| | | OFFLINE | Post: 207 | Sesso: Maschile | |
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12/05/2011 18:02 | |
La sconfitta definitiva dei Filistei non fu comunque merito suo, ma fu merito di Davide, che il re aveva accolto ancora in giovane età presso di sé. Davide ebbe l'accortezza di procurarsi ciò che effettivamente mancava a Saul e che segnò in parte anche la sua rovina: un esercito personale pronto al combattimento in ogni momento.
Comunque ancora prima dello scontro decisivo con i Filistei, Saul cominciò a dare segni di squilibrio mentale con crisi depressive che lo rendevano diffidente, scontroso ed aggressivo verso coloro che gli stavano attorno ed in particolar modo verso Davide, che, minacciato di morte, fu costretto a fuggire.
A causa sempre del suo carattere diffidente ricorse perfino alle pratiche magiche che un tempo egli stesso aveva disapprovato. Così servendosi di una indovina cananea evocò lo spirito di Samuele il quale gli predisse che Dio lo avrebbe privato del regno. Commise in seguito parecchi errori trasgredendo la legge, annullando ordini sacri ed intervenendo anche arbitrariamente nel culto dei sacrifici.
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