Il profeta
Dopo aver ora scritto di alcune delle opere del Messia, vogliamo occuparci brevemente delle parole pronunciate dal Messia. In Deuteronomio 18, Mosè annunciò il Messia come profeta. Tal passo fu sempre ben compreso come profezia messianica, il che fra l'altro risulta dai ritrovamenti di Qumran, in cui si parla di questo Messia venturo. Ecco il testo di Deuteronomio 18:15,17-19: «L'Eterno, il tuo Dio, ti susciterà un profeta come me, in mezzo a te, d'infra i tuoi fratelli; a quello darete ascolto... E l'Eterno mi disse: Quello che han detto, sta bene; io susciterò loro un profeta come te, di mezzo ai loro fratelli, e porrò le mie parole nella sua bocca, ed egli dirà loro tutto quello che io gli comanderò. E avverrà che se qualcuno non darà ascolto alle mie parole ch'egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto.»
L'adempimento
Gesù ha dimostrato di essere anche profeta, facendo predizioni sul futuro, il cui adempimento può essere facilmente dimostrato. 21
Per l'esattezza, la parola ebraica usata per «profeta» non indica solo un preannunciatore di cose future, ma anche, in genere, chi annuncia la volontà di Dio. Questo è importante, perché dal Salmo 40:10 risulta che il Messia annuncierà in Israele (la grande assemblea) fedeltà, salvezza, benignità, verità e giustizia di Dio.
L'adempimento di tutto ciò si trova negli Evangeli (vedasi ad es., il Sermone sul monte; Matteo 5). Adesso però si pone la questione di sapere come il popolo di Israele reagirebbe nei confronti del suo Messia.