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CRISTIANI   Nelle mani del Padre

Noi crediamo unicamente in Gesù Cristo unigenito Figlio di Dio,
unica VIA, VERITA' e VITA e nostro unico SALVATORE.

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La Bibbia (1)

Ultimo Aggiornamento: 11/12/2008 10:58
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11/12/2008 10:46
 
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Questo articolo vuole aiutare a comprendere l'affidabilità, il significato e l'importanza della Bibbia.
Sempre più sovente veniamo confrontati con religioni di vario genere, soprattutto orientali, che vogliono convincerci della loro verità. Per questo che mi sembra opportuno e importante riesaminare il libro che costituisce il fondamento della fede cristiana.

---------------------------------------------------------
Ogni Scrittura è ispirata da Dio
e utile a insegnare, a riprendere,
a correggere, a educare alla giustizia.
2 Timoteo 3:16

---------------------------------------------------------
La Bibbia
 
Questo libro è unico, è anomalo, vi leggiamo più di 2000 volte che Dio parla. Esso afferma di essere la verità, e perfino di durare in eterno.
La Bibbia è veramente ciò che pretende di essere? Oppure è semplicemente un grande prodotto della fantasia umana? Leggi questo documento con una mente aperta, senza preconcetti. Poi decidi.
Nessun altro libro che ha resistito così tanto agli attacchi. Ha continuamente sollevato controversie, più di qualsiasi altra opera letteraria. Perfino le informazioni contenute nella Bibbia sono estremamente diverse da quelle presenti nelle altre opere letterarie.
Dio non chiede all'uomo una fede cieca. Egli si rivela nella Sua Creazione, nella Sua Parola, nella nazione d'Israele (anche se oggi non lo si percepisce ancora pienamente). Esamina l'evidenza, e la tua fede risulterà rafforzata!
Indice
1. Le origini della Bibbia
2. L'affidabilità del testo biblico
3. L'etica della Bibbia
4. Le profezie
5. La sua capacità di trasformare le persone
6. Le sue promesse

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1. Le origini della Bibbia
 

1. Le origini della Bibbia
Alcuni dati iniziali sul Libro:

a) È stato scritto durante più di 1500 anni (circa dal 15° secolo a.C. al 1° secolo d.C.)

b) Copre un periodo di più di 40 generazioni

c) Gli autori sono più di 40, di ogni estrazione sociale; re, contadini, filosofi, pescatori, poeti, statisti, studiosi:

·       Mosè, condottiero che ha studiato nelle migliori scuole d'Egitto

·       Pietro, pescatore

·       Amos, pastore di pecore

·       Giosuè, generale

·       Neemia, coppiere del re

·       Daniele, primo ministro

·       Isaia, profeta

·       Luca, medico

·       Salomone, re, filosofo e poeta

·       Matteo, esattore delle imposte

·       Paolo, rabbino

d) È stato scritto in diversi luoghi:

·       nel deserto (Mosè)

·       in prigione (Geremia, Paolo)

·       in un palazzo reale (Daniele, Davide, Salomone)

·       in viaggio (Luca)

·       in esilio su un'isola (Giovanni)

e) È stato scritto in diverse situazioni: durante guerre (Davide) e in periodi di pace (Salomone)

f) Presenta diversi stati d'animo: felicità e gioia eccelse e periodi di profonda disperazione

g) Contiene diversi stili (anche se sovente si coprono a vicenda):

·       Storia: Genesi, Cronache, Re, Vangeli, Atti degli apostoli

·       Profezia: Isaia, Geremia, Apocalisse

·       Sapienza e filosofia: Proverbi, Ecclesiaste

·       Poesia: Salmi, Cantico dei cantici

·       Lettere: di Paolo, Pietro, Giacomo

h) È stato redatto in tre continenti: Asia, Africa, Europa

i) È scritto in tre lingue: Ebraico, aramaico, greco

j) Contiene temi controversi, in grado di accendere discussioni animate

k) È un libro con una grande continuità dall'inizio alla fine.

Evidentemente la lista è incompleta.

Pur essendo stato scritto in tempi tanto diversi e da persone di così varia estrazione sociale, dall'inizio alla fine la Bibbia presenta una coerenza e un'armonia che sono eccezionali.

Pensiamo un momento ad altre opere prodotte dal genio umano: è difficile trovare anche solo due opere importanti, per esempio sull'economia, la scienza o la storia, scritte a distanza di 200 anni, che siano coerenti tra loro. Questo è dovuto al fatto che il pensiero umano è in continua trasformazione.

Posso fare un esempio: l'insegnamento biblico riguardo al matrimonio e al divorzio. In Genesi 2:24 leggiamo la teoria (redazione circa 1500 a.C.): "L'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne." Questo passaggio insegna che il patto matrimoniale fra l'uomo e la donna dura per tutta la vita. In Genesi 24:3-4 leggiamo la pratica: Abraamo incarica il suo servo d'andare a cercare una moglie per il figlio Isacco. Molti secoli dopo (5 secoli), il libro dei Proverbi raccoglie insegnamenti sul matrimonio che sono coerenti con quanto scritto nella Genesi. 1500 anni dopo, Gesù riconferma la validità di questi insegnamenti. Anche le lettere del Nuovo Testamento contengono esortazioni sullo stesso tenore.

Com'è possibile che i redattori siano stati così coerenti? Possiamo leggere le risposte contenute nel Libro:

Nessuna profezia venne mai dalla volontà dell'uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.
(2 Pietro 1:21)

Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia.
(2 Timoteo 3:16)

La ragione di tale coerenza è lo Spirito di Dio che ha pianificato tutta la redazione del Libro.

Faccio ora un breve confronto con i testi sacri di altre religioni.

·       L'Islam ha un libro sacro, il Corano, che contiene gli scritti di Maometto e dei suoi contemporanei. È stato scritto nel 7° secolo. Una parte del suo contenuto proviene dalla Bibbia.

·       Il Confucianesimo è basato sull'opera di un uomo vissuto fra il 6° e il 5° secolo a.C.

·       Il Buddismo è fondato sugli insegnamenti di un uomo vissuto fra il 6° e il 5° secolo a.C.

