Contrariamente all'opinione largamente diffusa, dovuta all'influenza di tutte le religioni, l'uomo non è salvato per mezzo delle opere. Le opere non sono né il fondamento né un ingrediente più o meno essenziale della salvezza, ma sono soltanto i frutti che nascono spontaneamente da un'anima già salvata per sola grazia e fede nell'opera del Signore Gesù. La Bibbia afferma categoricamente che la salvezza è interamente per grazia: “Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti.” (Efesini 2:8-9) Siamo resi giusti davanti a Dio non per delle opere buone, ma per mezzo della fede in Gesù Cristo: “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio.” (Romani 5:1-2)
La salvezza di Dio è un dono gratuito, e non qualcosa da conquistare con dei meriti o degli sforzi personali: “Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.” (Romani 6:23) “Se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati.” (Romani 10:9-10).