MARTEDÌ 6 DICEMBRE: Non dimenticare di ringraziare il Signore
“MANGERAI DUNQUE E TI SAZIERAI E BENEDIRAI IL SIGNORE, IL TUO DIO”. (Deuteronomio 8:10)
=>Riproponiamo oggi un racconto che abbiamo già pubblicato, perché esprime un messaggio senza tempo. “Erano alla mia porta, stretti uno all’altro, fuori la bufera. Due bambini, con cappotti usati, troppo grandi per loro. “Ha dei vecchi giornali, signora?” Ero piuttosto presa, volevo rispondere di no, finché non vidi i loro piedi. Calzavano sandaletti fradici di acqua e neve. “Entrate, vi preparo della cioccolata calda”. Nessuna risposta. I sandali bagnati lasciarono impronte sul pavimento. Servii loro la cioccolata e del pane con la marmellata, per corroborarli in vista del freddo di fuori. Li lasciai mangiare e tornai in cucina, al mio lavoro interrotto sul bilancio domestico. Il silenzio della sala da pranzo mi colpì come un fendente. Mi affacciai per guardare. La piccola reggeva la tazza vuota e la fissava. Il maschietto mi chiese: “Signora, per caso lei è ricca?” Osservai i miei copri divani ormai logori. “Se sono ricca? No, certo che no!”. La bambina appoggiò con cautela la tazza sul piattino. “La tazza si accompagna al piattino”. Aveva un tono di voce come di persona anziana, con una fame che non proveniva dallo stomaco. Poi uscirono, con il loro fascio di giornali contro il vento. Non avevano ringraziato. Non ce n’era bisogno. Avevano fatto di più. Molto di più. Un semplice servizio da tè di ceramica blu, ma coordinato. Patate in salsa di carne, un tetto sopra la testa; mio marito, con un impiego solido; anche queste cose erano legate una all’altra. Allontanai le sedie dal caminetto e riordinai la sala da pranzo. Le impronte fangose dei piccoli sandali erano ancora bagnate sul mio cuore. Non le asciugai. Le voglio lasciare lì, in caso mi dimentichi quanto io sia ricca!”. Questa è la parola per oggi: non dimenticare di ringraziare il Signore.
Pedro