15/04/2012 15:48

Il concetto della 'Trinità' nel Nuovo Testamento

La Scrittura attesta chiaramente che la Divinità è composta da tre Persone, ossia il Padre, il Figliuolo e lo Spirito Santo, cioè essa attesta la Trinità.

Nella Scrittura non è menzionato il termine Trinità [Il termine Trinità deriva dal latino Trinitas che significa ‘la riunione di tre’, ed è una parola coniata da Tertulliano di Cartagine alla fine del secondo secolo]; ma non si può dire che in essa non vi sia menzionato il concetto della Trinità perché le seguenti Scritture attestano che il Padre, il Figliuolo e lo Spirito Santo sono tre persone [a riguardo del termine persona che usiamo sia per Dio Padre, che per il Figliuolo che per lo Spirito Santo è necessario che si sappia che la parola latina persona significa ‘maschera’ o ‘personaggio di rappresentazione’. Ma evidentemente noi quando la usiamo in relazione al Padre, al Figliuolo e allo Spirito Santo non la usiamo con quel senso originale, perché in questo caso definiremmo le tre Persone della Divinità delle maschere di un personaggio teatrale, in altre parole è come se dicessimo che Dio è come un attore di uno spettacolo che è apparso sulla scena del mondo in tre differenti costumi o ruoli, il che noi sappiamo non è affatto vero. L’uso della parola persona ha il solo scopo di spiegare che sia il Padre che il Figliuolo che lo Spirito Santo sono tre Esseri distinti con una personalità propria] divine distinte (che esistono da sempre ed esisteranno per sempre), e che nello stesso tempo sono un solo Dio.

- “Allora Gesù dalla Galilea si recò al Giordano da Giovanni per esser da lui battezzato. Ma questi vi si opponeva dicendo: Son io che ho bisogno d’esser battezzato da te, e tu vieni a me? Ma Gesù gli rispose: Lascia fare per ora; poiché conviene che noi adempiamo così ogni giustizia. Allora Giovanni lo lasciò fare. E Gesù, tosto che fu battezzato, salì fuor dell’acqua; ed ecco i cieli s’apersero, ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venir sopra lui. Ed ecco una voce dai cieli che disse: Questo é il mio diletto Figliuolo nel quale mi son compiaciuto” (Matt. 3:13-17). In questo evento che si verificò al Giordano vediamo il Padre che parlò dal cielo, il Figliuolo che era sulla terra che fu battezzato da Giovanni, e lo Spirito Santo che discese su lui in forma corporea a guisa di colomba.