·       La maggior parte dei testi sacri dell'Induismo è stata redatta fra il 500 a.C. e il 1000 d.C. Però il contenuto degli scritti riflette il tempo in cui sono stati redatti. Inoltre l'induismo ha attinto alle diverse religioni per prendere ciò di cui ha bisogno.

In mezzo a un mondo in continui sconvolgimenti e turbolenze, la Bibbia rimane solida come una roccia.


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11/12/2008 10:48
 
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2. L'affidabilità del testo biblico

2. L'affidabilità del testo biblico

In che modo si può determinare l'affidabilità storica della Bibbia? Esattamente allo stesso modo di altri documenti, come ad esempio l'Iliade di Omero, cioè considerando quattro fattori:

·       La data di redazione del documento originale

·       L'intervallo fra l'originale e la copia più antica

·       Il numero di manoscritti antichi del documento

·       Il metodo di trascrizione.

Dapprima esamino l'affidabilità del Nuovo Testamento (il più recente), in seguito quella dell'Antico Testamento.

L'affidabilità storica del Nuovo Testamento

Come per la maggior parte dei testi antichi, non possediamo gli scritti originali del Nuovo Testamento. Ciò che abbiamo a disposizione sono delle copie dei documenti originali. Queste sono state ricopiate e tradotte nelle varie lingue. Evidentemente la stessa cosa vale per gli altri documento dell'antichità.

La tabella comparativa che segue, tradotta e adattata dal libro di Josh McDowell "Evidenza che richiede un verdetto", ci mostra dove si situa il Nuovo Testamento (la tabella è incompleta).

Autore - opera

Periodo di redazione

Copia più antica disponibile

Intervallo (anni)

Numero di copie

Giulio Cesare

100 - 44 a.C.

900 d.C.

1'000

10

Tito Livio

59 a.C. - 17 d.C.

20

Platone

427 - 347 a.C.

900 d.C.

1'200

7

Cornelio Tacito (Annali)

56 - 115 d.C.

1100 d.C.

1'000

< 20

   (opere minori)

56 - 115 d.C.

1000 d.C.

900

1

Plinio il Giovane (Storia)

61 - 113 d.C.

850 d.C.

750

7

Tucidide (Storia)

460 - 400 a.C.

900 d.C.

1'300

8

Svetonio (De Vita Caesarum)

75 - 160 d.C.

950 d.C.

800

8

Erodoto (Storia)

480 - 425 a.C.

900 d.C.

1'300

8

Orazio

 65 - 8 a.C. 

900

Sofocle

496 - 406 a.C.

1000 d.C.

1'400

193

Lucrezio

95 - 55 a.C.

1'100

2

Catullo

84 - 54 a.C.

1550 d.C.

1'600

3

Euripide

480 - 406 a.C.

1100 d.C.

1'500

9

Demostene

383 - 322 a.C.

1100 d.C.

1'300

* 200

Aristotele

384 - 322 a.C.

1100 d.C.

1'400

** 49

Aristofane

450 - 385 a.C.

900 d.C.

1'200

10

Omero (Iliade)

1100 a.C.

400 a.C.

700

643

il Nuovo Testamento

40 - 100 d.C.

125 d.C.

25

> 24'000

* tutti dalla stessa copia
** di qualsiasi opera

Il numero di manoscritti del Nuovo Testamento (24'000) è di gran lunga superiore a quello di qualsiasi altra opera antica. Osservando questa tabella risulta anche chiaro che moltissimi documenti antichi sono stati copiati e ricopiati per secoli prima di giungere alla copia più antica in nostro possesso. Il manoscritto più antico del Nuovo Testamento, ha un intervallo di soli 25 anni dall'originale.

In conclusione, basandoci sul numero di documenti disponibili e sull'intervallo fra l'originale e la copia più antica, risulta chiaro che il Nuovo Testamento è storicamente molto più attendibile degli scritti di qualsiasi altro autore sopra menzionato.

Ma oltre all'evidenza che proviene dai manoscritti, abbiamo anche le citazioni in testi e lettere dei padri della Chiesa. Essi citano brani del Nuovo Testamento. Questa fonte esterna garantisce ulteriore sostegno all'affidabilità storica del Nuovo Testamento.

 


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Autore

Periodo
(dopo Cristo)

Citazioni

Vangeli

Atti

Lettere di Paolo

Lettere generali

Apocalisse

Totale

Giustino martire

100 - 165

268

10

43

6

3 (+266 allusioni)

330

Ireneo

 150 - 200

1'038

194

499

23

65

1'819

Clemente d'Alessandria

150 - 212

1'017

44

1'127

207

11

2'406

Origene

185 - 253

9'231

349

7'778

399

165

17'922

Tertulliano

160 - 220

3'822

502

2'609

120

205

7'258

Hippolito

170 - 235

734

42

387

27

188

1'378

Eusebio di Cesarea

 260 - 340

3'258

211

1'592

88

27

5'176

Totali

19'368

1'352

14'035

870

664

36'289

In tutto il Nuovo Testamento, fra i 24'000 manoscritti ci sono solo circa 40 righe di testo (400 parole) che presentano delle variazioni, peraltro minime. Paragonato all'Iliade di Omero, con 643 copie disponibili, le linee varianti sono più di 700. In percentuale questo significa che i testo dell'Iliade è alterato al 5%, mentre il testo del NT è alterato in misura dello 0,5 %. Le variazioni o gli errori del NT consistono principalmente in duplicazioni o errori d'ortografia e non incidono su alcuna dottrina fondamentale. Nessun altro libro al mondo presenta tali garanzie di qualità.

Queste non sono le uniche informazioni sulla validità storica del Nuovo Testamento. Ci sono molti altri documento che confermano la validità dei testi biblici.

Negli ultimi 100 anni l'archeologia ha scoperto molti riferimenti a città, luoghi, popoli e nazioni descritti nella Bibbia.

L'affidabilità storica dell'Antico Testamento

Contrariamente al Nuovo Testamento, i manoscritti dell'Antico Testamento non sono così numerosi. La redazione dei libri dell'Antico Testamento è terminata attorno al 400 a.C. Prima della scoperta dei rotoli del Mar Morto la copia più antica risaliva al 900 d.C. Questo dava un intervallo di 1'300 anni fra gli originali e la prima copia disponibile. Ciò significava che era affidabile quanto altri documenti dell'antichità (vedi tabella).

