| | | OFFLINE | Post: 649 | Sesso: Maschile | |
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03/02/2009 21:21 | |
RISORGEREMO I Benedetto, lui che ha segnato la nostra anima, l'ha adornata e l'ha sposata a sé. Benedetto, lui che ha fatto del nostro corpo una tenda della sua invisibilità. Benedetto, lui che nella nostra lingua ha tradotto i suoi segreti. Siano rese grazie a quella voce, di cui è cantata la gloria sulla nostra cetra, e la potenza sulla nostra arpa. I popoli si sono radunati e sono venuti ad ascoltare i suoi canti.
| II Gloria a colui che mai poté essere misurato da noi. Il nostro cuore è troppo piccolo per lui, e debole anche la nostra mente. La nostra piccolezza è disorientata dalla ricchezza dei suoi discernimenti. Gloria a colui che sa tutto, e che si è sottomesso a domandare, per ascoltare e apprendere ciò che [già] sapeva, per rivelare, con le sue domande, il tesoro dei suoi benefici.
| III Adoriamo colui che ha illuminato la nostra mente con il suo insegnamento, e che ha tracciato nel nostro udito un sentiero per le sue parole. Rendiamo grazie a Colui che ha innestato il suo frutto nel nostro albero. Gratitudine verso Colui che mandò il suo erede, per attirarci a sé mediante lui, e per farci eredi insieme a lui. Gratitudine verso il Buono, causa di tutti i beni. Nat III, 7.11-12, pp. 152.154-155
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