| | | OFFLINE | Post: 737 | Città: PALERMO | Età: 54 | Sesso: Maschile | |
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23/01/2011 01:33 | |
Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: «Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti! Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta». Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono. Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
COMMENTO - Immediatamente lo seguirono - Gesù, segno della presenza del Regno, dopo aver lanciato il suo primo messaggio-programma, procede nel concretizzarlo attraverso dei gesti. Il suo camminare segna l'inizio del cammino del Regno che ora si fa chiamata: "Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide... Andando oltre, vide...". Certo, c'era anche altra gente, perciò quel suo sguardo che si fissa su quattro persone è uno sguardo che si fa scelta, chiamata. I primi due sono Simone, che la comunità oramai conosce come Pietro e suo fratello Andrea e stanno pescando. Gli altri due, Giacomo e Giovanni, sono pure fratelli e stanno aggiustando le loro reti. Sono quattro persone immerse nel lavoro, un lavoro per loro necessario alla vita. Gesù li vede e li chiama. Non dice loro di cambiare mestiere, ma solo l'oggetto della loro pesca, cosa possibile se accolgono il suo imperativo: "Venite dietro a me! Vi farò pescatori di uomini". Questo dice a Simone e Andrea; degli altri due si dice solo che li chiamò. Ma è logico che lo scopo è identico. Matteo non ama ripetersi, riporta, però, i due momenti della chiamata, che non promette nulla, ma che esige un impegno, un cambiamento di vita. La disponibilità dei quattro è immediata e decisa. Viene espressa quasi con le stesse parole: "essi subito lasciarono le reti e lo seguirono" (4,20); "essi subito lasciarono la barca e il padre e lo seguirono" (4,22). Per i quattro ha inizio così un'altra vita, quella di chi si è convertito, di chi si è "girato su se stesso" e ha lasciato alle spalle quello a cui si dedicava prima, per accogliere il Regno che si è fatto vicino in Gesù. Lui ha parlato loro al futuro: "vi farò diventare...". Prima che questo accada, però, bisogna seguirlo per imparare da Lui come ci si impegna nell'annuncio del Regno.
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