Che cosa sono i rotoli del Mar Morto? Sono una serie di più di 40'000 manoscritti o frammenti, dei quali più di 500 provengono da libri dell'Antico Testamento. Fra questi si trova un manoscritto completo del profeta Isaia che risale circa al 125 a.C., cioè 1000 anni prima del più antico manoscritto noto fino ad allora. Il libro del profeta Isaia trovato presso il Mar Morto dimostra chiaramente la cura con la quale venivano trascritti i testi sacri. In pratica è identico all'odierna versione in ebraico antico in misura maggiore del 95%. Il 5% di variazioni è imputabile a variazioni ortografiche e sviste.

La storia degli ebrei ci spiega con quale cura gli scribi trascrivevano le Sacre Scritture. Per loro le Scritture erano la Legge di Dio, perciò era necessario applicare la massima diligenza durante il processo di scrittura per preservare la Sua Parola.

Fra il 2° e il 6° secolo d.C. i talmudisti usarono metodi di trascrizione molto severi. I rotoli per le sinagoghe dovevano essere scritti su pergamene speciali di animali puri. Ogni pergamena doveva contenere un determinato numero di colonne. Ogni colonna doveva avere fra 48 e 60 linee di testo della larghezza di 30 lettere. Perfino la spaziatura fra le consonanti, le sezioni e i vari libri era molto precisa. L'inchiostro doveva essere nero e preparato secondo una ricetta particolare. Lo scriba non poteva scostarsi in nessuna maniera dall'originale. Nessuna parola poteva essere scritta a memoria. Prima di iniziare a scrivere, lo scriba doveva lavarsi completamente e vestire l'abito giudaico. Doveva avere una cura molto particolare quando scriveva il nome di Dio; non poteva fermarsi nemmeno se un re si indirizzava a lui.

A causa della grande attenzione con la quale venivano scritte le copie, i talmudisti erano certi che queste erano esatte. Essi distruggevano le copie più vecchie poiché temevano che danneggiandosi con l'età, era possibile interpretare male il loro contenuto. Ecco perché ci sono così pochi manoscritti.

Dal 6° al 9° secolo d.C. anche i massoreti possedevano un complesso sistema per garantire che le copie fossero accurate. Numeravano i versi, le parole e le lettere, e mediante combinazioni numeriche erano in grado di assicurare che la trascrizione del testo era fedele.

Un'altra prova della validità dell'Antico Testamento proviene dal fatto che Gesù accetto quei testi e li citò frequentemente


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11/12/2008 10:49
 
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3. L'etica biblica

3. L'etica biblica

L'etica è lo stile di vita pratica di fronte al bene e al male. La Bibbia contiene le più elevate norme etiche che siano mai state insegnate da una religione. Ovunque siano arrivati dei veri cristiani, hanno portato con sé dei cambiamenti per il meglio. Sono loro che hanno abolito la schiavitù, che hanno migliorato le condizioni della donna e dei bambini, hanno costruito e fondato scuole, università, ospedali, opere di assistenza in molti settori… Hanno contribuito a lenire le sofferenze umane e ad elevare la dignità dell'uomo e della donna.

La seguente tabella riporta quattro comandamenti che esprimono una parte della volontà di Dio. Per approfondire puoi leggere il discorso sulla montagna di Gesù.

Il 1° comandamento

Matteo 22:35-38
Un dottore della legge, gli domandò, per metterlo alla prova: "Maestro, qual è, nella legge, il comandamento più importante?"
Gesù gli disse: "Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande e il primo comandamento."

Il 2° comandamento

Matteo 22:39-40
"Il secondo, simile a questo, è: Ama il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti."

Odiare e uccidere

1 Giovanni 3:15
Chiunque odia suo fratello è omicida. E voi sapete che nessun omicida possiede in sé stesso la vita eterna.

Desiderio e adulterio

Matteo 5:28
Io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.

I comandamenti che Dio dà sono comandamenti d'amore, anche se talvolta sono severi. Questi non sono stati scritti soltanto con l'intenzione di permettere all'uomo di vivere una vita felice, ma soprattutto con il desiderio di Dio di avere comunione con l'uomo.

A differenza delle altre religioni, però, Dio ama l'uomo, anche se è ancora peccatore:

L'amore di Dio per l'uomo

Giovanni 3:16-17
Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.

Romani 5:7-8
Difficilmente uno morirebbe per un giusto. Ma forse per una persona buona qualcuno avrebbe il coraggio di morire. Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi


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11/12/2008 10:50
 
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4. Le profezie della Bibbia

4. Le profezie della Bibbia

Le profezie della Bibbia sono il suo sigillo di garanzia!

In questo campo la Bibbia è assolutamente unica. All'infuori del cristianesimo e del giudaismo, fondato sull'Antico Testamento, nessun'altra religione conosce la potenza della profezia. Nella Bibbia troviamo circa 2500 profezie, 2000 si sono già adempiute, le rimanenti 500 riguardano il futuro.

Sacerdoti pagani, stregoni, indovini, affermano di essere in grado di vedere il futuro immediato, ma sovente le loro profezie non si avverano. Esistono sono anche libri profetici al di fuori della Bibbia, come le profezie di Nostradamus, ma la loro interpretazione, all'opposto di quella biblica, risulta vaga e difficile.

Prendiamo degli esempi dalla Bibbia.

In 2 Re 20:12-18 si legge che il re Ezechia (8° secolo a.C.) mostrò agli ambasciatori di Babilonia tutti i suoi tesori. Il profeta Isaia gli profetizzò allora che quei tesori sarebbero stati portati a Babilonia. Dopo 200 anni questa profezia si avverò (6° secolo a.C.). Lo stesso profeta Isaia annuncia però la completa distruzione di Babilonia (Isaia 13:19-22), e questo in un periodo di grande splendore. Questa profezia era completamente incredibile, ü come se oggi uno profetizzasse che la città di New York verrà distrutta e dimenticata. Ma questo è esattamente ciò che successe con Babilonia, e soltanto nel 19° secolo sono state riscoperte le sue rovine.

Nei tempi antichi il mestiere di profeta in Israele era molto serio. Essere profeta significava parlare da parte di Dio.

Quando il popolo seguiva la Legge, la pena per un falso profeta era la morte: "Il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che io non gli ho comandato di dire o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte. Se tu dici in cuor tuo:Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta?' Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che il Signore non ha detta; il profeta l'ha detta per presunzione. Tu non lo temere." (Deuteronomio 18:20-22).

