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INDICE BIBLICO

ADOZIONE Atto con il quale Dio accetta qualcuno come suo figlio. Gli Israeliti furono i figli adottivi di Dio (Ro 9:4). Attualmente, quelli che hanno creduto in Gesù Cristo e che hanno ricevuto lo Spirito di adozione sono diventati figli di Dio (Ga 3:26; 4:4-7; Ro 8:15; Ef 1:5; 1 Gv 3:1). Il nostro corpo riceverà l'adozione quando sarà trasformato in corpo incorruttibile (Ro 8:23; 1 Co 15:51-56). Vd. RIGENERAZIONE

AGNELLO Animale offerto durante vari sacrifici (Es 29:38-42; Le 9:3; Nu 28:11). Gesù Cristo fu chiamato <<l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo>> (Gv 1:29; Is 53:7; 1 P 1:19; Ap 5:6; cfr. Es 12:3-13).

ALBERO DELLA VITA Albero menzionato nella Genesi e nell'Apocalisse. Ha la capacità di procurare la vita eterna (Ge 3:22-24; Ap 22:2).

ANGELO Creatura celeste, superiore all'uomo (Eb 2:7). Gli arcangeli (1 Te 4:16), i cherubini (Ge 3:24) e i serafini (Is 6:2) sono delle creature angeliche di rango elevato. Gli angeli sono dei servitori di Dio, dei messaggeri che agiscono in favore degli uomini (Eb 1:14; S1 91:11; Mt 13:49-50). Vd. ANGELO DEL SIGNORE sotto APPARIZIONE

ANIMA Ebr. nephesh, gr. psyche. Parte immateriale dell'essere umano e principio vitale, la sede delle emozioni e dei sentimenti, cioè delle facoltà intellettuali (Mt 10:28). Il termine anima può anche rappresentare le inclinazioni naturali dell’uomo, in opposizione con spirito che può designare nell'uomo ciò che è guidato dallo Spirito di Dio (Eb 4:12; cfr. 1 Co 2:13-15; 1 Te 5:23).

ANTICRISTO In linea generale, un anticristo e un avversario di Cristo che nega la sua divinità (1 Gv 2:18, 22-23; 4:2-3; 2 Gv 9). L'Anticristo sarà un falso cristo che viene altresì designato come l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, l'empio (2 Te 2:3-4, 9-12) o, ancora, la bestia (Ap 13:1-8). Egli conseguirà il dominio mondiale alla fine dei tempi (Ap 13:7-8; 15-17), ma sarà vinto dal Cristo alla sua seconda venuta (2 Te 2:8; Ap 19:19-21).

APPARIZIONE Manifestazione di Dio agli uomini. Dio non può essere visto dall'uomo (Es 33:20-23; Nu 12:8); per questo motivo, in passato, egli è apparso sotto le sembianze di un uomo che è chiamato l'angelo del SIGNORE (Es 3:2; Gc 6:21-22; 13:21-23). Dio si è anche manifestato nella colonna di nuvola (Es 13:21-22; 40:34-35; 1 R 8:10- 11). Infine, Dio è apparso nella persona di Cristo (Gv 1:18; 14:9; 2 Co 5:19; Eb 1:2-3). Vd. SCRITTURA e RIVELAZIONE

BATTESIMO Lett. immersione o bagno. Ci sono differenti battesimi (Eb 6:2): Il Battesimo di Giovanni il Battista; Giovanni ha predicato il ravvedimento (Mr 1:4) e quelli che si facevano battezzare testimoniavano in questo modo il loro desiderio di purificazione; ma solo la fede in Cristo salva (Gv 1:29; cfr. At 19:4). Il battesimo, o lavacro della rigenerazione (Tt 3:5); consiste nell'essere rigenerati e nel ricevere la vita eterna e la natura divina (1 P 1:23; 2 P 1:4; 1 Gv 5:12). Il battesimo dello Spirito (Mr 1:8); è il dono dello Spirito Santo concesso a colui che ha posto la propria fiducia in Cristo (Ef 1:13; Ga 4:6). Quelli che sono battezzati dallo Spirito Santo formano un solo corpo, e sono chiamati a una gloriosa speranza (1 Co 12:13; Ef 4:4). Il battesimo <<nella morte di Cristo>> (Ro 6:3, 4); è il fatto che la nostra natura peccatrice, il nostro uomo vecchio, è stato crocifisso con Cristo. Così il credente è liberato dalla potenza del peccato, e può camminare in novità di vita; questo significa che la vita di Cristo può svilupparsi e manifestarsi in lui (Ro 6:6, 10-14; Ga 2:20; 5:24; 6:15). Il battesimo cristiano; è l'espressione della fede in Cristo, il segno della salvezza accettata (At 2:41; 8:36-38; 10:47- 48). Esso è altresì la richiesta di una buona coscienza e non la purificazione dai peccati (1 P 3:21).

