CRISTIANI   Nelle mani del Padre

Noi crediamo unicamente in Gesù Cristo unigenito Figlio di Dio,
unica VIA, VERITA' e VITA e nostro unico SALVATORE.

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Le profezie bibliche sul Messia

Ultimo Aggiornamento: 22/04/2012 08:06
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03/03/2012 18:21
 
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Appendice


A) Note

( T - tedesco; F -> francese; I - inglese; V. - vedasi )

1 A. Lamorte: Israele - la sua terra e il suo libro, Beatenberg, 1970, pag. 28, T; v. A. Lamorte: Le scoperte archeologiche del Mar Morto - fantasia o storia? Bevaix, pag. 34, F

2 John C. Trever: Manoscritti della grotta 1 di Qumran (Il grande rotolo di Isaia), Gerusalemme, 1972, I

3,4,4a Frank Moore Cross: L'antica biblioteca di Qumran e la scienza biblica, Neukirchen-Vluyn,

1967, pag. 154; 155; 56; T 5,6 La Septuaginta in greco e inglese, Bagster e Figli SRL, Londra, Introduzione, pag. 1; vedasi Giovanni 10:34 con Salmo 82:6 e 1. Corinzi 14:21 con Isaia 28:11,12, I

7 Traduzione della Bibbia, Lutero, con Apocrifi in appendice, Stoccarda, 1955, pag. 31, T

8 Kurt Aland, Breve lista dei manoscritti greci del NT, Berlino, 1963, T Kurt e Barbara Aland: il testo del Nuovo Testamento, 1982, pag. 87, T

9 V. anche: W. Gitt, Profezia - Manifestazione di Dio nel tempo e nello spazio, in: factum 1/2-1981, T

9a Hollenberg-Budde: Libro scolastico ebraico, Basilea e Stoccarda, 1957, pag. 75, T 9b V. Sir R. Anderson: Il principe che viene, Grand Rapids, Michigan, X edizione, 1957, pag. 67-75,1

10 Citato secondo Dale Rhoton: La logica della fede, Strombeeck Bever, Belgio, 1970, pag. 19, T

11 Citato secondo Michael Green: Nessuno venga a parlarmi di fatti, II edizione, Neuhausen-Stoccarda, 1974, pag. 19, T

12 Citato secondo Frederick F. Bruce, M.A., D.D.: La credibilità degli scritti del Nuovo Testamento, Un esame dei reperti storici, Bad Liebenzell, 1976, pag. 124, T

12a V. Talmud babilonese, Nazir 32b; Giuseppe Flavio: Antiquitates Judaicae, X, II.7; De bello Judaico, IV, 6.3 e VI, 5.4, T

13 Citato secondo Abrahamo Meister: L'adempimento della promessa messianica dell'AT con Gesù di Nazareth, Dott. S. Kulling, Chrischonarain 201, 4126 Bettingen, pag 19, T

13a Talmud babilonese, Sanhedrin 98b

14 «Targum», plurale «Targumim»: trascrizioni e traduzioni aramaiche di quasi tutto l'AT. In seguito alla cattività babilonese, l'aramaico sostituì l'ebraico come lingua nazionale. Perciò da tal momento, alla lettura dell'AT, il testo dovette sempre essere tradotto in aramaico. Dapprima fu fatto oralmente e a memoria. Più tardi queste tradizioni di versione furono fissate per iscritto nei Targumim. Poiché esse contengono anche aggiunte come spiegazione, informano sul pensiero teologico nel giudaismo fino al tempo precristiano. Dei più antichi ed importanti Targumim fanno parte il Targum Onkelos per i cinque libri di Mosè e il Targum Jonatlìan Ben Uzziel per i profeti

15 Lo «Shebet» è in rapporto col popolo d'Israele anche espressione del fatto che la tribù che Io possiede viene considerata da Dio come testimone responsabile di fronte agli altri popoli.

16 Che Matteo 1 effettivamente riproduca la tavola genealogica di Giuseppe e Luca 3 quella di Maria deve essere dimostrato: in Matteo 1:16 si ha: «Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria». Da ciò risulta che Giacobbe era il padre reale di Giuseppe. In Luca 3:23 sta scritto, secondo alcune traduzioni: «Giacobbe figlio di Heli». Però nell'originale greco manca la parola «figlio»! Egli era infatti figlio di Giacobbe; e di Heli, padre di Maria, era unicamente il genero.

