In Australia alcuni anni fa, un piccolo aereoplano precipitò nel deserto dopo aver fatto una chiamata di emergenza . Il pilota rimase ucciso , ma il ragazzo che era a bordo con lui sopravisse . Quando trovarono i rottami , il ragazzino si era smarrito . Il padre del ragazzo preoccupato che suo figlio si fosse fatto prendere dal panico perché smarrito , stampò migliaia di volantini che gettò da un aeroplano nella zona . Il messaggio centrale era : " Dirky, non temere ! Ti sto cercando ! Ti troverò ! Ti voglio bene -- Papà ".Dirky trovò uno dei volantini e questa assicurazione lo aiutò.Così anche Dio ci ha mandato un messaggio d'amore -- nella persona di suo Figlio,Gesu'Cristo (Giovanni 3, 16-17 e Luca 19, 10).

L'apostolo Paolo afferma che noi non riusciamo a rispondere appieno a questa domanda (Efesini 3, 19) . Comunque , anche se non ce lo possiamo spiegare completamente , sappiamo che lo fa , dice Paolo, perché Dio ce l'ha dimostrato in Gesù Cristo. (1 Giovanni 4, 9). Anche l'amore umano è spesso misrerioso! Non sei mai stato stupito da una donna che continua ad amare un marito che le fa del male dal giorno in cui si sono sposati ? Anche se tu l'hai incoraggiata a "sbarazzarsi" di lui,anche se lei sa che ti preoccupi, poi sorride e dice qualcosa piano , ti confessa di amarlo nonostante tutto. Non hai mai visto genitori piangere desiderando il ritorno di un figlio , il cui egoismo a casa spezzava i loro cuori ? Come puoi spiegarlo ? E sicuramente conosci dei figli che , nonostante siano maltrattati terribilmente , amano i loro genitori e troverebbero delle giustificazioni per loro ! Se le persone che sono nel peccato possono amare oltre la ragione, perché ci sorprendiamo se anche e soprattutto Dio ci riesce con noi ? La parabola del figlio prodigo (Luca 15, 11-24) ci da una bella illustrazione della natura e del carattere di Dio .

Gli esseri umani lo sanno fare quando rimproverano con amore i propri figli, no ? Dio afferma che il rimprovero fa parte del Suo amore (Apocalisse 3, 19). Più grande è l'ingiustizia , più seriamente dev'essere considerata. Non è ragionevole ? Secondo Dio , sì. Dio dice che quando arriverà il giorno del giudizio, giudichera' ciascuno a seconda del suo operato. (Matteo 11, 22-24). Quando Dio mandò un diluvio per distruggere la maggior parte dell'umanità (Genesi 6, 9), il peccato aveva riempito il mondo. Certo, l'umanità in quel momento non meritava un rimprovero cortese perché la gente mangiava, beveva, dormiva e sognava il male (Genesi 6, 5-11), perciò bisognava fare un intervento radicale . Soltanto Dio infatti vede il peccato com'è in realtà, e fa quel che deve per affrontarlo.

La punizione del peccato è Dio che prende sul serio il nostro peccato. Prendiamo seriamente il crimine in una società giusta, no ? Dovremmo desiderare che Dio lo guardi duramente. Potremmo avere rispetto per un Dio che non lo fa ? Cosa penseresti di un Dio che sorride di fronte allo stupro di ragazzini ? Potresti lodare un Dio che ride quando picchiano un vecchietto a morte solo per divertimento ? Come ti sentiresti nei confronti di un Dio che trova piacere nel vedere i bimbi costretti a fare i film porno o spinti alla prostituzione ? Chi non odierebbe un Dio che sogghigna mentre i governanti malvagi rendono schiavi i poveri e li schiacciano ? Non vogliamo forse che qualcuno faccia qualcosa contro i boss della droga che accumulano vaste fortune sulla miseria e sulla morte di milioni di persone (i tossicodipendenti e le famiglie) ? Un Dio che sbadigliasse di fronte a tutto questo non verrebbe lodato ! E' possibile che lo temeremmo, però non avremmo mai rispetto per lui , nè lo esalteremmo .