BESTEMMIA Insulto o termine diffamatorio nei riguardi di Dio (2 Sa 12:14; Ap 13:1-6; 16:9, 11, 21). La bestemmia o peccato contro lo Spirito Santo consiste nell'attribuire al diavolo un'opera realizzata mediante lo Spirito di Dio (Mr 3:22-23, 29-30). Ed e anche oltraggiare lo Spirito della grazia disprezzando e rifiutando il sangue del patto (Eb 10:29; cfr. 9:22).

CARNE Termine che designa il corpo dell’uomo (Ga 4:13-14), oppure l'uomo stesso, in particolare nella sua debolezza (Is 40:6-8; Lu 3:6; Gv 3:6). La carne indica pure la natura umana corrotta dal peccato, nemica di Dio e opposta allo Spirito (Ro 8:5-10; Ga 5:16-21, 24; 6:8).

CASTIGO ETERNO, PENE ETERNE Pena inflitta a quelli che non avranno posto la loro fiducia in Cristo per la purificazione dai loro peccati (Gv 3:36; Eb 2:2-4; 10:28-31; Ap 20:12- 13). Essi subiranno una punizione eterna (Mt 25:46), un obbrobio e un'eterna infamia (Da 12:2); saranno gettati nelle tenebre di fuori (Mt 8:12), in un luogo di sofferenza e di tormento (Ap 14:11; 20:10). Vd. GEENNA, SOGGIORNO DEI MORTI, GIUDIZIO FINALE.

CENA DEL SIGNORE Pasto voluto dal Signore alla vigilia della crocifissione per commemorare la sua opera alla croce (Mt 26:26-28; At 20:7; 1 Co 10:16-17; 11:20-34). La parola cena, lett. pranzo, e di origine latina.

CHIESA Gr. ekklesia, lett. assemblea, da un verbo che significa chiamare fuori da. La Chiesa e l'insieme di quelli che hanno accettato la salvezza in Cristo e sono stati suggellati dallo Spirito Santo (At 2:47; 11:26; Ro 8:9; Ef 1:13; 2:19). Cristo è il fondamento e il capo della Chiesa, che è il suo corpo. Egli è anche la pietra angolare di tale edificio spirituale (1 Co 3:11; Ef 5:23; 1 P 2:4-8; cfr. Mt 16:18). Lo Spirito Santo dirige la Chiesa (cfr. At 13:2) e conferisce ai membri di essa i doni in vista dell'edificazione comune (1 Co 12:4-11; 1 P 4:10- 11), La Chiesa di Cristo è una, perché ha un solo capo, cioè Cristo, un solo Spirito, un solo fondamento (Ef 4:4-6); ma c'è diversità di ministeri, a somiglianza del corpo umano in cui ogni organo ha una propria morfologia e funzionalità ben definite (1 Co 12:12- 31). La Chiesa universale, costituita dall'insieme di coloro che sono stati riscattati da Cristo (At 20:28) trova la sua espressione nelle Chiese locali (1 Co 7:17; Ap 2:23).

CIRCONCISIONE Piccola operazione nella carne, segno del patto di Dio con il popolo d'Israele (Ge 17:9-14; Gs 5:2-8). Sotto il nuovo patto, la circoncisione del cuore e l'unica che abbia valore: l'uomo deve essere liberato dalla schiavitù del peccato e dei suoi desideri impuri per potersi sottomettere alla volontà di Dio (Cl 2:11-13; Ro 2:28-29; Ga 5:24).

COMUNIONE Questa parola significa relazione, associazione partecipazione di due o più persone agli stessi scopi, sentimenti e ideali. L'uomo è chiamato a una comunione di questo genere con Dio, rimettendogli ogni cosa e godendo di tutte le sue benedizioni (1 Co 1:9; cfr. Lu 9:23; 2 Co 8:9). La comunione esprime pure l'intimità e il contatto che devono esistere fra Dio e le sue creature (1 Gv 1:3, 7).

CONSACRAZIONE Atto per mezzo del quale una persona o un oggetto sono messi a parte per il servizio di Dio (Es 28:41; Le 19:24; Gc 16:17; Gr 1:5; Ga 1:15-17). In Egitto, il SIGNORE aveva riscattato i primogeniti d'Israele: la loro consacrazione era il riconoscimento della loro appartenenza a Dio (Es 13:1-2; Nu 3:13; cfr. 1 Co 6:19-20). I leviti furono scelti fra il popolo e consacrati per il servizio del santuario (Nu 3:12, 41; 8:11).