Quando, invece, il popolo non seguiva la Legge, il vero profeta di Dio rischiava la prigione o la morte perché il popolo non voleva ascoltarlo (vedi Ebrei 11:32-39).

L'apostolo Pietro scrisse: "Abbiamo la parola profetica: farete bene a prestarle attenzione, come a una lampada che splende in luogo oscuro" (2 Pietro 1:19).

Ci sono moltissimi altri esempi di profezie. Le più importanti riguardano le linee generali del piano di Dio per l'umanità. Un posto particolare è attribuito alle profezie su Gesù.

Profezie dell'Antico Testamento su Gesù

L'Antico Testamento contiene 60 profezie principali che riguardano Gesù. OGNI SINGOLA PROFEZIA RIGUARDO ALLA PRIMA VENUTA DI GESÙ SI È ADEMPIUTA ALLA LETTERA.

Per nessuna persona al mondo, la venuta, l'opera, e molti dettagli della vita, sono stati predetti centinaia di anni prima che nascesse. Ma proprio questo è av-venuto per Gesù! Le molte e precise profezie che lo riguardano furono scritte nell'Antico Testamento dal 16° al 5° secolo a.C. e si realizzarono nel Nuovo Te-stamento, nel 1° secolo d.C. (In una pagina separata – in preparazione – potrai trovare una tabella conte-nente queste profezie.)

Ecco alcuni esempi:

Profezia

Secolo

Riferimento biblico

Adempimento

Gesù nasce a Betlemme

a.C.

Michea 5:2
Da te, o Betlemme, sebbene tra le più piccole città principali di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni.

Tutti sanno che Gesù è nato a Betlemme

Nasce da una vergine

a.C.

Isaia 7:14
Il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la vergine concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele.

Idem

Sarà chiamato Dio Potente

a.C.

Isaia 9:6
Un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace.

Nei Vangeli

Viene tradito per 30 denari

a.C.

Zaccaria 11:12
"Se vi sembra giusto, datemi il mio salario; se no, lasciate stare." Ed essi mi pesarono il mio salario: trenta sicli d'argento.

Tradito da Giuda esattamente per quel prezzo

Gli forano le mani e i piedi

10° a.C.

Salmo 22:16
Dei cani mi hanno circondato; una folla di malfattori mi ha attorniato. Mi hanno forato le mani e i piedi.

Alla crocifissione di Gesù

La sua morte è per la nostra salvezza

a.C.

Isaia 53:5-6
Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità. Il castigo per cui abbiamo pace è caduto su di lui e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti.
Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via. Ma il Signore ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.

Alla morte di Gesù

Altre profezie riguardano la nazione d'Israele (duecento anni fa nessuno al mondo avrebbe creduto che Israele sarebbe risorto), gli ebrei, gli "ultimi giorni", il ritorno di Gesù sulla terra, il Millennio e il Giudizio. Alcune di queste si stanno avverando sotto i nostri occhi!


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5. La Bibbia trasforma le persone

5. La Bibbia trasforma le persone

Quali cambiamenti avvengono nelle persone ad opera della parola di Dio? Ho già osservato direttamente che le persone che leggono la Bibbia con uno spirito aperto, vengono trasformate. Una lettrice mi riferì che suo marito aveva notato un cambiamento (positivo) nel suo carattere da quando aveva cominciato a leggere la parola di Dio. Puoi sperimentare personalmente la potenza delle parole di Dio. Ecco alcuni versetti a riguardo.

Salmi 19:8

Gli insegnamenti del Signore sono giusti, rallegrano il cuore. Il comandamento del Signore è limpido, illumina gli occhi.

Salmi 119:11

Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te.

Apocalisse 1:3

Felice chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia.

La causa della potenza della parola di Dio è lo Spirito di Dio, poiché è lui che ha ispirato direttamente gli autori biblici. Quando leggi la parola di Dio con un atteggiamento aperto, ti sottometti in un certo senso all'azione del Suo Spirito


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6. Alcune promesse dalla Bibbia

6. Alcune promesse dalla Bibbia

La Bibbia è un libro che comprende tutto: spazia dalla creazione dell'universo per giungere fino alla fine del mondo come lo conosciamo. Nessun altro libro è così completo. Esso parla anche del mondo invisibile, delle "forze" del bene e del male, di spiriti e di angeli.

Una parte molto importante è dedicata alla storia dell'uomo: parte dalle sue origini, passa dalla sua ribellione, spiega che cosa è il perdono e come si può ottenere, aiuta a vivere riconciliati, e descrive il giudizio e il destino eterno dell'uomo.

Nella tabella che segue sono riportate alcune delle sue promesse, in parte condizionali. Si tratta di promesse molto forti che vanno in parte anche oltre la vita terrena.

Perdono

da Efesini 1:7
In Gesù abbiamo il perdono dei peccati, secondo le ricchezze della sua grazia.

1 Giovanni 1:9
Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.

Giustificazione

Romani 5:1
Giustificati per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.

Pace

Giovanni 14:27
Vi lascio pace. Vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.

Ricevere lo Spirito Santo che ci guida

Giovanni 16:13
Quando sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire.

Romani 8:14
Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio.

Cambiamento del carattere

Galati 5:22
Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo.

Il diritto di diventare figlio di Dio

Giovanni 1:12
A tutti quelli che l'hanno accolto (Gesù) egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio, a quelli, cioè, che credono nel suo nome.

Vita eterna

Giovanni 3:36
Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui


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7. Altre informazioni sulla Bibbia

7. Altre informazioni sulla Bibbia

Essa è suddivisa in 66 libri, 39 dei quali scritti prima della nascita di Gesù Cristo e i rimanenti 27 dopo la sua risurrezione e ascensione al cielo. Gesù stesso non ha scritto niente, ma i suoi insegnamenti e miracoli vengono descritti da quattro testimoni nei quattro vangeli.

La Bibbia contiene storia, cronache, poesia, profezia, insegnamenti ed esortazioni, e perfino alcune nozioni scientifiche. Questi contenuti talvolta sono intrecciati. Dopo aver descritto la creazione dei cieli e della terra essa narra come Dio ha formato tutti gli esseri viventi (sono contenuti anche i dinosauri!), racconta la storia dell'umanità a partire dal primo uomo, e poi si concentra su Israele e il Messia. Descrive come sarà il mondo al ritorno di Gesù e infine parla del Giudizio e della creazione di nuovi cieli e nuova terra.