Il peccato è un'offesa contro Dio stesso, e questo ce lo fa vedere con severità. Ci dovrebbe sorprendere ? IL male è contrario alla natura di Dio e disonorevole per la sua persona (1 Giovanni 4, 8). Qui risiede la natura fondamentale del peccato -- è un'offesa contro Dio (Salmo 51, 5-6).

Tuttavia, l'ira di Dio per il peccato è causata in parte dal suo amore per coloro che vengono sfruttati ! Dio farà giustizia per tutte le ingiustizie fatte alla gente oppressa e senza difesa (Genesi 18, 25) ! Non dobbiamo provare un odio personale contro un criminale per imprigionarlo e per proteggere quelli che lui maltratta. Le nazioni non dovevano serbare un odio personale per Hitler durante la guerra per sapere che dovevano fermarlo dallo sterminare nazioni intere. Dobbiamo guardare Dio come un lunatico pieno di odio se per amore degli oppressi e delle generazioni non ancora nate, Egli distrugge i loro tormentatori ?

LA BIBBIA RACCONTA LA STORIA.

La storia della Bibbia è la storia di come Dio ci ha cercato ! Rivela,infatti, volta dopo volta, il terribile peccato dell'uomo, ma ci mostra anche che Dio aiuta l'uomo a superarlo. Dio promette ad Adamo ed Eva (i primi peccatori) che un Redentore verrà (Genesi 3, 15). Sceglie Noè e la sua famiglia per benedire le generazioni che verranno dopo (Genesi 6, 8 e 7, 1) e li salva dal diluvio. Dà poi l'arcobaleno come un segno permanente del male dell'uomo e del suo amore per l'uomo (Genesi 9, 12-17).

Nella sua grazia, ha scelto di benedire un vecchio senza figli e la sua moglie sterile perché fossero una benedizione per tutto il mondo (Genesi 12, 1-3). Più tardi sul Monte Sinai ha trasformato la progenie d'Abramo in una nazione (Esodo 19, 5-6) dopo averla liberata dalla schiavitù egiziana (Esodo 1-12). Abramo ed Israele sono diventati modelli di ciò che Dio voleva per il mondo intero.

La liberazione di Israele dalla schiavitù del faraone ci preannuncia la salvezza dalla schiavitù di Satana e dal peccato. Il culto degli Israeliti insegnò a loro -- come a noi -- che Dio vuole abitare in mezzo alla gente, nonostante il loro peccato. Il sistema sacrificale degli Ebrei diceva loro che la vita con Dio poteva esistere solo quando il peccato veniva considerato una grave colpa . Ma dato che era Dio che provvedeva i sacrifici (Levitico 17, 11), siamo a conoscenza del fatto che è Dio che ci segue e che provvede a quel che ci occorre per trascorrere la nostra vita con Lui ! Gli israeliti avevano un santuario nel quale Dio abitava e nel quale era vietato loro d'entrare. Questo, ed i sacrifici senza fine che dovevano offrire, ci mostrano che l'intimità piena con Dio sarebbe venuta soltanto successivamente , con Gesù Cristo.

Il tabernacolo e ed i sacrifici preannunciavano il giorno in cui Dio avrebbe dimorato fra tutti loro mediante Gesù Cristo. E insegnavano che Dio stesso avrebbe offerto il sacrificio che Gli avrebbe permesso di perdonare tutti gli empi e di dare la vita a quelli che meritano la morte. Vedi Giovanni 1, 14 e 1 Giovanni 2, 2 e Romani 3, 23-26.

La nazione di Israele doveva essere un segno per il mondo che Dio amava l'uomo, e non soltanto questa nazione. Doveva servire da prova (come l'arcobaleno) che Dio desiderava ancora fortemente una fratellanza con gli esseri umani peccatori!