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Accordaci, Signore, una fiducia più semplice in te!

Questo capitolo ci presenta un’altra figura che ha per noi uno speciale interesse. «Allora venne Amalek a dar battaglia a Israele a Refidim. E Mosè disse a Giosuè: Facci una scelta di uomini ed esci a combattere contro Amalek; domani io starò sulla vetta del colle con il bastone di Dio in mano» (v. 8-9). Il dono dello Spirito Santo porta al combattimento; la luce riprende le tenebre e le combatte (vedere Efesini 5:7-14; 6:12). Dove tutto è oscurità non c’è lotta, ma la più debole lotta preannuncia la presenza della luce. «La carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte fra loro in guisa che non potete fare quel che vorreste» (Galati 5:17). Vediamo questo anche nel nostro capitolo. Vediamo la roccia colpita e le acque che scaturiscono, poi subito dopo leggiamo: «Allora venne Amalek a dar battaglia a Israele».

È la prima volta che Israele si trova di fronte a un nemico esterno. Fin qui il Signore ha combattuto per lui, come vediamo al cap. 14: «L’Eterno combatterà per voi e voi ve ne starete quieti»; ma qui è detto: «scegliti degli uomini». Dio combatterà ora in Israele. C’è differenza tra il combattimento di Cristo per noi e quello dello Spirito Santo in noi. Il primo è terminato, grazie a Dio; la vittoria è riportata e ci è assicurata una pace gloriosa ed eterna. Il secondo, invece, dura tuttora.

Faraone e Amalek rappresentano due differenti potenze: Faraone è la figura di ciò che si oppone alla liberazione di Israele fuori d’Egitto; Amalek di ciò che ostacola il cammino di Israele con Dio nel deserto. Faraone sfruttava le cose dell’Egitto per impedire che Israele servisse l’Eterno; rappresenta dunque Satana che si serve del presente secolo malvagio (Galati 1:4) contro il popolo di Dio. Amalek è una figura della carne: è il figlio di Esaù che preferì una minestra di lenticchie al diritto alla primogenitura (Genesi 36:12). Fu il primo ad opporsi agli Israeliti dopo il loro battesimo nella nuvola e nel mare. (1 Corinzi 10:2). Questo mostra chiaramente qual’è il suo carattere. Sappiamo, inoltre, che Saul fu rigettato e deposto dal trono di Israele per non avere distrutto Amalek (1 Samuele 15). E Haman è l’ultimo degli Amalekiti menzionato nella Scrittura (Ester 3:1). Nessun Amalekita poteva entrare nell’assemblea dell’Eterno; e infine, nel capitolo che ci occupa, l’Eterno dichiara che ci sarà sempre guerra contro Amalek (Deuteronomio 25:17-19).