"L'energia della grazia è una forza ardente dello Spirito che si muove con gioia e diletto nel cuore" "Questi sono i segni della sua presenza e i frutti che ne rivelano la verità: le lacrime, il cordoglio delle colpe, l'umiltà, il dominio delle forze fisiche, il silenzio, la pazienza, l'amore per la solitudine, tutto questo riempie l'anima di un senso di indubbia pienezza"
"Chi pratica la preghiera per sentito dire o per le letture fatte senza una guida, si perde"
"L'invocazione di Dio, la preghiera mentale è la più alta opera che l'uomo possa compiere, è il vertice di tutte le virtù"
Breve nota biografica
Fu monaco sul monte Sinai, visse nella prima metà del quattordicesimo secolo. Andato a visitare il Monte Athos, vi trovò solo tre monaci che praticavano la contemplazione. Insegnò a tutti i monaci dell'Athos la sobrietà, la custodia della mente, l'orazione mentale. Tutta la sua vita fu consacrata all'orazione esicasta e alla sua diffusione. I suoi scritti sono divenuti, in Oriente, preghiera del cuore.
GUIDA ALL'ESICHIA E ALLA PREGHIERA DI GESU'
1. Dovremmo parlare come il Grande Dottore, S. Paolo, senza aver bisogno delle Scritture o degli insegnamenti degli altri Padri, o illustre Longino, coscienti di essere direttamente "istruiti da Dio", in maniera da apprendere e conoscere le cose importanti in Lui e tramite Lui. Infatti, fummo chiamati a custodire le Tavole della Legge dello Spirito incise nei nostri cuori, a conversare con Gesù mediante la preghiera pura, senza intermediari come fossimo dei Cherubini.
2. Comincerò col dire con l'aiuto di Dio che dà la parola a chi annunzia questi beni, come si può trovare Cristo ricevuto nel battesimo dello Spirito (non sapete che lo Spirito abita nel vostro cuore?); quindi come si può andare avanti; infine i modi di custodire quanto è stato trovato.
I principianti hanno come punto di partenza l'azione; quelli che sono lungo il sentiero raggiungono l'illuminazione; chi è arrivato al termine trova la purificazione e la resurrezione dell'anima.
3. Due sono i modi per trovare l'energia dello Spirito che sacramentalmente ci fu data nel Battesimo:
a - la pratica, a prezzo di sforzi prolungati, dei comandamenti: permette la rivelazione di questo dono. San Marco ci dice: "nella misura in cui pratichiamo i comandamenti esso fa risplendere in noi la sua luce".