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Gesù Cristo Che Venne d’Acqua, di Sangue, E di Spirito

Perché Gesù fu battezzato da Giovanni? Il motivo fu di prendere su di Sé tutti i peccati dell’umanità, e di ricevere il giudizio per i peccati per conto nostro. Per far scomparire tutti i peccati dell’intera umanità, e per diventare il nostro vero Salvatore, Gesù fu battezzato da Giovanni Battista, andò sulla Croce, e sanguinò e morì su di essa. Così facendo Egli non solo mondò tutti i nostri peccati, ma ricevette anche tutto il giudizio per questi peccati al posto nostro, ed è diventato in tal modo il nostro eterno Salvatore. Tutti i nostri peccati furono passati su Gesù quando fu battezzato da Giovanni, e portò questi peccati del mondo alla Croce. È perché Cristo sopportò tutti i nostri peccati con il Suo battesimo, e perché portò questi peccati del mondo alla Croce, che poté essere crocifisso, versare il Suo sangue, e morire al posto nostro.

Isaia 53:5 dice: “Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.” Attraverso il battesimo di nostro Signore, i nostri peccati originali che furono ereditati da noi dal nostro comune progenitore Adamo e i nostri attuali peccati che commettiamo durante tutta la nostra vita furono tutti passati su di Lui. Ed Egli fu giudicato per tutti questi peccati. Venendo da noi in tal modo mediante l’acqua e il sangue, nostro Signore ha fatto scomparire tutti i nostri peccati (1 Giovanni 5:5-8).

Chi è, allora, questo Gesù Cristo, il nostro Salvatore e Messia che si prese di tutti i nostri peccati e li fece scomparire tutti? Genesi 1:1 afferma: “Al principio Dio creò il cielo e la terra.” Chi era questo potente Dio che creò l’universo con la Sua Parola? Non era altri che il Messia dei peccatori, Colui che venne mediante l’acqua del Suo battesimo per salvare voi e me da tutti i peccati del mondo, Colui che venne come il Salvatore che sanguinò sulla Croce per essere giudicato per tutti i peccati del mondo. Attraverso l’acqua, il sangue, e lo Spirito, Gesù ci ha liberati dai nostri peccati e dal giudizio. Nostro Signore venne a noi come il nostro Salvatore per caricarsi tutti i nostri peccati ed essere giudicato per questi peccati al posto nostro.

Gesù Cristo, di fatto, è il Figlio di Dio e Dio Stesso, perché il Messia realmente è nostro Dio. Il nome “Gesù” significa “il Salvatore che salverà il Suo popolo dai suoi peccati” (Matteo 1:21). “Cristo”, “Basileus” in greco d’altro lato, significa “Re dei re”. Gesù è il Creatore che fece l’intero universo, il governante assoluto di tutti, il Salvatore dei peccatori, e il Re dei re che giudica Satana.

Questo Dio assoluto creò di fatto l’uomo a Sua immagine. Come noi, Sue creature, cademmo nel peccato e fummo condannati alla distruzione a causa delle nostre debolezze, questo Re dei re ci promise di salvarci dai nostri peccati, e per adempiere questa promessa venne da noi. E per renderci il popolo di Dio integro e senza peccato, nostro Signore Stesso venne d’acqua, di sangue, e di Spirito.

Il Messia, che è il Creatore, venne realmente su questa terra nella carne di uomo per far scomparire tutti i nostri peccati, e prese tutti i nostri peccati su di Sé ricevendo il battesimo da Giovanni al fiume Giordano. E morendo sulla Croce, Egli fu giudicato per tutti i nostri peccati al posto nostro. Poiché Gesù fu di fatto il Messia anche per noi, poiché Egli è il nostro Salvatore e il Signore della nostra vita, noi potemmo guadagnare la vita nuova ed eterna credendo in Lui. Il Messia pertanto è diventato davvero il nostro Dio. È per questo che la porta del Tabernacolo fu intessuta del filo di porpora azzurra, porpora rossa, scarlatto, perché questo era il mistero dell’acqua e dello Spirito che ci libera da tutti i nostri peccati e dal giudizio per i nostri peccati.

La verità che il Signore ci ha davvero salvati dai nostri peccati non è vaga. Nostro Signore non ci promise la Sua salvezza in modo ambiguo, non la conseguì in modo approssimativo, e non può approvare la fede di quelli che credono in Lui arbitrariamente, al di fuori della Sua concreta verità che ci ha realmente salvati attraverso la Sua acqua e sangue. Nostro Signore pertanto disse a quelli che credono in Lui solo di nome: “Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli” (Matteo 7:21).

I falsi maestri insistono di aver fatto ricevere alla gente lo Spirito Santo nel nome di Gesù, di aver cacciato i demoni in nome Suo, e di aver fatto molti prodigi a nome Suo. Ma Dio ha detto loro in Matteo 7:23, “Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità!” Questo ci dice che tra i cristiani, ci sono di fatto molti che rimangono ancora nel peccato, che saranno giudicati per i loro peccati il Giorno del Giudizio, e poi saranno gettati nell’inferno.

Ci sono, di fatto, molti cristiani che chiaramente professano: “Gesù è il nostro Salvatore. Gesù ci ha inequivocabilmente salvati da tutti i nostri peccati.” Ma sebbene facciano tali affermazioni, essi in realtà non cercano neanche di imparare che il Messia si caricò di fatto i loro peccati con il Suo battesimo, e che Egli sopportò i loro peccati e il giudizio per questi peccati versando il Suo sangue sulla Croce. Queste persone andranno tutte davanti a Dio rimanendo ancora nel peccato, perché credono solo convenzionalmente, come se stessero praticando semplicemente una delle molte religioni mondane.

Di fatto, poiché non credono secondo la verità che nostro Signore ha detto: “Conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi,” non sono stati ammessi dal Signore. Sia che credano in Gesù o meno, quelli che hanno il peccato nei loro cuori non possono entrare nel Regno di Dio, dove non si trova il peccato, perché non sono abilitati a entrarvi. Essi devono, pertanto, assicurarsi di poter essere abilitati a entrare nel Cielo solo credendo nella verità del filo di porpora azzurra, porpora rossa, scarlatto mentre sono su questa terra. Fare la porta del recinto del Tabernacolo intessendo la sua tenda con questo filo di porpora azzurra, porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto fu la provvidenza del Messia. Quelli che sono diretti all’inferno a causa del peccato devono credere in questo.

Poiché queste persone sono ignoranti della verità, e poiché credono in Gesù con la loro conoscenza erronea conseguita per conto loro, rimangono ancora nel peccato. Essi sono ancora nel peccato perché, invece di credere secondo la verità nascosta nei materiali del Tabernacolo, hanno pensato al loro Salvatore per conto loro e creato le loro dottrine di salvezza basate su questi pensieri, credendo che la salvezza viene attraverso i loro sforzi offrendo preghiere di pentimento a Dio e cercando di raggiungere la santificazione incrementale.

Ci sono molti in questo mondo che affermano di credere in Gesù come loro Salvatore, e tuttavia non credono di fatto nel battesimo di Gesù e nel Suo sangue. Ci sono molti in questo mondo che, invece di credere realmente nel filo di porpora azzurra, porpora rossa, scarlatto come loro salvezza, pensano di poter entrare nel Regno Santo di Dio solo credendo nel sangue di Gesù, anche se rimangono nel peccato.