Noi serviremo il Signore nostro Dio
"Giosuè disse al popolo: Voi non potrete servire il Signore, perché è un Dio Santo, è un Dio geloso; Egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati.Se abbandonerete il Signore e servirete dèi stranieri, Egli vi si volterà contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farà del male e vi consumerà.Il popolo disse a Giosuè: No! Noi serviremo il Signore.Allora Giosuè disse al popolo: Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelto il Signore per servirlo. Risposero: Siamo testimoni!
Giosuè disse: Eliminate gli dèi dello straniero, che sono in mezzo a voi, e rivolgete il cuore verso il Signore, Dio d'Israele!Il popolo rispose a Giosuè: Noi serviremo il Signore nostro Dio e obbediremo alla sua voce!" (Gs 24,19-24).Il Signore è un Dio santo e geloso. Egli non sopporta la divisione del cuore. Egli non tollera il compromesso.Egli vuole il cuore dell'uomo e la parte migliore di tutto ciò che egli ha e possiede. Egli ti ha dato tutto, ti ha dato la sua vita, tu gli darai tutto, gli darai la tua vita, se lo ami. Se vuoi amarlo, lo devi amare come Egli stesso desidera essere amato. A modo suo, non a modo tuo.Il nostro Dio è un Dio santo. Chi vuole venire dietro di me, rinneghi ogni giorno se stesso, prenda la sua croce e mi segua.Non si possono servire due padroni.Non chi dice Signore, Signore entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.Se non fate penitenza perirete tutti allo stesso modo. Andate via, maledetti, nel fuoco preparato per voi e per gli angeli ribelli!Vi dò un comandamento nuovo, che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amato. Da questo vi riconosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni verso gli altri.A chi rimetterete i peccati saranno rimessi. A chi non li rimetterete resteranno non rimessi.Non giudicate per non essere giudicati. Amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori.Togli prima la trave che è nel tuo occhio, vedrai bene per togliere la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello.Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori.Se non nasci dall'acqua e dallo Spirito, non entrerai nel Regno dei cieli.Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.Cercate il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.Chi mi riconoscerà davanti agli uomini anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli. Ma chi non mi riconoscerà davanti agli uomini, neanch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli.Beati i miti, gli afflitti, i poveri in spirito, gli operatori di pace, quelli che hanno fame e sete di giustizia.Erano queste le esigenze della sanità del nostro Dio. Ormai queste esigenze di santità, che esprimono la volontà di Dio a nostro riguardo, sono state quasi tutte dimenticate.Una grande eresia ha messo radici tra il popolo cristiano. Ma il Cristo mette in guardia i suoi discepoli dai falsi profeti, dai falsi profeti che se fosse possibile ingannerebbero anche gli eletti di Dio. Ma non sarà possibile.Il Signore protegge la sua Chiesa e proteggendola smaschererà sempre in tempo questi lupi che si presentano a noi travestiti da agnelli.Questa grande eresia considera il nostro Dio solo come misericordia e perdono. Poiché il nostro Dio è solo misericordia e perdono, basta correre a lui ed egli ci perdona. Basta pentirsi all'ultimo momento e le porte del paradiso sono aperte per noi!Basta dire con le labbra: Signore, perdonami, perché il suo cuore si liquefà e noi siamo tutti avvolti dal fuoco d'amore divino.L'inferno è stato abolito da molti cristiani. Addirittura si dubita se ci sia un'altra vita. Tutto è ridotto a quell'orizzontalismo senza nessuna apertura verso un'esigenza eterna.Ecco il cristianesimo senza speranza. Noi ci siamo fatti come quelli che non hanno speranza. E quel Maranà tha che si legge su qualche calcografia è solo un'espressione senza senso né significato alcuno per la nostra vita di fede.E' una voce che risuona nell'aria ma che non scende nel profondo del cuore dell'uomo. E' questo il frutto di questa eresia grande, dalle radici profonde, che nessuno più combatte né vuole combattere perché non è conveniente.Combattere questa eresia significa affermare la conversione ed il cambio reale di vita. Significa mettersi sul cammino di Dio e verso