17 Circa la crudeltà di Archelao v. «De bello Judaico», II, 7,3 di Giuseppe Flavio

18 V. «De bello Judaico», 1,33

19 Questa citazione corrisponde alla traduzione dei LXX in Isaia 40:3; v. Matteo 3:3

20 Citato secondo Michael Green, pag 19, v. 11

21 V. per es. le sue profezie sulla distruzione di Gerusalemme (Luca 19:41-44 e 21:20-24). La sua profezia in Luca 21:20-24 servì alla salvezza di tutti i Cristiani durante l'assedio di Gerusalemme nel 70 d.C. Allorché Tito, dopo aver accerchiato la città, ritirò le sue truppe per un «motivo inspiegabile» come tramanda Giuseppe Flavio, i Cristiani si diedero alla fuga fidando nell'ordine del Signore e poterono mettersi al sicuro. In seguito vi furono l'assedio definitivo e la distruzione della città. 21a Questo verso viene interpretato messianicamente nel Talmud babilonese, Sanhedrin 97b

22 V. ad es., Benjamin Davidson, II lessico analitico ebraico e caldeo, Londra, 1970,I 22a Pesiqta Rabbati, Pisqua 36, 161b su Isaia 60:1,2 e Pisqua 37,162b su Isaia 60:10

23 Nell'AT si fa una differenza chiara e assai esatta fra animali puri e animali impuri (v. Leviti-co 11:5; Deuteronomio 14). Secondo tale ripartizione, i cani appartengono agli animali impuri. Perciò i non Ebrei, che non appartengono al popolo di Dio ( = Israele) possono essere designati figurativamente con l'espressione «Cani». Quindi non si tratta in nessun caso di un insulto, come invece lo è in italiano e anche in altre lingue!

24 La traduzione con «forato» è molto corretta. Anche la LXX comprende in tal modo l'espressione ebraica. Quindi «Kaari» per «kaarim» può essere inteso quale part. att. masch. plur. dalla radice «kvr». V. Benjamin Davidson, II lessico analitico ebraico e caldeo, pag. 45 (XXXI, I, I) e pag. 367,I

25 Citato secondo Michael Green, v. 11, pag. 15, T

25a Si intende con ciò un narcotico, un anestetico, uno stupefacente

26 V. la nota della traduzione Elberfeld di Isaia 53:9, T

27 La rottura delle ossa doveva accelerarne la morte

28 Citato secondo Abraham Meister, v. 13, pag. 13, T

29 Come sopra

30 Praticamente tutti i dolori verranno in seguito, ma facendo violenza alla lingua, tenuti lontani dal Messia. Però deve trattarsi del frutto di un lavoro redazionale posteriore fatto per motivi polemici.

31 Citato secondo Michael Green, pag. 19, vedi sopra


B) Citazioni bibliche

L'autore ha usato, per il testo tedesco, maggiormente la versione Elberfeld. Per la traduzione in italiano, le citazioni bibliche sono state tratte, per lo più, dalla Versione Riveduta italiana, edita dalla Società biblica britannica e forestiera. Il nome di Dio è stato reso con «Jahwe». Si è fatto pure ricorso alle versioni: Riveduta della Società biblica di Ginevra 1982, Diodati e ad altre ancora, pure usate in Italia.


C) Edizioni dei testi originari dell'AT e del NT

- Biblia Hebraica Stuttgartensis Thora, Neviim Uketubim Stoccarda, 1967/77

- Novum Testamentum Graece Nestle-Aland XXVI edizione, Stoccarda, 1979

- The Greek New Testament United Bible Societies Third Edition, 1975

- Septuaginta Alfred Rahlfs Stoccarda, 1935

- Versione Elberfeld XII edizione Wuppertal, 1951


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22/04/2012 08:04
 
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Nuova documentazione archeologica dai rotoli del Mar Morto! Un ricercatore ha scoperto che il principio che il Messia doveva morire e risuscitare il terzo giorno era già divulgato ancor prima del Cristianesimo:

flashtrafficblog.wordpress.com/2012/04/17/dead-sea-scroll-says-messiah-to-come-die-and-rise-on-th...

Traduzione con Google:

Un rispettato studioso israeliano e professore alla Hebrew University sta facendo un caso intrigante e coinvolgente che si tratta di una nozione decisamente ebraica aspettarsi che il Messia a venire, morire come un "servo sofferente" come espiazione dei peccati e la redenzione di Israele, e poi risuscitare dai morti il ​​terzo giorno. Basandosi sui suoi molti anni di ricerca, e abbastanza recentemente analizzato le prove archeologiche - tra cui un rotolo del Mar Morto mai studiati in precedenza - lo studioso è anche sostenendo che questa nozione del Messia in aumento il terzo giorno è un pre-cristiana, concetto che risale a prima la nascita di Gesù a Betlemme Efrata. Il caso del Dr. Israel Knohl ha attirato grande attenzione, anche in un importante articolo sul New York Times e molti articoli in Biblical Archaeology Review - vedi qui e qui e qui.

