CRISTIANI   Nelle mani del Padre

Noi crediamo unicamente in Gesù Cristo unigenito Figlio di Dio,
unica VIA, VERITA' e VITA e nostro unico SALVATORE.

💝

 

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

13 - COMMENTO AL VANGELO DI GIOVANNI

Ultimo Aggiornamento: 20/10/2009 18:21
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 5.293
Sesso: Maschile
20/10/2009 18:18
 
Quota

13

OMELIA 13
(Jn 3,22-29)


Jn 3,22-29


E' lo sposo che ha la sposa.
La Chiesa tutta intera è chiamata vergine. In che consiste la verginità della Chiesa? Nell'integrità della fede, nella fermezza della speranza, nella sincerità della carità. O tu che vuoi conservarti vergine per il tuo Sposo, perché corri da colui che dice: Sono io che battezzo, mentre l'amico del tuo Sposo ti dice: E' lui che battezza? Inoltre al tuo Sposo appartiene tutta la terra: perché vuoi legarti ad una parte sola?

1. 1. L'ordine da noi seguito nella lettura del Vangelo secondo Giovanni, come possono ricordare quanti hanno a cuore il loro progresso, ci porta oggi a commentare quanto adesso è stato letto. Ricorderete che già è stato commentato quanto precede la lettura di oggi, a partire dall'inizio. E anche se molte cose le avete dimenticate, certamente rimane nella vostra memoria almeno la nostra dedizione a questo compito. Anche se non avete presente, ad esempio, tutto cio che avete sentito intorno al battesimo di Giovanni, ricorderete almeno d'averne sentito parlare; e quanto si è detto in risposta alla domanda perché lo Spirito Santo apparve sotto forma di colomba. Ricorderete anche come abbiamo risolto quell'intricatissima questione, relativa a ciò che Giovanni ignorava del Signore e che apprese per mezzo della colomba, benché già conoscesse il Signore, come dimostra ciò che egli disse quando il Signore si presento a lui per esser battezzato: Sono io che devo esser battezzato da te, e tu vieni a me?; il Signore gli rispose: Lascia adesso che si compia tutta la giustizia (Mt 3,14-15).

2. 2. Il seguito della lettura ci riporta ora a Giovanni Battista. E' di lui che Isaia vaticino: Voce di uno che grida nel deserto, preparate la via al Signore, appianate i suoi sentieri (Is 40,3). Tale testimonianza aveva reso a colui che era il suo Signore, e che aveva voluto essere anche il suo amico. E il suo Signore ed amico a sua volta rese testimonianza a Giovanni. Disse infatti di Giovanni: Tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni Battista. Il Signore si pose al di sopra di lui in ciò che era più di Giovanni, perché era Dio. Infatti il più piccolo del regno dei cieli è più grande di lui (Mt 11,11). Più piccolo di Giovanni per la nascita, il Signore era più grande per la potenza, per la divinità, per la maestà, per la gloria, poiché in principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Come abbiamo visto nelle letture precedenti, Giovanni aveva reso testimonianza al Signore fino ad affermare di lui che era Figlio di Dio, non Dio; senza tuttavia negarlo. Non aveva detto in modo esplicito che era Dio, non l'aveva negato, non l'aveva taciuto del tutto. Forse troveremo questa affermazione nella lettura odierna. Il Battista aveva detto di Gesù che era Figlio di Dio. Ma anche di semplici uomini è stato detto che erano figli di Dio (Jn 1,34 Jn 12). Aveva detto che era talmente grande che egli non era degno di sciogliergli i lacci dei sandali (Jn 1,27). Ora, già il fatto che Giovanni, il più grande tra i nati di donna, non fosse degno di sciogliere i legacci dei suoi sandali, ci offre la misura della grandezza del Signore. E' una grandezza superiore a quella di tutti gli uomini e di tutti gli angeli. Vediamo, infatti, un angelo impedire ad un uomo di prostrarsi ai suoi piedi. Nell'Apocalisse, avendo un angelo rivelato alcune cose a Giovanni, l'autore di questo Vangelo, questi, sgomento per la grandezza della visione, cade ai piedi dell'angelo. E l'angelo: Alzati, non devi farlo! A Dio rivolgi l'adorazione, perché io sono un compagno di servizio, tuo e dei tuoi fratelli (Ap 22,9). Un angelo, dunque, ha impedito ad un uomo di gettarsi ai suoi piedi. Ora, non è chiaro che sta al di sopra di tutti gli angeli colui al quale un tal uomo, di cui nessuno più grande è apparso fra i nati di donna, si dichiara indegno di sciogliere i legacci dei suoi sandali?
Pedro

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:19. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com