| | OFFLINE | | Post: 304 | Sesso: Maschile | |
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22/01/2009 03:42 | |
Divide et impera
Nella sezione 2 Ratzinger fa uso della ben nota ed antica tattica del divide ed impera facendo una distinzione. Affermando che vi sarebbe un problema di linguaggio, egli retoricamente si domanda: "Sorge allora la domanda: tutte queste forme di amore alla fine si unificano e l'amore, pur in tutta la diversità delle sue manifestazioni, in ultima istanza è uno solo, o invece utilizziamo una medesima parola per indicare realtà totalmente diverse?". Dopo un pasticcio di citazioni ed allusioni a filosofi pagani, Ratzinger prosegue discutendo e concludendo che l'amore di Dio è sia eros che agape (5). La Scrittura, però, nega tali sofismi e fa uso coerente del gruppo di termini connessi con agape per descrivere il carattere dell'amore di Dio verso il Suo popolo Nella sezione 9, "La novità della fede biblica", la conclusione di Ratzinger è che:
"Dio ama l'uomo" e che: "Il suo [quello di Dio] amore, inoltre, è un amore elettivo: tra tutti i popoli Egli sceglie Israele e lo ama — con lo scopo però di guarire, proprio in tal modo, l'intera umanità".
Ci sono diversi punti errati in questo ragionamento. In primo luogo si basa sull'idea cattolica del peccato come di una ferita (la "ferita del peccato"), una contraddizione con Efesini 2:1 (il peccato non è semplicemente una ferita ma qualcosa che causa la morte spirituale dell'essere umano) (7). In secondo luogo, l'idea che Dio sta per guarire l'intera umanità non si trova in alcun luogo della Bibbia. Al contrario, da questa umanità condannata e perduta, Dio elegge a salvezza, per la Sua grazia, un popolo che Gli appartenga. Questa elezione è avvenuta: "prima della fondazione del mondo" (Efesini 1:4). Attraverso la predicazione dell'Evangelo, Dio chiama a Sé uomini e donne "i quali non sono nati da sangue né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma sono nati da Dio" (Giovanni 1:13). A questo falso Vangelo, Ratzinger ha ora aggiunto l'illusione disonesta più grande.
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