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  15/06/2018 18:58 | |
Un comandamento trasgredito anche dai Cattolici Romani
Dio ha dato questo comandamento: “Non ti fare scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù ne’ cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra; non ti prostrare dinanzi a tali cose e non servir loro, perché io, l’Eterno, l’Iddio tuo, sono un Dio geloso che punisco l’iniquità dei padri sui figliuoli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso benignità, fino alla millesima generazione, verso quelli che m’amano e osservano i miei comandamenti” (Esodo 20:4-6), .
che viene trasgredito da centinaia e centinaia di milioni di persone sparse per tutto il mondo. Tra coloro che lo trasgrediscono ci sono i Cattolici Romani, che quindi sono degli idolatri, e gli idolatri non erediteranno il Regno di Dio. Nessuno si illuda, la parte degli idolatri sarà “nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda” (Apocalisse 21:8), dove saranno tormentati per l’eternità. Agli idolatri dunque predichiamo che si ravvedano, si convertano dai loro idoli a Dio, e credano nel Vangelo (cfr. 1 Corinzi 15:1-11), altrimenti l’ira di Dio resterà sopra di essi e saranno condannati.
Giacinto Butindaro
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| 15/06/2018 19:09 | |
Io ex cattolico romano, dico che costoro hanno pure lo Spirito Santo e quindi Gesù. E, in alcune loro preghiere e manifestazioni lo Spirito Santo si manifesta e, nelle loro funzioni religiose, avvengono tanti miracoli.Ma come? potrà dire qualcuno, se sono idolatri perchè avvengono miracoli?La risposta è molto semplice. Loro è come se vivessero due vite religiose. La prima è fedele a quanto insegna la bibbia. La seconda è una vera e propria idolatria che non fa manifestare Gesù e non fa agire lo Spirito Santo. In questo secondo caso loro commettono un peccato particolare che è quello di non ascoltare lo Spirito Santo che è in loro. Come dice la bibbia "" NON SOFFOCATE LO SPIRITO CHE è IN VOI. Se loro si salveranno o se andranno nello "stagno di fuoco" io non saprei dirlo. E' Gesù che giudica percio' lasciamo a LUI questo compito.Noi abbiamo un altro compito, che è quello di far capire loro là dove sbagliano.E non è poco.  Lavoriamo oper Gesù.
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