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CONCLUSIONE

    Il credente "nato di nuovo" non è un idolatra, nel senso che non adora più idoli fatti da mano d'uomo. Deve comunque fare attenzione affinché, "Idoli nascosti", non occupino un posto nel suo cuore. Ricordiamoci che, come afferma l'apostolo Paolo, ci siamo convertiti dagli idoli al Dio vivente e vero: "Infatti da voi la parola del Signore ha echeggiato non soltanto nella Macedonia e nell'Acaia, ma anzi la fama della fede che avete in Dio si è sparsa in ogni luogo, di modo che non abbiamo bisogno di parlarne; perché essi stessi raccontano quale sia stata la nostra venuta fra voi, e come vi siete convertiti dagl'idoli a Dio per servire il Dio vivente e vero e per aspettare dai cieli il Figlio suo che egli ha risuscitato dai morti; cioè, Gesù che ci libera dall'ira imminente" (1Tessalonicesi 1:8-10).
Cacciamo via dalla nostra vita, divenuta il tempio dello Spirito Santo, ogni forma d'idolatria: "Che armonia c'è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo, infatti, il tempio del Dio vivente, come disse Dio: "Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo". "Perciò, uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'impuro; e io vi accoglierò". E "sarò per voi come un padre e voi sarete come figli e figlie, dice il Signore onnipotente" (2Tessalonicesi 6:16-18).
Il Signore pensa alla nostra "carriera": "Infatti io so i pensieri che medito per voi", dice il Signore: "pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza" (Geremia 29:11).

    Non cerchiamo grandi cose per noi stessi: "Tu cercheresti grandi cose per te? Non le cercare! poiché, ecco, io farò venire del male sopra ogni carne, dice il Signore, ma a te darò la vita come bottino, in tutti i luoghi dove tu andrai" (Geremia 45:5).
Dove abbiamo il cuore?: "Perché dov'è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore" (Luca 12:34).

    Distacchiamo il nostro cuore da ciò che ci separa da Dio, dalla Sua volontà e dalla Sua Parola: "Non abbiate fiducia nella violenza, non mettete vane speranze nella rapina; se le ricchezze abbondano, si distacchi da esse il vostro cuore" (Salmo 62:10).

    Dio è ricco e provvede per i Suoi figli: "Dio è potente da far abbondare su di voi ogni grazia, affinché, avendo sempre in ogni cosa tutto quel che vi è necessario, abbondiate per ogni opera buona" (2Corinzi 9:8).

    Tutte le cose di questa vita e di questo mondo hanno da dissolversi, ma noi dobbiamo avere lo sguardo fisso verso le cose che sono eterne: "Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi, quali non dovete essere voi, per santità di condotta e per pietà, mentre attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, in cui i cieli infocati si dissolveranno e gli elementi infiammati si scioglieranno! Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia" (2Pietro 3:11-13).
Viviamo con Cristo, in Cristo e per Cristo e la nostra vita sarà benedetta. Gesù disse al giovane ricco: "Una sola cosa ti manca". Non vogliamo scoprire se Gesù sta dicendo la stessa cosa anche alla nostra vita?