Negli ultimi secoli la ricerca archeologica non ha cessato di confermare continuamente il contenuto storico della Bibbia. Le tavole cuneiformi di Ebla elencano le stesse città di cui parla la Bibbia in Genesi 12:

Ricerche su altri aspetti della Bibbia

Ivan Panin

Ivan Panin nacque in Russia nel 1855. Da giovane partecipò a congiure contro lo Zar e venne mandato in esilio. Dopo aver trascorso alcuni anni in Germania emigrò negli Stati Uniti e studiò a Harvard. Nel 1882 si convertì dall'agnosticismo al cristianesimo.

Nel 1890 scoprì un'eccezionale struttura matematica nascosta nel testo greco del Nuovo Testamento e nell'ebraico dell'Antico Testamento. Dedicò 50 anni della sua vita nell'esplorazione scrupolosa delle Scritture, redigendo a mano oltre 43'000 pagine di analisi dettagliate.

Chuck Missler ha scritto "The Creation Beyond Space and Time" nel quale analizza attentamente la struttura numerica della Bibbia.

I codici della Torah

Nel 1988, nel "Journal of the Royal Statistical Society" venne pubblicato un articolo intitolato "Sequenze di lettere equidistanti nel libro della Genesi".

Che cosa sono queste sequenze? Sono delle parole che si formano contando le lettere a intervalli regolari (ELSEquidistant Letter Sequence). Tutti i testi scritti contengono delle ELS, anche la Bibbia. È però molto raro che una parola codificata con un determinato senso (ELS) si trovi vicina a un'altra parola codificata, diversa ma pertinente alla prima. La misura in cui queste rarità si ripetono non è più spiegabile umanamente. Nel testo originale della Bibbia ci sono migliaia di "coincidenze" del genere, le cui probabilità matematiche di esistere sono praticamente vicine allo zero assoluto.

Grant Jeffrey ha pubblicato il libro "The Signature of God" (tradotto in italiano con il titolo "Codice Genesi") nel quale descrive queste scoperte.

Martiri per la Parola

Premetto che in greco la parola "martire" significa "testimone.

Sono molte le persone che hanno preferito la morte piuttosto che rinnegare la fede in Dio e nella Sua parola. Molti sono stati condannati per il solo fatto di possedere una Bibbia o per averla tradotta


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I codici ELS della Bibbia sono un "marchio di qualità" del Libro Sacro.

I codici ELS della Bibbia sono un "marchio di qualità" del Libro Sacro.
È un'impronta lasciata da Dio per testimoniare la Sua grandezza e intelligenza infinita.

I codici della Torah

Dal contenuto...

·        Introduzione

·        Che cosa sono i codici ELS della Bibbia?

·        La storia dei codici ELS

·        Come possiamo essere sicuri della precisione dei testi oggi a disposizione?

·        L'estrema cura nella trascrizione dell'AT

·        L'età dei più antichi manoscritti e l'intervallo fra la redazione e il più antico reperto

·        Gli esperimenti

·        Genesi 2: i nomi di 25 alberi, frutti o parti di piante

·        La morte di principessa Diana

·        L'aids

·        I codici Yeshua

·        Daniele 9: la visione profetica delle settanta settimane

·        Salmo 22: la profezia della crocifissione di Gesù

·        Isaia 53: le sofferenze del Messia

·        Esodo 30: Gesù di Nazaret e i Suoi discepoli

·        Passaggi biblici che potrebbero riferirsi ai codici ELS

·        Domande aperte

·        A che cosa mi servono i codici ELS della Bibbia?

·        La parola di Dio mi serve…

·        L'essenziale

·        Alcuni riferimenti utili sulla Parola

·          L'alfabeto ebraico

·          Bibliografia

Introduzione

Sono stati pubblicati molti libri e articoli riguardo ai codici ELS della Bibbia. Anche Time e Newsweek ne hanno parlato. Negli USA sono anche stati oggetto di trasmissioni alla radio e alla televisione. Di che cosa si tratta?

I codici ELS della Bibbia sono una specie di sigillo, di marchio di qualità per il libro più importante dell'umanità. Sono come l'impronta digitale dell'autore che nel corso di molti secoli ha ispirato gli scrittori nella redazione del testo. Vi si possono trovare dettagli su eventi accaduti migliaia di anni dopo la redazione. Chi, se non Dio stesso, avrebbe mai potuto codificare tutti questi dettagli?

È vero che possediamo già molti indizi sulla veridicità della Bibbia. L'archeologia ne è un esempio. Il più famoso archeologo ebraico di questo secolo, dott. Nelson Glueck, ha passato la sua vita alla ricerca di reperti archeologici nella terra d'Israele. Il risultato delle sue ricerche ha permesso al dott. Glueck di affermare che la Bibbia è assolutamente precisa in ogni settore in cui è stato possibile confrontarne il contenuto con le scoperte archeologiche. Egli riassume così le migliaia di scoperte archeologiche di questo secolo: "Si può affermare categoricamente che nessuna scoperta archeologica ha confutato un testo biblico. Sono stati scoperti dozzine di reperti archeologici che confermano a grandi linee o nei minimi dettagli delle affermazioni storiche della Bibbia." (Nelson Glueck, "Rivers in the Desert: History of the Negev", 1969

Alcune delle ricerche più affascinanti riguardo ai codici ELS sono quelle fatte da Yacov Rambsel, che in Isaia 52-53 ha scoperto i nomi di Gesù, dei Suoi discepoli, di Maria, Giuseppe e molti altri protagonisti della vita di Cristo, compresi re Erode e il sommo sacerdote Caiafa. Questi dettagli sono contenuti nei capitoli di Isaia sul Servo di Dio sofferente, scritti più di sette secoli prima che Egli nascesse!

I codici Yeshua – dal nome ebraico di Gesù – rivelano, secondo me, che Gesù di Nazaret è il vero Messia, e ne sono il "marchio di qualità".

