CRISTIANI   Nelle mani del Padre

Noi crediamo unicamente in Gesù Cristo unigenito Figlio di Dio,
unica VIA, VERITA' e VITA e nostro unico SALVATORE.

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13 - COMMENTO AL VANGELO DI GIOVANNI

Ultimo Aggiornamento: 20/10/2009 18:21
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20/10/2009 18:18
 
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(I donatisti riducono il regno di Cristo all'Africa.)

1. 3. Ma aspettiamo che Giovanni ci dica in maniera più esplicita che il Signore nostro Gesù Cristo è Dio. Troviamo questa affermazione nella presente lettura; difatti riferendoci a lui abbiamo cantato: Regna Iddio su tutta la terra. Sono sordi a questa voce quanti ritengono che egli regni solo su l'Africa. Difatti, non d'altri che di Cristo è detto: Regna Iddio su tutta la terra. Chi è il nostro re, se non il Signore nostro Gesù Cristo? Egli solo è il nostro re. Che cosa abbiamo sentito, ancora, nel versetto del salmo che adesso abbiamo cantato? Inneggiate al nostro Dio, inneggiate; inneggiate al nostro re, inneggiate. Il salmo chiama nostro re quello stesso che chiama Dio: Inneggiate al nostro Dio, inneggiate; inneggiate al nostro re con intelligenza. Non puoi intendere in un senso univoco e preconcetto colui al quale tu canti: Regna Iddio su tutta la terra (Ps 46,3 Ps 7-8). Ma come può essere re di tutta la terra colui che fu visto in una sola parte della terra, a Gerusalemme, in Giudea, camminare in mezzo agli uomini; colui che nacque, succhio il latte, crebbe, mangio, si disseto, veglio, dormi, si sedette stanco presso il pozzo; colui che fu preso, flagellato, coperto di sputi, coronato di spine, sospeso alla croce, trafitto con la lancia; che mori e fu sepolto? Come può essere lui il re di tutta la terra? ciò che si vedeva in un determinato luogo era la carne di lui; la carne si mostrava agli occhi di carne, mentre rimaneva occulta nella carne mortale la maestà immortale. E con quali occhi si potrà raggiungere l'eterna maestà nascosta nell'involucro della carne? C'è un altro occhio, l'occhio interiore. Non era infatti privo di occhi Tobia, quando, cieco negli occhi corporei, impartiva precetti di vita al figlio (Tb 4). Il figlio teneva per mano il padre, affinché potesse muovere i passi; il padre consigliava il figlio, affinché potesse camminare sulla via giusta. Da una parte vedo degli occhi, dall'altra li ammetto. E sono migliori gli occhi di colui che dà consigli di vita, che non gli occhi di chi tiene per mano. Tali occhi richiedeva Gesù quando disse a Filippo: Da tanto tempo sono con voi, e non mi avete conosciuto? Tali occhi richiedeva Gesù quando disse: Filippo, chi vede me, vede anche il Padre (Jn 14,9). Questi occhi sono nell'intelligenza, sono nella mente. perciò il salmo, dopo aver detto: Dio è re di tutta la terra, immediatamente aggiunge: Inneggiate con intelligenza. Infatti dicendo: Inneggiate al nostro Dio, inneggiate, afferma che il nostro re è Dio. Ma voi avete visto il nostro re come uomo tra gli uomini, lo avete visto patire, lo avete visto crocifisso, morto; dunque, si nascondeva qualcosa in quella carne che con gli occhi di carne non avete potuto vedere. Che cosa si nascondeva? Inneggiate con intelligenza. Non pretendete di vedere con gli occhi ciò che solo si può penetrare con l'intelligenza. Inneggiate con la lingua, perché egli è carne in mezzo a voi; ma poiché il Verbo si è fatto carne e abito fra noi, il suono della voce renda omaggio alla carne, e lo sguardo della mente a Dio. Inneggiate con intelligenza, e rendetevi conto che il Verbo si è fatto carne e abito fra noi.

2. 4. Ma anche Giovanni renda la sua testimonianza: Dopo di cio, Gesù si reco con i suoi discepoli nella terra di Giudea e là si tratteneva con essi e battezzava (Jn 3,22). Colui che era stato battezzato, ora battezzava. Ma non battezzava con quel battesimo con cui era stato battezzato. Il Signore conferisce il battesimo dopo essere stato battezzato dal servo, mostrando così la via dell'umiltà che conduce al suo battesimo: ci dà un esempio di umiltà, non rifiutando il battesimo del servo. Mediante il battesimo del servo veniva preparata la via al Signore, il quale, dopo essere stato battezzato, si fece egli stesso via per coloro che venivano a lui. Ascoltiamolo: Io sono la via, la verità e la vita (Jn 14,6). Se cerchi la verità segui la via; perché la via è lo stesso che la verità. La meta cui tendi e la via che devi percorrere, sono la stessa cosa. Non puoi giungere alla meta seguendo un'altra via; per altra via non puoi giungere a Cristo: a Cristo puoi giungere solo per mezzo di Cristo. In che senso arrivi a Cristo per mezzo di Cristo? Arrivi a Cristo Dio per mezzo di Cristo uomo; per mezzo del Verbo fatto carne arrivi al Verbo che era in principio Dio presso Dio; da colui che l'uomo ha mangiato si arriva a colui che è il pane

quotidiano degli angeli. Così infatti sta scritto: Ha dato loro il pane del cielo, l'uomo ha mangiato il pane degli angeli (Ps 77,24-25). Chi è il pane degli angeli? In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Come ha potuto l'uomo mangiare il pane degli angeli? E il Verbo si è fatto carne e abito fra noi (Jn 1,1 Jn 14).

Pedro

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