09/02/2010 15:07
Abijah il termine trinità è sorto tempo dopo, come hai ben specificato.

Il problema è come definire la parola "persona". Come ho detto prima, lo Spirito Santo sembra che non abbia un corpo definito tipico di una "persona" ma risulta che sia in grado di pensare, decidere, provare emozioni, trasmettere emozioni e parlare che sono tutte cose tipiche di una "persona". Come fa lo Spirito Santo a parlare? Non avendo un corpo definito è però in grado di parlare nelle nostre coscienze o attraverso il dono profetico. Tutti coloro che hanno profetizzato lo hanno fatto per mezzo dello Spirito Santo.

Lo Spirito Santo (o di Dio o di Cristo) esce dai nostri canoni ma non per questo possiamo dire che non esista!!

Romani 8 dice: 26 Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene, ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili. 27 E colui che investiga i cuori conosce quale sia la mente dello Spirito, poiché egli intercede per i santi, secondo Dio.

Qui ci viene detto che anche lo Spirito intercede per noi. Per fare una cosa simile deve essere senziente. Infatti viene fatto capire che capisce bene il profondo del nostro essere e implora da parte nostra con sospiri ineffabili.

Il Consolatore è qualcuno che consola, non può essere pura energia o un oggetto. Il testo di prima ribadisce il fatto che possa parlare perché i "sospiri ineffabili" sono sospiri che non si possono esprimere con la bocca. In pratica noi neanche li possiamo produrre o sentire. È un linguaggio segreto tra lo Spirito, il Figlio e il Padre.

Abijah le Scritture dicono così dello Spirito Santo.

La loro unità sta nel fatto che di tutte le creazioni fatte, loro sono gli unici a non essere stati creati, ma ad essere creatori. Inoltre condividono lo stesso identico carattere rivolto al bene e all'amore e interagiscono con una coordinazione perfetta come di una mente sola pur avendo vari ruoli, alcuni in comune, altri diversi e complementari. Sinceramente che si parli di monoteismo o politeismo non è per me un problema perché a me interessa solo la realtà delle cose. Il fatto è che oltre a questa coordinazione unica tra Padre, Figlio e Spirito, non c'è nessuna divinità o essere non creato.

Questo legame speciale di divinità che li unisce penso sia indentificabile con quella luce inaccessibile di 1 Timoteo 6:15 ...il Re dei re e il Signore dei signori, 16 il solo che ha l'immortalità e abita una luce inaccessibile che nessun uomo ha mai visto né può vedere, al quale sia l'onore e il dominio eterno. Amen.

Credo vivamente che questa luce inaccessibile a tutti eccetto che a loro sia il segno di questo legame di divinità che li unisce. Queste informazioni che la Bibbia ci dà sono come dei flash di una realtà più ampia che ora non conosciamo ma che un giorno capiremo molto meglio. In realtà su questo testo potrei aggiungere dei dettagli ma è meglio che mi fermo qui per adesso.
[Modificato da Criztian 09/02/2010 15:09]