| | | OFFLINE | Post: 511 | Età: 45 | Sesso: Maschile | |
|
01/02/2009 20:10 | |
La Chiesa Ortodossa insegna che tutti i Vescovi sono uguali. Certamente, ci sono diversi gradi di Vescovi (Patriarca, Arcivescovo, Metropolita, Vescovo); tuttavia un Vescovo è un Vescovo. Queste differenze sono applicate all'amministrazione di una Chiesa o di un gruppo di Chiese, non alla natura del Vescovo. Il presidente di un Sinodo di Vescovi è chiamato Arcivescovo (tipicamente Greco) o Metropolita (tipicamente Slavo).
Conformemente alla ecclesialità latina, ogni parrocchia è parte della Chiesa universale. La totalità delle Parrocchie Cattoliche formano il Corpo di Cristo sulla terra. Il visibile Corpo ha un visibile capo, il Papa. Questa idea di Chiesa implica che una parrocchia abbia due capi: il Papa e il vescovo locale. Ma un corpo con due teste visibili è un mostro. Anche il Vescovo locale sembra essere spogliato della sua autorità apostolica se il Papa può contraddire i suoi ordini. In effetti, non può diventare Vescovo senza il consenso del Papa.
L'Ortodossia insegna che ogni Vescovo, "l'icona vivente di Cristo", e il proprio gregge costituiscono la Chiesa in un certo posto; o, come dice Sant'Ignazio, la Chiesa di Cristo è nel Vescovo, nei suoi Presbiteri e nei suoi Diaconi, con le persone, radunati attorno alla Eucaristia nella vera fede. Tutti i Vescovi e i loro fedeli, compongono insieme l' Una, Santa, Cattolica e Apostolica Chiesa.
|
|
|
|
|