed in seguito narrò che la Madonna aveva pianto mentre era tra le sue mani.
Poiché mi trovavo nella zona, per curiosità mi fermai nella piccola chiesa di S. Agostino, appena fuori la città di Civitavecchia, la parrocchia alla quale appartiene la Madonna. Ho parlato con molta gente del luogo. Alcune donne della chiesa mi raccontarono di aver veduto il sangue sul volto della Madonna. Le prove del DNA hanno già determinato trattarsi di sangue umano maschile si suppone, il sangue di Gesù (o di qualcuno che ha falsato il fenomeno). Un'altra persona con la quale ho parlato ha concluso che il DNA sarebbe simile a quello della Sindone di Torino, considerata come il lenzuolo nel quale Gesù fu sepolto.
Perciò, durante la settimana di Pasqua del 1995 l'attenzione della città e di gran parte dell'Italia non era centrata sulla morte e risurrezione di Gesù, ma su una immagine di Maria che piangeva lagrime di sangue. Unità radio-televisive nazionali, con dischi satellitari, erano parcheggiate fuori della parrocchia per diffondere le ultime notizie della Madonna piangente all'Italia e al mondo.
Come evangelici e come il "popolo del libro", esiteremmo a valutare il fenomeno della Madonna piangente alla luce della Scrittura? Ricordiamo l'esortazione di Lutero che risuona nelle nostre orecchie: "Sola Scriptura". Riconosciamo che questa Madonna piangente rientra in un sistema religioso che ha apertamente abbracciato insegnamenti che non si trovano nella Bibbia: la preghiera ai santi, il purgatorio, la transustanziazione, le indulgenze, il primato papale, la preghiera per i morti, l'immacolata concezione, la perpetua verginità di Maria e la sua assunzione in cielo dove agisce da mediatrice dinanzi a Dio.
Perché racconto questa storia della Madonna piangente nel contesto di un articolo sul risveglio della santa risata? Se ciecamente accettiamo tutti i fenomeni non scritturati semplicemente sulla base delle nostre sensazioni, delle nostre esperienze o soltanto perché non ha una spiegazione umana, allora rischiamo di essere trascinati in una pericolosa soggettività che nel tempo ci spingerà, come la chiesa romana, sempre più lontano dal cristianesimo biblico. Tale spinta potrà alla fine produrre una generazione facilmente preda di una completa seduzione, lontano da Cristo: "Sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti" (Matteo 24:24).
Non è improprio per dei pentecostali considerare che possano sbagliare proprio riguardo alla cautela. Faremmo bene a rimanere nell'ambito della certezza propria della Scrittura senza inoltrarci nelle zone pericolose dei fenomeni spirituali che esistono proprio fuori dei confini della Parola di Dio scritta. . Perché mettere a fuoco delle esperienze o delle dottrine periferiche quando possiamo invece centrare la nostra attenzione sul Signore, sulla Sua dottrina e su quella dei Suoi apostoli?