Avvertimento

Come altri modi di studiare la Bibbia, i codici ELS biblici possono essere soggetti ad abuso. È dunque utile tenere presente che:

·     I codici ELS della bibbia non possono essere usati per predire eventi futuri.

·     I codici ELS della bibbia non contengono alcun messaggio teologico occulto.


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Che cosa sono i codici ELS della Bibbia?

Che cosa sono i codici ELS della Bibbia?

I testi antichi della Torah non hanno spazi né punteggiatura. Ecco per esempio i primi due versetti di Genesi in italiano:

1.    Nel principio Dio creò i cieli e la terra.

2.    La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell'abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.

Negli antichi testi ortodossi sarebbero scritti così:

N E L P R I N C I P I O D I O C R E O I C I E L I E L A T E R R A L A T E R R A E R A I N F O R M E E V U O T A L E T E N E B R E C O P R I V A N O L A F A C C I A D E L L A B I S S O E L O S P I R I T O D I D I O A L E G G I A V A S U L L A S U P E R F I C I E D E L L E A C Q U E

Usando questo testo in italiano, vi si possono trovare codificate parole come RAME, LATO, TIRI, DARE, EST, SOLE, TERRA, LEA, eccetera. Difficilmente si trovano delle parole più lunghe, ma aumentando la lunghezza del testo è possibile trovarne.

Ecco qui un esercizio. Cerca alcune delle parole indicate sopra e trovane anche delle nuove. Per facilitare il compito si mette il testo in modo da formare una griglia. Disponendo diversamente la lunghezza delle righe diventa più facile o più difficile trovare determinate parole.

Esempio: Partendo dalla 17a lettera (R), e contando per tre volte ogni 16 lettere, si ottiene la parola RAME.

NELPRINCIPIODI
OCREOICIELIELA
TERRALATERRAER
AINFORMEEVUOTA
LETENEBRECOPRI
VANOLAFACCIADE
LLABISSOELOSPI
RITODIDIOALEGI
AVASULLASUPERF
ICIEDELLEACQUE

Evidentemente questo testo non è l'originale, e la traduzione non mantiene le codifiche. Inoltre è un fatto che qualsiasi testo sufficientemente lungo contiene dei codici ELS. La domanda che si pone è se questi sono significativi o meno, cioè se sono presenti dei codici multipli in prossimità (vicini l'uno all'altro), e se sono in relazione con il testo "in superficie", quello che si legge direttamente.


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La storia dei codici ELS

La storia dei codici ELS

Gli ultimi anni ci hanno dato molte informazioni sui codici ELS della Bibbia. Ma già molti secoli fa sono state fatte delle scoperte riguardo a essi.

600 anni fa, Rabbi Bachya, un rabbino europeo, scrisse un libro in cui descriveva la sua scoperta di una struttura di lettere della Torah, disposte a intervalli, che formano delle parole con un senso.

Egli scoprì che iniziando dall'ultima lettera "tav" (ת) della prima parola di Genesi 1:1 – "nel principio", bereishit (תישארב) – e saltando 49 lettere, si formava la parola Torah (הרות). In altre parole, partendo dalla prima "tav" di Genesi, e contando ogni 50a lettera si forma la parola ebraica Torah, che significa "legge" o "dottrina" (per antonomasia i primi 5 libri di Mosè).

Rabbi Bachya scoprì che pure in Esodo si formava la parola Torah partendo dalla prima "tav" e contando ogni 50a lettera.

Ma non con Levitico. Esaminando il primo versetto di Levitico non trovò Torah. In sua vece scoprì che partendo dalla prima apparizione di "iod" (י), e contando ogni 8a lettera, si formava la parola ebraica HaShem, che significa "il Nome" – sottinteso, "di Dio".

Esaminando "Numeri" trovò che Torah era codificato ogni 50a lettera, ma all'inverso (haroT), mentre in "Deuteronomio" trovò Torah all'inverso, ma ogni 49a lettera, iniziando dal versetto 5.

Il dott. Daniel Michelson ha calcolato che statisticamente la probabilità che Torah sia stato codificato per caso all'inizio dei 4 libri di Mosè è di 1 a 3'000'000.

La riscoperta

Rabbi Michael Dov Weissmandl (1903-1957) fece delle ricerche simili e negli anni '40 scoprì con stupore codificati molti altri nomi. I suoi studenti continuarono il suo lavoro, che sfociò in uno studio approfondito all'Università Ebraica. Questi codici sono oggi noti con il nome di "sequenze equidistanti di lettere" (ELS). Durante gli ultimi 15 anni l'introduzione dell'uso del computer ha permesso di esplorare il testo della Torah in un modo mai immaginato. Nel 1988 tre matematici dell'Università Ebraica e dell'Istituto Tecnologico di Gerusalemme (dott. Doron Witztum, dott. Yoav Rosenberg, dott. Eliyahu Rips) hanno completato il progetto di ricerca iniziato da Rabbi Weissmandl.

Come possiamo essere sicuri della precisione dei testi oggi a disposizione?

Per trovare dei codici significativi è necessario che il testo sia preservato, senza alterazioni nelle parole e nel numero di lettere che lo compongono. Alcune lettere in più o in meno, oppure un sinonimo, possono alterare completamente la codifica ELS, rendendo il testo inutilizzabile per una parte delle ricerche e degli esperimenti. Diversi fattori contribuiscono a darci una certa garanzia sulla genuinità dei testi oggi disponibili.

L'estrema cura nella trascrizione dell'AT

Mentre per il Nuovo Testamento esistono letteralmente decine di migliaia di copie di interi brani o di NT completi, ma non sempre scritti con la dovuta cura, l'Antico Testamento ha a suo vantaggio che i testi sono stati copiati in modo estremamente meticoloso. I talmudisti dovevano seguire minuziosamente le regole per la copiatura dei rotoli della Legge (Codici). Ne riassumo alcune.

      Ogni pergamena deve contenere un certo numero di colonne, sempre uguale per tutto il Codice.

      La lunghezza di ogni colonna non deve essere inferiore a 48 linee né superiore a 60.

      Un originale autenticato deve servire da riferimento e lo scriba non deve assolutamente deviare dal testo.

      Nessuna parola né lettera, nemmeno uno iod (י), deve essere scritto da memoria, senza che lo scriba abbia guardato il codice davanti a lui.

      Fra ogni consonante si deve lasciare lo spazio di un capello o un filo.