La storia Times, che correva sotto il titolo, Tablet Antico infiamma il dibattito sul Messiah e risurrezione, inizia come segue: "A tre-piede-alto tavoletta con 87 linee di ebraico che gli studiosi credono date dalle decadi appena prima della nascita di Gesù è provocando scalpore tranquilla nei circoli biblici e archeologici, in particolare perché può parlare di un messia che risuscitare dai morti dopo tre giorni. Se una tale descrizione messianica è davvero lì, contribuirà a sviluppare rivalutazione di vedute sia popolari e accademici di Gesù, poiché suggerisce che la storia della sua morte e risurrezione non era unico, ma parte di una riconosciuta tradizione ebraica alla tempo. Il tablet, probabilmente si è trovato nei pressi del Mar Morto in Giordania, secondo alcuni studiosi che lo hanno studiato, è un raro esempio di una pietra con scritte d'inchiostro di quel periodo - in sostanza, un rotolo del Mar Morto su pietra "La tavoletta è stata nominata. dagli studiosi come "rivelazione di Gabriele" perché suggerisce che l'angelo Gabriele fu istruito da Dio per dirigere che il Messia è risuscitato dai morti il ​​terzo giorno.

Certo, questa non è una novità. La lapide è stata scoperta una quindicina di anni fa ed è di proprietà di un israeliano-svizzero ebreo di nome David Jeselsohn che non ha capito il suo significato quando l'ha acquistato. L'articolo del Times è stato pubblicato nel 2008. Dr. Knohl poi pubblicato un libro su tutto questo nel 2009, dal titolo, Messia e Resurrezione in "La Rivelazione Gabriel." E 'stato un seguito al suo libro precedente, Il Messia prima di Gesù: il servo sofferente di Rotoli del Mar Morto (pubblicato la prima volta in ebraico nel 2000 e poi in inglese nel 2002). Nel libro, il dottor Knohl spiega le varie teorie ebraiche circa il Messia, compresa l'idea di un "Messia figlio di David", che sarà un re che regna sulla terra come il re Davide era, e un "Messia figlio di Giuseppe", che sarà respinto dai suoi fratelli, maltrattato, lasciato per morto, ma alla fine riapparirà e salvare non solo la nazione di Israele, ma il mondo come Giuseppe fece nel libro della Genesi.

Perché ne parlo oggi? Perché affascina assolutamente me. Sono stato incuriosito con le varie storie quando sono stati pubblicati. Ma nei giorni scorsi - in parte a causa della Pasqua ebraica e Pasqua - ho cominciato a condividere tutto questo con i nostri quattro figli. Insieme, abbiamo studiato il libro di I Corinzi insieme tutte le mattine prima della scuola. La settimana scorsa ci è capitato di iniziare a studiare I Corinithians 15:1-5, che dice: "Ora faccio conoscere a voi, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato a voi, che voi ancora avete ricevuto, in cui ti trovi, anche mediante il quale siete salvati, se tenete la parola che ho annunziato, a meno che non abbiate creduto invano. Per Vi ho trasmesso dunque, anzitutto quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, e che Egli è stato sepolto, e che è stato risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve a Cefa [Pietro], poi i dodici apostoli []. Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta .... "Abbiamo studiato come le Scritture ebraiche parlano del Messia, soffrono e muoiono per espiare i nostri peccati e di come noi vediamo queste profezie antiche descritte in Isaia 53, in Daniele 9: 26 (che dice il Messia arriverà per l'espiazione, poi "tagliato", e poi Gerusalemme e del Tempio sarà distrutto), e il Salmo 22. Abbiamo anche guardato con attenzione i racconti evangelici per mostrare come Gesù notevolmente soddisfatto ciascuna di queste profezie.

Questa mattina a colazione, ho letto stralci della storia Times Lynn ei ragazzi, e abbiamo discusso perché molti ebrei che l'idea di un Messia sofferente che muore e risorge il terzo giorno è una idea cristiana, quando in realtà è un'idea ebraica, come spiegato con una tale ricerca intrigante dal Dr. Knohl. Purtroppo, non ho mai letto i libri di Dr. Knohl, solo estratti, ma dato che oggi è il mio compleanno abbiamo ordinato entrambi e sono desiderosi di leggerli quando arrivano. La invitiamo a leggere loro, troppo, o almeno a leggere gli articoli che ho collegati qui sul blog.

Ancora più importante, vi chiedo di prendere in considerazione oggi: cosa succede se la storia del Vangelo è vero? E se Gesù non solo è morto per i nostri peccati, ma è stato sepolto e risuscitato dai morti il ​​terzo giorno, secondo le antiche profezie? Perché questo? Come si risponde? Che il Signore vi benedica, come il processo di queste domande critiche. (Fare clic qui:

4laws.com/laws/middle-east/default.htm

per una semplice, breve riassunto del messaggio evangelico, e una spiegazione chiara del modo migliore di rispondere.)



[Modificato da @New 22/04/2012 08:06]

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