00 20/04/2011 19:45
Perché il figlio prodigo è rivestito dal padre?
Perché il figlio prodigo è rivestito dal padre?

«Ma il padre disse ai suoi servi: Presto, portate qui la veste più bella, e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei calzari ai piedi; portate fuori il vitello ingrassato, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita; era perduto, ed è stato ritrovato. E si misero a fare gran festa.» Luca 15:22-24

— Nella parabola di Luca 15, perché il padre ordina di rivestire il figlio prodigo con una veste bellissima, di mettergli un anello al dito e dei calzari ai piedi?

Quando il figlio prodigo torna a casa dal padre, deve tornare ad avere un abbigliamento conforme al carattere della casa paterna. Deve abbandonare l’uso dei piedi nudi, dei vestiti stracciati e deve togliersi di dosso tutti i segni della sua abiezione morale. Ormai, deve presentarsi nella sua persona pulita e curata e nel suo abbigliamento, non più come colui che si era allontanato a causa della sua follia, ma come colui che è amato dal padre e che prova una grande gioia nell’essere nuovamente ricevuto nella casa paterna.

A questo riguardo notiamo che l’accoglienza paterna è stata fondamentale nella vita del figlio prodigo, anche dopo il risveglio necessario della sua coscienza. Fino al momento in cui si trova tra le braccia del padre, i suoi pensieri tornano costantemente a ciò che aveva vissuto in passato e a ciò che avrebbe fatto in futuro. Ma nel momento in cui sente le braccia del padre attorno a sé, l’amore che perdona riempie tutta la scena. Accade la stessa cosa per noi. Quando la pienezza del Vangelo avvince il nostro cuore, comprendiamo che la nostra giustizia non è altro che vestiti sudici e stracciati... ma appare chiaro ai nostri occhi ciò che Dio rappresenta per noi e quali sono i Suoi pensieri di grazia.

Tutto ciò che si trova nella casa del Padre celeste parla di Lui e di ciò che è per noi.