      Fra un paragrafo (o sezione) e il successivo si lasci lo spazio di nove consonanti.

      Fra un libro e il successivo si lascino tre righe.

      Il quinto libro di Mosè deve terminare esattamente con una riga, i rimanenti non necessariamente.

      Lo scriba deve essere vestito dell'intero abito giudaico.

10°    Dev'essere lavato.

11°    Non può scrivere il nome di Dio con una penna appena intinta nell'inchiostro.

12°    Anche se un re gli rivolgesse la parola mentre scrive quel Nome, non deve prestargli attenzione.

Seguono poi le istruzioni per il tipo di pergamena, le corde per legarla, la ricetta per l'inchiostro. I rotoli che non venivano copiati secondo queste regole erano destinati ad esser sepolti o bruciati, oppure venivano banditi dal servizio sacro e utilizzati come libri di lettura.

I massoreti (500-900 d.C.) hanno applicato un complicato sistema di verifica dei rotoli. Per esempio contavano quante volte ogni lettera dell'alfabeto compariva in un libro. Sapevano quale lettera si trovava esattamente a metà di ogni libro, del Pentateuco, e della Bibbia (per loro era l'AT). Sapevano quanti erano i paragrafi, le parole e le lettere di ogni singolo libro; conoscevano quali versetti contenevano tutte le lettere e quali ne contenevano solo una parte, eccetera. Questi dettagli apparentemente banali erano finalizzati ad avere la massima precisione nella trasmissione del testo sacro. Si può dire con certezza che nessun altro documento dell'antichità è stato trasmetto con altrettanta cura come l'Antico Testamento.

Senza tale meticolosità nella trascrizione dei testi sacri sarebbe stato impossibile scoprire i codici ELS della Bibbia.

L'età dei più antichi manoscritti e l'intervallo fra la redazione e il più antico reperto

Fino alla scoperta dei rotoli nelle grotte di Qumran del Mar Morto negli anni '50, il più antico testo dell'AT risaliva al 900 d.C. Considerando che la redazione dell'AT era praticamente terminata nel 400 a.C., rimanevano 1300 anni d'intervallo fra la redazione e la copia più antica. Questo poteva indicare che l'AT non era più affidabile di altre opere antiche.

Con la scoperta dei rotoli del Mar Morto la situazione cambiò drasticamente. All'improvviso, per un certo numero di libri dell'AT, erano disponibili dei rotoli di 9 secoli più antichi. Il confronto fra questi rotoli e quelli fino ad allora disponibili ha permesso di confermare l'accuratezza del testo oggi a nostra disposizione. Il credente può dunque prendere in mano la sua Bibbia senza temere, sapendo di avere in mano la vera Parola di Dio, ricopiata con cura e precisione da una generazione all'altra nel corso dei secoli.

Il rotolo di Isaia trovato nelle grotte di Qumran nel 1947 era 1000 anni più antico del più vecchio manoscritto disponibile fino a quel tempo (980 d.C.). Il confronto ha rivelato una corrispondenza del 95%. Il rimanente 5% è costituito variazioni ortografiche e qualche lapsus; e il messaggio biblico non ne è minimamente alterato.


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I codici Yeshua

I codici Yeshua

Sono i codici ELS che si riferiscono a Gesù (in ebraico Yeshua). Ecco qualche esempio.

Iniziando dalla prima "iod" (י) della prima parola della Bibbia, "bereishit" (תישארב), e contando ogni 521a lettera, ne risulta la frase "Yeshua yakhol", "Gesù è capace"!

Yacov Rambsel ha fatto delle ricerche sul nome di Gesù codificato nell'Antico Testamento. Il risultato delle sue ricerche è riassunto in due libri. Rambsel ha fatto manualmente le sue ricerche e ha scoperto che il nome di Gesù è presente praticamente in ogni più importante profezia messianica dell'Antico Testamento.

Mentre la parola Yeshua è codificata abbastanza facilmente poiché conta poche lettere (עושי), è però facile trovare delle frasi contenenti con il Suo nome. Per esempio: "Yeshua è il Mio nome", "Yeshua Shmi" (ימש עושי), che si trova in Isaia 53, il capitolo che parla dell'agonia e della crocifissione di Gesù.

Il primo passaggio messianico profetico della Bibbia si trova in Genesi, quando Dio rivestì Adamo ed Eva dopo che ebbero peccato (la disubbidienza al comandamento – non il sesso!). Il testo dice: "Dio il Signore fece ad Adamo e a sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì" (Genesi 3:21). Le tuniche di pelle mostrano che Dio ha dovuto uccidere un animale per coprire Adamo ed Eva, che avevano vergogna. L'animale ucciso rappresenta l'agnello di pasqua che Dio ordinò agli israeliti di uccidere, affinché il suo sangue li preservasse dal giudizio.

Iniziando dall'ultima "hei" (ה) in Genesi 3:20, e contando ogni 9a lettera, troviamo la parola Yoshia, che significa "Egli salverà". In ebraico Yoshia è un nome equivalente a Yeshua.

Il riferimento parallelo nel Nuovo Testamento dice: "Tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati" (Matteo 1:21). Possiamo dunque concludere che in Genesi 3:20-21 contiene un codice che si riferisce a Gesù.

Daniele 9 – La visione profetica delle settanta settimane

Il profeta Daniele visse intorno al 600 a.C. Fu deportato da Gerusalemme a Babilonia, e divenne un importante uomo di Dio e uomo di stato sotto diversi imperatori. Ecco il testo della profezia di Daniele riguardo al futuro di Gerusalemme e al Messia (Daniele 9:23-26):

«Quando hai cominciato a pregare, c'è stata una risposta e io sono venuto a comunicartela, perché tu sei molto amato. Fa' dunque attenzione al messaggio e comprendi la visione.

Settanta settimane sono state fissate riguardo al tuo popolo e alla tua santa città, per far cessare la perversità, per mettere fine al peccato, per espiare l'iniquità e stabilire una giustizia eterna, per sigillare visione e profezia e per ungere il luogo santissimo.

Sappi dunque e comprendi bene: dal momento in cui è uscito l'ordine di restaurare e ricostruire Gerusalemme fino all'apparire di un unto, di un capo, ci saranno sette settimane; e in sessantadue settimane essa sarà restaurata e ricostruita, piazza e mura, ma in tempi angosciosi.

