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alla croce in poi, tutti i giganti spirituali hanno una cosa in comune. Hanno frequentato la tavola del Signore, si sono persi nella vastità gloriosa di Cristo, e sono morti lamentandosi di conoscere ancora così poco di Cristo, desiderando ancora conoscerlo di più. Fu così anche con i discepoli, con Paolo e con molti altri padri della fede; fu così con Lutero, con Zwingli, con i Puritani, con i pii predicatori inglesi negli ultimi duecento anni, con uomini come Wesley, Fletcher, Whitefield, Mueller, Stoney, Mackintosh, T. Austin-Sparks. Ed è stato così anche con pii americani come Tozer, Ravenhill, e molti molti altri.


Che chiamata potente! Ma tutti avevano in comune la stessa passione dominante: ottenere una rivelazione sempre maggiore di Gesù Cristo. A loro non importava lo spettacolare, le cose terrene di questo mondo, il successo, l'ambizione o la fama. Essi pregavano -- non per ottenere delle cose, non per ottenere delle benedizioni, non per essere usati, né per nient'altro -- ma solo per ricevere una piena rivelazione della gloria e della vastità del loro Signore.


Il diavolo è agli sgoccioli, ha una grande rabbia perché sa di avere un tempo limitato, e per questo dobbiamo avere una rivelazione maggiore di Cristo! Satana sta mostrando una grande potenza, e l'inferno sta scatenando la sua furia su questa generazione. Le fortezze del nemico sono sempre più fortificate, più potenti, più astute di quanto lo fossero nelle passate generazioni. Senza dubbio, Satana sta rivelandosi al mondo come non ha mai fatto prima. La conoscenza di Satana, il suo potere, il suo regno, le sue opere stanno aumentando. Sta diventando più conosciuto, meno temuto e più accettato.


Pedro