È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

                                                  

CRISTIANI   Nelle mani del Padre

Noi crediamo unicamente in Gesù Cristo unigenito Figlio di Dio,
unica VIA, VERITA' e VITA e nostro unico SALVATORE.

💝

 

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

29 Che dice la Scrittura? (Romani 4:3)

Ultimo Aggiornamento: 20/04/2011 19:36
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 649
Sesso: Maschile
20/04/2011 19:36
 
Quota

Differenza tra le parabole delle cento pecore in Matteo e in Luca
Differenza tra le parabole delle cento pecore in Matteo e in Luca

— La parabola di Matteo 18:12-14 è la stessa di Luca 15:1-7? Le novanta nove pecore che non si sono smarrite, devono essere considerate come dei «giusti» che non hanno bisogno di pentimento?

Le due parabole ci sembrano essenzialmente diverse, non solo a causa del carattere diverso dei vangeli di Matteo e di Luca, ma anche a causa dei termini con cui sono presentate. In Matteo, si parla in particolare dei bambini («Così il Padre vostro che è nei cieli vuole che neppure uno di questi piccoli perisca») e in nessun caso è fatto riferimento al pentimento. Nel vangelo di Luca, al contrario, dall’inizio alla fine, la necessità del pentimento è evidente in ogni frase. Di conseguenza, non è possibile fare un paragone tra le due parabole, anche se in entrambe il Signore si serve della stessa figura.

È da notare che parlando della Sua opera, il Salvatore non dice in Matteo che è venuto a cercare ciò che era perduto. Questa espressione trova invece la giusta collocazione in Luca 19:10, dove un peccatore Zaccheo, che non conosce ancora ciò che Cristo è venuto a fare, si sforza di far valere la sua giustizia davanti a Lui — cosa che un bambino non farebbe mai; per il semplice fatto che non è ancora arrivato allo stato di conoscenza che, per soddisfare il proprio orgoglio, esige un tale sforzo. In Matteo 18:11, il Signore dice che «il Figlio dell’uomo è venuto a salvare ciò che era perduto». Ognuno, nella propria natura, è nato «perduto» in questo mondo; visto che Dio non ha voluto, per questo motivo, abbattere il Suo giudiziose su tutta la razza umana, ha mandato Suo Figlio per donare la salvezza. Gesù è diventato il Salvatore a questo scopo. Questo ci dà la certezza che i bambini che muoiono prima di aver ricevuto l’età della conoscenza, sono salvati.

Un altro aspetto prezioso del passo di Matteo, è l’idea dominante di mantenere l’integrità del gregge. L’uomo che possedeva le cento pecore non vuole accontentarsi delle 99: le vuole tutte, anche se questo gli costerà molto.

In Luca, il pensiero va semplicemente alla pecora smarrita, come figura del peccatore che ha seguito un sentiero sbagliato per sua volontà, abbandonando il sentiero della sottomissione e dell’ubbidienza. Quest’uomo ha bisogno di pentimento; per condurlo al ravvedimento, il Salvatore gli manifesta amore e va a cercarlo, lo prende, lo mette sulle spalle e non lo lascia finché non l’ha portato dentro la casa. Il ladrone sulla croce è l’esempio perfetto di questo peccatore perduto e ritrovato; lo dimostra infatti la promessa del Signore: «Oggi sarai con me in paradiso.»


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:41. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com