Dio. Significa operare un profondo cambiamento nei nostri pensieri: prendere i pensieri di Dio e lasciarsi trasformare da essi.Ecco perché è comodo scegliere solo una verità confessata dalla fede della Chiesa e nascondersi dietro di essa. La Chiesa non può sconfessarci. Essa non confessa forse che Dio è la misericordia ed il perdono?Poiché Dio è la misericordia ed il perdono, Egli ci perdonerà sempre. Fino all'ultimo respiro. Egli sarà per noi sempre la misericordia ed il perdono.Dio è misericordia e perdono. Ma Dio è anche somma giustizia. Egli è lento all'ira. Egli ti giudicherà secondo le tue opere e non secondo le tue parole.Egli ha perdonato il figliol prodigo. Si fa più festa in cielo per un peccatore pentito che per novantanove giusti che non hanno bisogno di penitenza.Ma pentirsi significa abbandonare la cattiva strada. Significa cessare di fare il male. Significa prendere i pensieri di Dio e vivere conformemente ad essi.Questo significa conversione. Conversione non significa vivere nel peccato. Non significa essere ingiusti. Non significa calunniare. Non significa rubare. Non significa commettere adulterio.Non significa vivere con l'odio nel cuore. Conversione non significa fare ciò che si vuole. Conversione non significa rinnegare il Vangelo.Dio è la misericordia ed il perdono. Ma se Dio fosse solo misericordia e perdono, l'inferno non dovrebbe esistere. A che pro l'inferno se Dio perdona sempre, ogni qualvolta glielo chiediamo?Ma Dio non ci giudica secondo le nostre parole. Non chi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli. Ma chi fa la volontà del Padre mio, questi entrerà nel regno dei cieli.Egli giudica ognuno di noi secondo le sue opere. Le parole non hanno valore per Lui! Non hanno valore perché Egli non ascolta le parole. Egli legge nel cuore.Se alcuni ricorrono ancora a questo Dio che è la misericordia e il perdono, altri non ne hanno neanche più bisogno. Non ne hanno più bisogno perché per essi il peccato non esiste. Esso è stato abolito. Tutto è giusto. Tutto è lecito. Tutto è normale.Ma il nostro Dio è un Dio santo. E' un Dio geloso. E' un Dio che giudica secondo le nostre opere. E' un Dio che ci risusciterà ad immagine di suo Figlio se noi ci siamo cibati in vita del suo corpo e del suo sangue.E' un Dio che non tollera le ingiustizie. E' un Dio che perdona colui che pentito ritorna a Lui, ma che punisce, pur essendo lento all'ira.Il nostro Dio non è un burattino. Il Cristo non è tutto zucchero e miele. Non c'è differenza tra il Dio del Vecchio ed il Dio del Nuovo Testamento. Dio è sempre lo stesso: ieri, oggi, domani. In Lui non ci sono cambiamenti.I suoi pensieri sono eterni. I suoi non sono pensieri d'uomo. I suoi sono pensieri divini.Sono pensieri di eternità. Di amore, ma anche di condanna. Di perdono, ma anche di giustizia. Di misericordia, ma anche di castigo. Di Paradiso, ma anche di inferno. Un Dio che ti ama, ma anche che ti rigetta. Un Dio che si rivolta contro, se tu lo combatti. Un Dio che non tollera il peccato. Un Dio che vuole da te un'obbedienza fino alla morte. Fino alla perdita totale della tua vita per lui!Chi perderà la sua vita per me, questi la ritroverà!Il Cristo è morto ed è risuscitato per fare di noi dei cristiani veri. E per essere tali bisogna accettare l'integralità della parola del Signore, senza nulla togliere e nulla aggiungere: paradiso ed inferno, semplicità e prudenza, amore e giustizia, perdono e castigo, bene e male, grazia e peccato, tempo ed eternità, morte e risurrezione, singolo e comunità, sacramento ed incontro immediato con Dio.Chiunque non vive secondo questa bipolarità, riduce il Vangelo, annulla la fede del nostro Dio si costruisce un idolo.Ed il Signore non vuole che noi ci facciamo immagini di Lui. Che ci costruiamo un Dio tutto per noi. Un vitello d'oro per la nostra rovina eterna!Ma il Signore non ti costringe. Egli ti dice solamente: se vuoi servire me, mi devi servire a modo mio, non a modo tuo.Soprattutto Egli ci dice di non servirci del suo nome per giustificare il nostro peccato.Egli è un Dio santo. Egli è un Dio geloso. Egli non sopporta la divisione del tuo cuore.Egli nel Cristo ti ha dato tutto. Tu gli darai tutto, la tua vita, i tuoi beni, la parte migliore di quello che sei ed hai.Solo così sarai gradito a Dio. Solo così sarai cristiano.