Dopo le sessantadue settimane un unto sarà soppresso, nessuno sarà per lui. Il popolo d'un capo che verrà, distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà come un'inondazione e è decretato che vi saranno devastazioni sino alla fine della guerra.»

Gli studiosi concordano nel riconoscere il Messia nell' "Unto che sarà soppresso" (versetto 25). Questi versetti contengono alcune parole chiave:

Parola Codificata

Ebraico

Intervallo ELS

Inizio del codice

Yeshua

ישוע

-26

Daniele 9:26

Nazareno

נצרי

112

Daniele 9:23

Re

מלך

46

Daniele 9:24

Ramo

נצר

50

Daniele 9:24

Iesse (padre di re Davide)

ישי

10

Daniele 9:25

Messia

משיח

52

Daniele 9:25


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Salmo 22 – La profezia della crocifissione di Gesù
Salmo 22 – La profezia della crocifissione di Gesù

Il salmo fu scritto da re Davide circa 1000 anni prima che Gesù nascesse. Il salmo descrive l'agonia di una persona alla quale hanno forato le mani e i piedi, in un tempo in cui non esisteva ancora questa forma di tortura. Non è soltanto pieno di profezie sulla morte di Gesù, ma anche di profezie sul Regno Messianico.

Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito! Dio mio, io grido di giorno, ma tu non rispondi, e anche di notte, senza interruzione.

Eppure tu sei il Santo, siedi circondato dalle lodi d'Israele. I nostri padri confidarono in te; confidarono e tu li liberasti. Gridarono a te, e furono salvati; confidarono in te, e non furono delusi.

Ma io sono un verme e non un uomo, l'infamia degli uomini, e il disprezzato dal popolo.

Chiunque mi vede si fa beffe di me; allunga il labbro, scuote il capo, dicendo: «Egli si affida al Signore; lo liberi dunque; lo salvi, poiché lo gradisce!»

Sì, tu m'hai tratto dal seno materno; m'hai fatto riposare fiducioso sulle mammelle di mia madre. A te fui affidato fin dalla mia nascita, tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre. Non allontanarti da me, perché l'angoscia è vicina, e non c'è alcuno che m'aiuti.

Grossi tori mi hanno circondato; potenti tori di Basan m'hanno attorniato; aprono la loro gola contro di me, come un leone rapace e ruggente.

Io sono come acqua che si sparge, e tutte le mie ossa sono slogate; il mio cuore è come la cera, si scioglie in mezzo alle mie viscere.

Il mio vigore s'inaridisce come terra cotta, e la lingua mi si attacca al palato; tu m'hai posto nella polvere della morte. Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi.

Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano: spartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica. Ma tu, Signore, non allontanarti, tu che sei la mia forza, affrettati a soccorrermi.

Libera la mia vita dalla spada, e salva l'unica vita mia dall'assalto del cane; salvami dalla gola del leone. Tu mi risponderai liberandomi dalle corna dei bufali. Io annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all'assemblea.

O voi che temete il Signore, lodatelo! Voi tutti, discendenti di Giacobbe, glorificatelo, temetelo voi tutti, stirpe d'Israele!

Poiché non ha disprezzato né sdegnato l'afflizione del sofferente, non gli ha nascosto il suo volto; ma quando quello ha gridato a lui, egli l'ha esaudito.

Tu sei l'argomento della mia lode nella grande assemblea; io adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono.

Gli umili mangeranno e saranno saziati; quelli che cercano il Signore lo loderanno; il loro cuore vivrà in eterno. Tutte le estremità della terra si ricorderanno del Signore e si convertiranno a lui; tutte le famiglie delle nazioni adoreranno in tua presenza. Poiché al Signore appartiene il regno, egli domina sulle nazioni.

Tutti i potenti della terra mangeranno e adoreranno; tutti quelli che scendono nella polvere e non possono mantenersi in vita s'inchineranno davanti a lui.

La discendenza lo servirà; si parlerà del Signore alla generazione futura. Essi verranno e proclameranno la sua giustizia, e al popolo che nascerà diranno com'egli ha agito.

Ecco un riassunto di dettagli che vi si trovano codificati a intervalli brevi nel salmo 22:

Parola Codificata

Ebraico

Intervallo ELS

Inizio del codice

Yeshua

ישוע

1

Salmo 22:2

Ungere

משח

6

Salmo 22:9

Re

מלך

8

Salmo 22:10

Ramo

נצר

3

Salmo 22:11

Iesse (padre di re Davide)

ישי

14

Salmo 22:13

Messia

משיח

8

Salmo 22:14

Nazaret

צנרי

-7

Salmo 22:19

Salvezza

ישע

49

Salmo 22:24


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11/12/2008 10:58
 
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Isaia 53 – Le sofferenze del Messia
Isaia 53 – Le sofferenze del Messia

Isaia visse attorno al 700 a.C. e fu profeta al tempo di Acaz e di suo figlio Ezechia. Il capitolo 53 di Isaia è uno dei testi messianici più conosciuti. Il tema centrale dell'Antico e del Nuovo Testamento è la rivelazione di Dio e del Messia – Suo Figlio Gesù. Giovanni lo conferma nella sua lettera: "Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù, non è da Dio, ma è lo spirito dell'anticristo" (1 Giovanni 4:2-3).

I codici ELS della Bibbia glorificano Gesù Cristo quale Messia e Figlio di Dio venuto in carne e ossa come un uomo per morire per i nostri peccati.

Il fatto che Yeshua (עושי) sia un nome relativamente corto di sole 4 lettere indica che si può trovare facilmente in qualsiasi testo ebraico utilizzando degli intervalli sufficientemente grandi. Nelle profezie messianiche, però, Yeshua compare codificato ripetutamente a intervalli brevi.

Il capitolo 53 non contiene soltanto il nome di Yeshua, ma anche i suoi titoli, il nome dei suoi discepoli, dei protagonisti e degli spettatori non credenti alla crocifissione – i romani, i farisei, i leviti, i sacerdoti – e altre informazioni messianiche. Ecco la tabella con i risultati di Rambsel dei capitoli di Isaia 52 e 53. Chi vuole, può verificare che i nomi e i titoli sono effettivamente contenuti nel testo.


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