CRISTIANI   Nelle mani del Padre

Noi crediamo unicamente in Gesù Cristo unigenito Figlio di Dio,
unica VIA, VERITA' e VITA e nostro unico SALVATORE.

💝

 

 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

LA PRETESA PAPALE ALLA SUCCESSIONE APOSTOLICA

Ultimo Aggiornamento: 01/02/2009 20:52
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 968
Sesso: Femminile
01/02/2009 20:47
 
Quota

e questo “è in accordo con un'antica loro usanza” (34). Allix nota poi come: “Nell'anno 590, i vescovi dell'Italia e dei Grigioni, dal numero di nove, respingono la comunione con il Papa come se si trattasse di un eretico ... protestando [all'Imperatore] di non potere comunicare con il Papa Gregorio I” (35).
Allix documenta il fatto che nel nono secolo le chiese dell'Italia del Nord non fossero ancora sotto il giogo dell'autorità papale. Al contrario, esse sono in grado di conservare la loro indipendenza fin dopo la morte di Claudio, vescovo di Torino.

Claudio, alla metà del IX secolo, difende strenuamente la sua diocesi contro le ingerenze di Roma mentre, indefessamente insegna l'Evangelo e la Bibbia tutt'attraverso la Sua diocesi predicando e scrivendo. Wylie conferma che non è che alla metà dell'XI secolo che le chiese della pianura padana soccombono finalmente all'autorità papale. Persino allora le chiese delle valli delle Alpi Cozie rimangono fedeli alla Bibbia nella loro fede e nella loro pratica. Si tratta di quelle che saranno conosciute come i Valdesi, o popolo delle valli” (36).

Faber mostra come il testo del poema valdese Noble Lecon, che porta la data del 1100 è scritto in una lingua “derivata, senza interventi di una lingua derivativa più vecchia, dal ceppo decomposto del suo genitore latino”. Questa era la lingua dei Valdesi, che si erano rifugiati nelle italiane Valli Cozie durante il secondo, il terzo ed il quarto secolo. Dato che la Noble Lecon era uno dei loro documenti, ne consegue necessariamente che la lingua parlata dai Valdesi non fosse cambiata sostanzialmente durante i secoli perché erano sempre vissuti isolati in quelle valli. Questa confessione di fede in forma poetica era usata per insegnare ai loro figli “la fede una volta per sempre trasmessa ai santi”.

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:37. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com