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Il Signore è la mia roccia

"Il Signore è la mia roccia, la mia fortezza, il mio liberatore, il mio scudo, la mia salvezza, il mio riparo!Sei la mia roccaforte che mi salva: tu mi salvi dalla violenza.Invoco il Signore, degno di ogni lode, sono liberato dai miei nemici.Mi circondavano i flutti della morte, mi atterrivano torrenti esiziali, mi avviluppavano le funi degli inferi, mi stavano davanti i lacci della morte.Nell'angoscia ho invocato il Signore, ho gridato al mio Dio.Egli ha ascoltato dal suo tempio la mia voce; il mio grido è giunto ai suoi orecchi. Si scosse la terra e sobbalzò; tremarono le fondamenta del cielo, si scossero, perché egli si era irritato.Dall'alto stese la mano e mi prese; mi fece uscire dalle grandi acque. Mi liberò dai miei robusti avversari, dai miei nemici più forti di me.Mi affrontarono nel giorno della mia rovina ma il Signore fu il mio sostegno. Egli mi trasse al largo, mi liberò, perché oggetto della sua benevolenza" (2Sam 22,2-21).E' bello ringraziare il Signore per i suoi grandi prodigi operati in nostro favore. E Davide lo ringrazia questo suo Dio che lo aveva liberato da nemici più forti e da avversari più robusti.Le acque erano veramente grandi nella vita di Davide ed il Signore lo ha sempre liberato. Ora gliene è riconoscente. Senza il Signore egli sarebbe stato annientato, distrutto. I suoi nemici lo avrebbero sbranato.E quante insidie non erano state poste sul suo cammino, sulla strada della fedeltà alla voce del suo Signore. Egli ne è uscito sempre con la vita salva. E' opera di Dio. E' presenza costante del suo Signore nella sua vita. Il Signore è la mia roccia. La mia fortezza. Il mio liberatore. Il mio scudo. La mia salvezza. Il mio riparo.I flutti della morte lui si che li aveva sperimentati quando Saul avrebbe voluto inchiodarlo con la sua lancia al muro. I torrenti esiziali, le funi degli inferi e i lacci della morte erano sul suo cammino quando scoppiò la  rivolta dei suoi stessi familiari, dei suoi figli.Ma il Signore mi ha liberato. Nell'angoscia ho invocato il Signore, ho gridato al mio Dio ed Egli ha ascoltato dal suo  tempio la mia voce, il mio grido è giunto ai suoi orecchi.Tu che sei nella stessa situazione di Davide, tu che vuoi vivere la tua fedeltà alla parola del Signore, tu che sei stato consacrato re dal suo profeta, tu che vuoi vivere di Vangelo e trovi ostacoli sul tuo cammino, invoca il tuo Dio, grida aiuto dal profondo del tuo cuore perché venga in tuo soccorso.Egli non tarderà. Ti darà forza e coraggio perché il suo piano sia portato a compimento. Ogni rivolta cesserà. Ricorda: Saul è morto. Assalonne ha fatto una brutta fine. Quando tu invochi il Signore anche la terra si scuote e sobbalza. Le fondamenta del cielo tremano al tuo grido di aiuto.Ecco perché non devi temere. Il Signore sarà sempre con te quando tu devi compiere la sua opera. Quando tu lavori per la sua gloria. Quando tu porti innanzi il suo piano. Certo Davide grida con parole e con slancio poetico il suo ringraziamento al Signore.Egli manifesta tutto il suo entusiasmo al suo Dio, al Dio che lo aveva liberato. La lotta per l'attuazione del piano del suo Dio era stata veramente dura.Le sue fughe e le sue peregrinazioni avrebbero scoraggiato chiunque altro. Ma egli non si scoraggia. Egli sa che il Signore che lo ha consacrato re per la salvezza del suo popolo, lo avrebbe in ogni caso salvato e liberato dalla mano dei suoi nemici.Davide è perseguitato dall'invidia e dalla gelosia del re Saul. Deve superare tante angherie e vincere tanti pericoli di amici e di nemici, di estranei e anche di familiari, dei suoi stessi figli.Ma il Signore non l'ha forse detto: a causa del mio nome metterò il padre contro figlio ed il figlio contro il padre, la madre contro la figlia e la figlia contro la madre?La fedeltà alla parola del Signore non è forse provata fino al rinnegamento di se stessi? Ma Davide non si arrende. Le insidie non lo scoraggiano. I pericoli non lo intimoriscono. Le minacce non lo toccano. Le persecuzioni e l'uccisione di coloro che l'avevano accolto quando egli era affaticato e stanco gli danno più forza per combattere la battaglia per la riunificazione del suo regno.Dopo tutte queste prove, dimenticando ogni sofferenza ed ogni fatica, meditando la sua storia nella pace che il Signore gli aveva concesso, egli ringrazia il suo Dio. Lo può esaltare e benedire. Lo può lodare come suo liberatore e protettore. E a ragione. Senza l'aiuto del suo Signore sarebbe stato annientato. Non avrebbe avuto la forza di continuare la lotta. Tu mi hai liberato. Tu mi hai salvato. Tu hai sconfitto i miei nemici. Coloro che avrebbero voluto annientare il tuo piano di salvezza. Io ti ringrazio e ti lodo. Ti lodo perché hai trionfato. Ti ringrazio perché hai mantenuto fede alla tua parola. Le insidie erano molte. Erano tante. Eppure il mio piede non ha vacillato. Le astuzie le hai sventate tutte. Nulla può resistere alla tua saggezza. Nulla può contro la tua forza. Tu sei irresistibile.Il Signore è con te perché tu non vacilli, perché il tuo piede non inciampi né il tuo coraggio venga meno.Non temere. Sii forte. Abbi coraggio. Io ti libererò - dice il Signore - Tu non potrai cadere nelle loro mani. Essi non possono distruggere il piano della mia salvezza. Se essi potessero, se essi lo distruggono sta sicuro: Io non c'entro. Non è il mio piano. Neanche la morte può nulla contro il mio volere. La morte ha ucciso il Cristo, ma Egli è risuscitato vincendo con la sua risurrezione la morte nel suo stesso regno.Ringraziamo il Signore. Lodiamolo ed esaltiamolo. Diamogli la gloria che gli appartiene. E' lui che ha dato inizio alla nostra salvezza. Sarà lui che la porterà a compimento. Se è lui che opera tutto in tutti, come potrà l'uomo mettersi contro il suo Signore?Se con Davide è il Signore all'opera, come farà Saul a distruggerlo? Come farà Assalonne Figlio di Davide a togliere il trono al Padre?Non potrà. Il Signore non si lascia vincere dall'uomo.