| | | OFFLINE | Post: 207 | Sesso: Maschile | |
|
12/05/2011 18:03 | |
Con la conquista delle città filistee sul Mediterraneo, degli ammoniti, dei moabiti, edomiti e amalekiti a oriente e degli aramei a nord-est, Davide riuscì, in un momento storico favorevole, a costituire per breve tempo un regno così grande che si estendeva dalla Siria centrale fino alle frontiere dell'Egitto. Questo nuovo stato, sorto dalla fusione di molti popoli, si allontanò dalle tradizioni dell'arcaica società tribale, cambiando completamente la situazione politica e sociale della Palestina.
Il grande merito di Davide è stato quello di aver dato inizio alla dinastia davidica dalla quale sarebbe poi nato il Messia. Se Abramo è rimasto nella memoria del popolo come il padre dalla fede incrollabile e Mosè come il legislatore per eccellenza, Davide viene ricordato come colui che avrebbe legittimato la discendenza regale del Messia. Dio infatti gli promette per mezzo del profeta Nathan di rendere stabili la sua casa ed il suo regno per sempre, come si può leggere nel cap. 7 di 2 Samuele. Davide esprime la sua fede e la sua gioia per questa promessa nel Salmo 16, 8-11 che viene ricordato da Pietro nel suo primo discorso a Gerusalemme per parlare della risurrezione di Gesù Cristo (At 2, 25-28).
|
|
|
|
|