Questa è la figura di molti che in questi tempi si professano Cristiani nella casa di Dio. Costoro trascurano di leggere la Bibbia, sono troppo immersi nei loro pensieri per avere il tempo di pregare e di crescere nella fede; diventano frequentatori degli empi e si siedono insieme agli schernitori.
Gioele gridava: "... tutti gli alberi della campagna sono secchi; la gioia è scomparsa tra i figli degli uomini." (Gioele 1:12). Questo profeta piangente aveva il cuore rotto a causa delle cattive condizioni in cui versavano così tanti tra il popolo scelto da Dio. Il nemico stava distruggendo le viti. I campi erano in pericolo. La benedizione e la gioia del Signore stava per essere rimossa da Israele. Il nemico stava diventando troppo audace: "...I suoi denti sono denti di leone, e ha mascelle da leonessa. Ha devastato la mia vigna, ha fatto a pezzi i miei fichi, ha tolto loro la corteccia e li ha lasciati là, con i rami tutti bianchi" (Gioele 1:6-7).
Pensate un attimo, una foresta senza più cortecce, rami senza corteccia, tutti bianchi ed ammalati. Che linguaggio vivido ha usato Gioele: "illanguiditi... secchi... avvizziti... rovinati... desolati... granai distrutti... semi imputriditi... alberi in fiamme". Stava descrivendo le condizioni spirituali della chiesa di Laodicea negli ultimi tempi.
Pedro